mercoledì 30 luglio 2008

CARVICO - DON MATTEO E L'ECO DI BERGAMO

Oggi, in prima pagina, su "L'Eco di Bergamo" il nostro don Matteo raffigurato durante la visita pastorale del Vescovo Amadei in Bolivia.

CARVICO - COMINCIA OGGI LA FESTA DELLA BIRRA




AREA FESTE - VIA ALDO MORO

DAL 3O LUGLIO AL 3 AGOSTO
MUSICA - BAR - RISTORANTE - PIZZERIA
CARVICO A TUTTA BIRRA 2008




sabato 26 luglio 2008

CARVICO - SERVIZIO CIVILE


Servizio Civile Volontario presso il Comune di Carvico.
Ecco le graduatorie finali per l'anno 2008/2009:


Progetto: Leggere che passione
Chiappa Fabio - Volontario Selezionato
Ghisleni Massimo - Volontario Idoneo Non Selezionato


Progetto: Nonni Moderni
Ghisleni Massimo - Volontario Selezionato
Scamporlino Simone - Volontario Idoneo Non Selezionato


venerdì 25 luglio 2008

CARVICO - CANE SMARRITO

In zona Carvico è stato smarrito un cane femmina di razza Dalmata.
Chi ne avesse notizie è pregato di chiamare il numero 3934037377

giovedì 24 luglio 2008

CARVICO E L'ORIENTE

L'Associazione Culturale Speira, in collaborazione con l'Associazione Sportiva Dilettantistica e Culturale DAO, organizza

INCONTRO CON LE DISCIPLINE ORIENTALI
Qi Gong - Tai Chi Chuan - Metodo Feldenkrais
SABATO 26 LUGLIO 2008
Parco Comunale Serraglio - Carvico
Info e iscrizioni: tel. 33969682266

BLOG...LAVORO

Offri e/o cerchi lavoro in zona Carvico?
Scrivi a carvicoblog@alice.it
Daremo gratuito spazio al tuo annuncio!

BOTTANUCO - URAGANO DI CEMENTO

ANTEPRIMA NAZIONALE

Presentazione del nuovo libro di MASSIMILIANO FRASSI:

“HO CONOSCIUTO UN ANGELO:la storia di TOMMASO ONOFRI” ed. Marna
in tutte le librerie dal 06 settembre 2008.
Con la partecipazione dei familiari di Tommy.

Pisogne (BS), DOMENICA 10 AGOSTO ORE 20,45
ALL’INTERNO DELLO STAND DI PROMETEO ALLA MOSTRA MERCATO, ZONA “PUDA”.
www.associazioneprometeo.org

martedì 22 luglio 2008

CARVICO - UFFICI COMUNALI: ORARIO ESTIVO

Orario estivo uffici comunali
Dal 14 luglio al 31 agosto gli Uffici comunali saranno chiusi tutti i pomeriggi.


UFFICIO ANAGRAFE
DA LUNEDI’ A VENERDI’ DALLE 09.00 ALLE 12.30
SABATO DALLE 09.00 ALLE 12.00

UFFICIO RAGIONERIA
DA LUNEDI’ A VENERDI’ DALLE 09.00 ALLE 12.30

UFFICIO TRIBUTI
LUNEDI’-MERCOLEDI’ E GIOVEDI’ DALLE 09.00 ALLE 10.30

UFFICIO SEGRETERIA
DA LUNEDI’ A VENERDI’ DALLE 09.00 ALLE 12.00

UFFICIO ASSISTENZA SOCIALE
LUNEDI’ E GIOVEDI’ DALLE ORE 09.00 ALLE ORE 12.30

UFFICIO VIGILANZA
LUNEDI’, MERCOLEDI’ E GIOVEDI’ DALLE 11.00 ALLE 12.00

UFFICIO TECNICO
MARTEDI’, MERCOLEDI’ E VENERDI’ DALLE 09.00 ALLE 12.00

lunedì 21 luglio 2008

CARVICO - STRISCIONI STRAPPATI

(riceviamo e pubblichiamo)

Nella notte di Venerdì 18 Luglio diversi striscioni publicizzanti la Festa del Partito Democratico a Carvico sono stati strappati da ignoti. Portiamo questo fatto alla conoscenza di tutti affinchè la coscienza civile dei cittadini dei nostri paesi si faccia garante della possibilità per tutti di esprimere le proprie convinzioni. Chiediamo si rispetti lo sfrozo e l’impegno di tanti volontari per l’organizzazione di una manifestazione che vuole essere un momento di confronto democratico.

Foto su http://pdisola.wordpress.com/

Il Circolo PD Isola

domenica 20 luglio 2008




XXVI Giornata Mondiale della Gioventù

Madrid - 2011


''E' ora giunto il momento di dirci addio - ha scandito Benedetto XVI - o piuttosto, arrivederci! Vi ringrazio tutti per aver partecipato alla Giornata Mondiale della Gioventu' 2008, qui a Sydney, e spero di rivedervi fra tre anni. La Giornata Mondiale della Gioventu' 2011 si svolgera' a Madrid, in Spagna. Fino a quel momento, preghiamo gli uni per gli altri, e rendiamo davanti al mondo la nostra gioiosa testimonianza a Cristo. Dio vi benedica tutti''.

sabato 19 luglio 2008

CARVICO - AMMINISTRATIVE 2009: DISCUTIAMO ANCORA

dai commenti dei giorni passati...

CARVICOBLOG ha detto...
DAI COMMENTI DEI GIORNI PASSATI:Anonimo ha detto... Dopo quello che sta succedendo in Italia non riesco a pensare ad elezioni serene...mi basterebbe jl rispetto e giovani leve!LET'S GO GrazieCREDULONA9 luglio 2008 14.45CARVICOBLOG ha detto... DAI COMMENTI DEI GIORNI PASSATI...Anonimo ha detto... Ma queste feste si chiamano ancora come 20 anni fa???Che triste, magari c'è pure il tesseramento.Fate ballare anche i futuri candidati per le elzioni del 2009.Ne vedremo delle belle6 luglio 2008 11.53Anonimo ha detto... E' una cosa veramente triste che non si riesca ad andare d'accordo neanche sul nome di una festa. Compromessi anche lì... beveteci sopra.A proposito: perchè non entriamo un pò nel vivo... ho sentito dire che si presenteranno 6 liste, è vero?La Pulce Teoretica7 luglio 2008 13.46Anonimo ha detto... sei liste? mi sembrano troppe.i miei informatori parlano di 3 liste.Propongo ai moderatori del blog di aprire una discussione apposita sul tema "elezioni amministrative 2009".La lince9 luglio 2008 9.34Anonimo ha detto... tre liste? quali quelle delle ultime elezioni?9 luglio 2008 12.44Anonimo ha detto... Allora, ho fatto un pò di domande:dovrebbero essere 3 + 1 outsider, ma non è sicura... giusta l'idea di aprire una discussione.La Pulce Teoretica9 luglio 2008 13.409 luglio 2008 15.21Anonimo ha detto... allora, "provocazione", quali sono o sarebbero le liste ipoteticamente candidate?1)lista attuale maggioranza2)lista opposizione 13)lista atuale opposizione 24)lista Perico PM5)lista Carvico Blog6)lista Lega7)lista Sinistra Arcobaleno8)9)chi vuole si cimenti a fare l'elenco delle sue ipotetiche listegiochiamo a chi si avvicina di piu'.carvichesedoc9 luglio 2008 18.49Anonimo ha detto... 1)lista attuale maggioranza2)lista attuale opposizione 13)lista atuale opposizione 24)lista Perico PM5)lista Carvico Blog6)lista PD7)lista PDL8)9)9 luglio 2008 23.20Anonimo ha detto... MA IN QUESTO GIOCOCHI SI AVVICINA DI PIU' ALLE REALI LISTE PRESENTATE ALLE ELEZIONIVINCE QUALCOSA?9 luglio 2008 23.25Anonimo ha detto... non credo9 luglio 2008 23.49Anonimo ha detto... ma il PD e PDL non è già rappresentato nelle liste attuali di maggioranza e minoranza? anche se ufficialmente sono liste civiche?10 luglio 2008 8.45Anonimo ha detto... E, quante liste!Secondo me ha ragione chi ha scritto l'ultimo:2 liste, attuali maggioranza e opposizione.Poi una lista della lega e forse una dell'ultim'ora...Lista Perico scordatela!Scusate, con chi la farebbe?Fantapolitica.(Se indovino presento una lista Brancaleone fra 5 anni...)La Pulce Teoretica10 luglio 2008 13.48Anonimo ha detto... 1)lista attuale opposizione 13)lista atuale opposizione 24)lista Perico PM5)lista Carvico Blog6)lista PD7)8)9)10 luglio 2008 13.57Anonimo ha detto... Signori,mi sembra che si cominci veramente a "ballare"...mi sorprende piacevolmente l'interesse politichese,quindi vorrei entrare nel merito con un sondaggio:se Perico sarà un'alternativa interessante...se questa Amministazione vi ha soddisfatto...se la DC sta per uscire dalla naftalina...se i vari capolista improvvisati della destra sono pronti...Ciao a tutti e grazie per l'opportunità!PS. A Pulce:perchè aspettare cinque anni? Mi sembri pronto...10 luglio 2008 14.44Anonimo ha detto... Ok per il sondaggio:Lista Perico potrebbe essere un alternativa interessante per tutti coloro che sono di centro sinistra e non sono stati soddisfatti dall'attuale amministrazione. Sarebbe anche un accasioe per loro e per coloro che vogliono staccarsi dalla sudditanza al padrepadrone.questa amministrazione di centrosinistra ha deluso è stata come l'Italia degl'europei post Lippi e pre Lippi, forse volutamente fallimentare per enfatizzare il ritorno di Lippi.La DC,il PC quale DC quale PCla DC del PD?? o Del PDl??I capolista della destra quale destra ex AN oggi destra o ex DCdel PDL..Che confusione d cosa stiamo parlando di elezioni Carvichesi o nazionali?CarvicheseDoc10 luglio 2008 18.33Anonimo ha detto... nei commenti precendeti sono state fatte 2 azzardate ipotesi:-lista perico-lista carvico blogqueste ipotesi non sono state smentite da nessun...forse perche nn sono cosi azzardate?10 luglio 2008 20.17Anonimo ha detto... Ma Perico non era nell'organigramma dell'Amministrazione attuale? Che novità e freshezza può portare?Per le liste scorse:Il capolista del PDL sarà lo stesso?E Panzeri che non molla mai?Siete sicuri che nelle Comunali conti il simbolo?Un o una "bella" persona intelligente e carismatica non sarebbe il Top?Sicuramente Carvico ne è piena!Speriamo...UNAMERICANOACARVICO10 luglio 2008 22.07
11 luglio 2008 12.52
Anonimo ha detto...
Propongo una spomsorizzazione per la carica di sindaco, sarebbe interessante che ogniuno di noi proponga un nome come candidato e una motivazione a sostegno del suo candidato.es. sig. bianchi mario perchè è alto.però usciamo dagli schemi non segnaliamo candidati solo perchè dichiaratamente dalla propria parte.CarvicheseDoc
11 luglio 2008 13.11
Anonimo ha detto...
Cosa ne pensate di un sindaco donna?!SIGNORA MARISA (Funzionario postale):Conosce tutti é dolce paziente e competente.OPS FORSE NON SONO QUESTI I REQUISITI NECESSARI??!!CIAO E GRAZIE A TUTTICinziaEsasperata
11 luglio 2008 14.19
Anonimo ha detto...
bene una propost è uscita, condivido la candidatura ottima scelta.CarvicheseDoc.
11 luglio 2008 18.28
Anonimo ha detto...
1)lista attuale opposizione 12)lista atuale opposizione 23)lista Carvico Blog4)lista PDAvro Indovinato?Voi che dite?
13 luglio 2008 21.09
Anonimo ha detto...
ma chi farebbe parte di queste eventuali liste che avete proposto?ad esempio, chi farebbe parte della lista carvico blog? e chi della lista perico? etc.etc.?
14 luglio 2008 15.49
Anonimo ha detto...
B� si pu� iniziare col chiedere all'interessato che pu� rispondere subito... Carvicoblog.O no?La Pulce Teoretica
14 luglio 2008 18.10
Anonimo ha detto...
rimarco: nessuna smentita da parte degli interessati,Carvico blog e Perico..mi porta a credere che ci stanno pensando,, come minimo...CarvicheseDoc
15 luglio 2008 12.22
Anonimo ha detto...
Buona la candidatura della Signora Marisa, ma lei ne è al corrente?In quale delle liste che avete proposto si candiderà?
15 luglio 2008 19.54
Anonimo ha detto...
Ma quale signora Marisa, ma nessuno conosce la Silviadeltabchì??E' lei la "giusta"!Sagace e perspicace!Vai Silvia!Ps. dimenticavo: soprattutto INTERESSATA!!Un Fan...atico
15 luglio 2008 20.04
Anonimo ha detto...
Troppe donne. C'è il dottor Valsecchi (veterinario): è perfetto.Convinciamolo e Carvico diventerà una "piccola Parigi"...Il nome della lista potrebbe essere: gli amici cani...o i cani amici?!una trapiantata
15 luglio 2008 20.08
Anonimo ha detto...
Cosa dite di Magni ex presidente Carvio calcio, è riuscito a portare il carvico in 1a Categoria.
15 luglio 2008 20.44
Anonimo ha detto...
La lista Perico sarà certamente sponsorizzata da Mazzola Livio. proprio sicuri che non si ricandidi?
16 luglio 2008 9.22
Anonimo ha detto...
Cerchiamo di capirci:quando dite lista Perico intendete l'attuale maggioranza un po' rivista con Perico candidato?Perché così son capaci tutti di ipotizzare la lista Perico...no, visto che continuate...Poi confermo, fantapolitica:gli italiani sono tutti politici e tutti allenatori (in poltrona davanti alla tv).La Pulce Teoretica
16 luglio 2008 14.03
Anonimo ha detto...
HEI,CI SIAMO: PERICO & SON !!!!ALTRO CHE IL VECCHIO LIVIO...IL BENINFORMATO
16 luglio 2008 21.38
Anonimo ha detto...
Se è vero, ubi maior...La Pulce Teoretica
17 luglio 2008 13.51
Anonimo ha detto...
Secondo me la persona piu' adatta e Arianna quella del negozio di vestiti.Che ne dite?Unsocialcarvichese
18 luglio 2008 15.01
Anonimo ha detto...
Più che persone prese così, a caso... Carvico ha bisogno di un'amministrazione capace e che presti attenzione ai problemi della comunità, altro che iniziative in linea con le idee politiche dei partiti di riferimento...(come ci hanno abituato finora).Speriamo che ciò sia possibile dalla prossima...(ma sono scettico...)A queste condizioni andrebbero bene tutte le donne e tutti gli uomini che avete proposto...CiaoCariatide
19 luglio 2008 9.32

mercoledì 16 luglio 2008

LETTERA APERTA AL GOVERNO ITALIANO

La proposta del Governo di pubblicare gli atti e i provvedimenti
amministrativi solo sui siti internet delle singole amministrazioni
pubbliche lede il diritto costituzionale di informazione dei cittadini e le più
elementari esigenze di trasparenza sulle attività economiche delle
Pubbliche Amministrazioni e degli Enti pubblici.
La pubblicazione di tali atti sui soli siti internet delle Pubbliche
Amministrazioni e degli Enti pubblici nega di fatto l’accesso alle
informazioni alla stragrande maggioranza dei cittadini, cosa che, al
contrario, è garantita dai giornali quotidiani. Infatti, mentre in media quasi
23 milioni di italiani ogni giorno e 33 milioni nella settimana leggono i
giornali quotidiani, i visitatori dei siti internet delle Pubbliche
Amministrazioni e degli Enti pubblici sono poche migliaia.
Gli editori di giornali quotidiani rappresentati dalla Fieg
chiedono al Governo e al Parlamento
di voler mantenere gli attuali obblighi di pubblicazione di atti e
provvedimenti amministrativi e di non prevederne la pubblicazione solo
sui siti internet delle singole amministrazione pubbliche al fine di
garantire i diritti costituzionali di informazione dei cittadini e di
trasparenza dell’attività delle Pubbliche Amministrazioni e degli Enti
pubblici.


FIEG (Federazione Italiana Editori Giornali)

martedì 15 luglio 2008

CINEMA SOTTO LE STELLE



Il Comune di Villa d'Adda, il Comune di Carvico e il Comune di Sotto il Monte Giovanni XXIII organizzano


CINEMA SOTTO LE STELLE 2008




Venerdì 18 luglio - Asterix alle Olimpiadi - Cortile Municipale di Carvico, via Santa Maria

Venerdì 25 luglio - Una moglie bellissima - Cortile Municipale di Carvico, via Santa Maria

Venerd 1 agosto - Scusa ma ti chiamo amore - Palatenda di Sotto il Monte, località Brusicco

Venerdì 8 agosto - Il cacciatore di aquiloni - Palatenda di Sotto il Monte, località Brusicco


Inizio proiezioni: ore 21.30

Ingresso adulti: euro 4,00 a persona
Ingresso ridotto: euro 3,00 a persona

CARVICOBLOG


3338 contatti in due mesi!

venerdì 11 luglio 2008

CARVICO - ELEZIONI AMMINISTRATIVE: NUOVA DISCUSSIONE

A voi la parola!

NEPPURE L'ANTI-BERLUSCONISMO RISOLLEVA LA SINISTRA

di Gabriele Cazzulini - 10 luglio 2008
da www.ragionpolitica.it

Il fantasma che s'aggira per la sinistra ha finalmente un corpo. L'anti-berlusconismo si è nuovamente materializzato sul palco della rutilante manifestazione contro il premier. Ancora una volta la personalizzazione della politica si distorce in una personalizzazione di ogni male nel corpo di un solo uomo. Che strano: in un evento politico i politici erano una comparsa. I veri protagonisti sono stati la variegata compagnia di satiri e teatranti che hanno sputato veleno all'indirizzo della destra, del governo, della Chiesa.
Una manifestazione politica senza grandi politici e senza grandi temi politici. Scaricare ogni problema su un unico uomo riesce ancora a scaldare gli animi. Ma è una tattica che ha fallito quando Prodi nel 2006 ha occupato il potere. Berlusconi era incapace di nuocere alla sinistra - eppure la sinistra è stata capace di nuocere a se stessa al punto tale da auto-distruggersi. Ora che la sinistra è un cadavere, questa clonazione dell'anti-berlusconismo sembra per un attimo ridarle vita. Sembra quasi ricomporsi l'Unione, con i neo-comunisti, i post-comunisti e i catto-comunisti che gridano in coro contro Berlusconi. C'è il miglior Di Pietro dai tempi del proclama di Tangentopoli, ci sono i comici che fanno ridere della loro miseria e i grandi giornalai in edizione straordinaria. Manca solo Prodi, ma nessuno ne sente la mancanza, oggi come ieri. Però questa rimpatriata rossa è un'illusione che svanisce presto. L'arsura dell'opposizione è forte, ma non basta a cambiare la realtà.
L'anti-berlusconismo di oggi resta l'unico, debole, collante per l'intera sinistra. Però da quest'incollatura si è già staccato il pezzo forte, cioè il Pd. Anche se parlare di Pd al singolare è ormai un errore di grammatica politica, perché il Pd è a sua volta un fragile insieme di frazioni che non producono un'unità, senza il Pd non esiste la sinistra, né il centrosinistra. Veltroni ha applaudito forzatamente alle grida contro Berlusconi dei suoi scomodi alleati. Ma assomigliava a quei credenti che a messa muovono solo le labbra invece di cantare le preghiere. Veltroni ha fatto presenza. Ma il suo disagio, e le immediate scuse per gli insulti al Vaticano, parlano forte dell'ambiguità del Pd verso questa (in)evoluzione della sinistra. Potrebbe anche scattare una reazione d'orgoglio del Pd verso quel promettente progetto di un centrosinistra raccolto in un unico partito sganciato dai cugini comunisti. Però c'è Di Pietro, più potente e prepotente che mai; però c'è questo strato di intellettuali così anti-berlusconiani; però c'è l'umbratile D'Alema. Troppi però stanno bloccando il progetto di Veltroni.
Così la sinistra resta strappata in due parti che non si sopportano: l'anti-berlusconismo come ombrello per raccogliere i frammenti sparsi del centrosinistra e il Pd come fulcro istituzionale della sinistra post-aprile 2008. Alla fine della giornata neppure questo aspro anti-berlusconismo è riuscito a rifondare la sinistra, né al modo di Di Pietro e Bertinotti, né al modo di Veltroni. Se un decimo degli sforzi versati per mettere alla gogna Berlusconi fosse impegnato a definire l'identità del Pd, questo sarebbe uno stimolo vigoroso per rasserenare il clima generale. L'anti-berlusconismo continuerebbe ad esistere, ma sarebbe un fenomeno marginale che non contamina la politica seria. Quelle grida scappate di bocca persino contro Napolitano dovrebbero far tremare le ginocchia. Forse la paura di indebolire ulteriormente il Pd con una stagione congressuale all'insegna di veleni e pugnali frena il dissenso. Ma nessun dirigente del Pd osa sfiorare l'argomento del congresso - come diceva Don Abbondio, il coraggio uno non se lo può dare. Forse ci vorrà un'altra batosta elettorale?

Gabriele Cazzulini
cazzulini@ragionpolitica.it

CARVICO - FESTA DEMOCRATICA, FESTA DELL'ACQUA

Una festa dedicata all'acqua, quale bene primario: si tratta della Festa Democratica 2008, che si terrà, dal 17 al 27 luglio, presso l'Area Feste di Via Aldo Moro a Carvico.
Il PD dell'Isola Bergamasca, organizzatore dell'evento, infatti, si propone per il controllo pubblico della gestione dell'acqua a Carvico e non solo.

PROGRAMMA DELLA FESTA


17 luglio - Colibrì + tombolata

18 luglio - Block Music + tombolata

19 luglio - Marchi & Jokers + tombolata

20 luglio - Orchestra Zodiaco + tombolata

21 luglio - Rock + tombolata

22 luglio - Gianni e i Colibrì + tombolata

23 luglio - Via Col Liscio + tombolata

24 luglio - Alta Quota + tombolata

25 luglio - Complesso Binda + tombolata

26 luglio - Marchi & Jokers + tombolata

27 luglio- Orchestra Zodiaco + tombolata


Ristorante e bar aperti tutte le sere anche in caso di pioggia!

giovedì 10 luglio 2008

GUZZANTI: SOLIDARIETA' A SABINA



Paolo Guzzanti (Pdl): ' Solidarietà a mia figlia, miserabile la Carfagna'
Giovedì, 10 luglio 2008

Ce l'ha con la forma. Paolo Guzzanti è «furibondo e indignato» per il comunicato emesso dal ministero delle Pari Opportunità, con cui si annuncia l'intenzione di querelare Sabina Guzzanti dopo le frasi pronunciate a Piazza Navona. Nella nota l'attrice e comica viene individuata semplicemente come «la figlia del parlamentare di Forza Italia Paolo Guzzanti» e non con il suo nome.SOLIDARIETA' - Il padre dell'attrice - che è stata protagonista di un duro attacco nei confronti della Carfagna durante il "No Cav Day" (guarda il video) - si scaglia contro il riferimento contenuto nell'annuncio di querela del ministero delle Pari Opportunità. «Ciò costituisce un gravissimo atto di mistificazione e di oggettiva intimidazione, che respingo con disgusto - aggiunge Paolo Guzzanti - Le opinioni e le espressioni di Sabina Guzzanti non formano oggetto di rapporto di parentela ma, visto che la parentela viene tirata in ballo, esprimo a mia figlia Sabina, di cui non condivido tutte le opinioni, la mia solidarietà di fronte al miserabile tentativo di deprezzare e disprezzare la sua e la mia identità personale e politica».

da www.corriere.it

mercoledì 9 luglio 2008

CARVICO - SERATA HAWAIANA

La Farmacia dei Sani di Carvico vi ivita alla

FESTA DI CHIUSURA ESTIVA
25 LUGLIO 2008
SERATA HAWAIANA con karaoke
Porta con te qualcosa di hawaiano e la prima consumazione è gratis.
Farmacia dei Sani - Via Verdi - Carvico

CARVICO - AMMINISTRATIVE 2009: DISCUTIAMO

Con riferimento ai vostri commenti dei giorni scorsi...discussione aperta: a voi la parola!

martedì 8 luglio 2008

CARO BLOG...TI SCRIVO

Caro blog,
ho deciso di iniziare questa “rubrica” per creare degli stimoli in tutti i tuoi lettori, in riferimento ad argomenti che sono sempre d’attualità come la SALUTE e lo SPORT.
Esistono moltissime rubriche che li trattano, ma è anche vero che molte di esse hanno come unico scopo la vendita di prodotti o “concetti”, ed è proprio da queste che io mi voglio allontanare!

Parleremo, in questa rubrica, di problemi di salute (sempre legati allo sport e soprattutto alla “mancanza” di attività fisica) come l’obesità giovanile, il diabete insulinodipendente o giovanile, il diabete dell’adulto o non insulinodipendente, la sindrome metabolica, le patologie dell’accrescimento, i problemi cardiovascolari, il doping…e molto altro!

Sarà anche uno spazio per parlare di sport, di attività fisica in tutte le fasce d’età con un approccio scientifico, ma soprattutto con il racconto di un’esperienza sportiva quotidiana vissuta a contatto con bambini, ragazzi, adulti, atleti amatoriali, atleti agonisti e atleti professionisti!

Spero davvero che possa stimolare chi ci segue e che, quindi, da semplice rubrica si trasformi presto in uno spazio interattivo, in un dibattito, in uno scambio di idee e consigli!

Ah!...dimenticavo…parleremo anche di sport da un punto di vista emotivo, socio-relazionale, racconteremo della potenza dello sport nella formazione della persona e come ausilio per raggiungere i propri obiettivi!!


Un saluto sportivo

Prof. M.M.
Dottore in Scienze Motorie e Sport
Preparatore atletico e allenatore

WALTER...IL "ROSSO"


di Gianni Baget Bozzo

tratto da Il Giornale del 5 luglio 2008


Molti elettori di Berlusconi attendevano con animo sospeso e interessato ma sereno la grande sfida del leader alla magistratura. Berlusconi li ha delusi. Ma essi hanno capito. Egli ha rinunciato a formalizzare il conflitto tra Parlamento e magistratura, un vero conflitto istituzionale su chi comanda in una democrazia che è uno Stato di diritto: se il Parlamento o i giudici. E' una patologia inedita nella storia delle democrazie una magistratura che è un potere definito dal Financial Times come «assoluto». La sfida a Matrix ha mostrato che Berlusconi comprende la gravità del gioco che la magistratura ha messo in campo. E sa bene che, se il suo elettorato reggerebbe la prova, quello del Partito democratico non terrebbe. Alle elezioni di questo Parlamento il Popolo della libertà si è presentato in condizioni diverse da quelle che i suoi partiti avevano avuto in tutte le elezioni precedenti. In quelle Berlusconi si è dimostrato come colui che difendeva dall'egemonia comunista le istituzioni e la democrazia italiana. Ora le cose sono molto più gravi, perché è in crisi il sistema Italia: non solo sul piano politico, ma su quello economico, sociale, finanziario. E' la crisi della vita, non quella della libertà, il tema che Berlusconi ha posto all'elettore e che l'elettore ha compreso.
L'elettore ha affidato al centrodestra l'onere dello Stato, la cui figura era da decenni collocata a sinistra dai comunisti e dai democristiani. Ora stava al centrodestra guidato da Berlusconi il compito di esprimere una direzione culturalmente diversa da quella originata dal Pci e dalla Dc. Era una scelta assai diversa da quelle precedenti, perché partiva dal fatto che il popolo aveva ormai compreso che la sinistra, anche nella forma del Pd, era un vuoto politico. Il partito di quei magistrati che sono contro Berlusconi avrebbe goduto se Berlusconi avesse posto il dito accusatorio sulla magistratura come insieme. Ciò avrebbe permesso al partito delle toghe anomali di mettere in difficoltà il Partito democratico e spingerlo verso il braccio armato del giustizialismo, Antonio Di Pietro.
Questa volta la manovra delle intercettazioni tende a riportare il clima di guerra civile in Italia perché il Pd è uscito dalle elezioni troppo debole per poter assumere, sia pure dall'opposizione, la funzione di Stato. Destra e sinistra erano andate alle elezioni senza attacchi personali tra i leader per permettere una collaborazione formale sia nella gestione del Parlamento sia nelle riforme della legge elettorale ed, eventualmente, della Costituzione. Dalle elezioni politiche è risultato che il Pd non è una forza politica capace di avere la fiducia di un elettorato che vuole la potenza dello Stato e il governo dell'economia. Il tempo dunque appartiene al centro destra, è la sua ora, ma è evidente che il governo Berlusconi, anche con il linguaggio di Giulio Tremonti, ha creato uno spazio di intesa tra il linguaggio della destra e quello della sinistra. La possibilità di salvare l'Italia spetta a una collaborazione democratica che era già in corso e che ora magistrati anomali hanno voluto interrompere, mettendo Veltroni in una situazione impossibile, quella di non poter trovare il suo spazio tra Berlusconi e Di Pietro, tra il governo e la piazza, tra le istituzioni e la magistratura anomala. Se Berlusconi avesse formalizzato il conflitto con la magistratura, Veltroni sarebbe finito nelle braccia di Di Pietro. L'elettorato del centrodestra aveva invece approvato la collaborazione tra i due maggiori partiti. Pubblicando le intercettazioni sulla vita personale di Berlusconi e dei suoi ministri raccolte mediante intercettazioni, è stata violata ogni certezza del diritto privato e del diritto pubblico. La magistratura anomala è un problema per la democrazia, sia per la destra che per la sinistra. L'elettore non ha desiderato, votando Berlusconi, un nuovo conflitto con il linguaggio della guerra civile. Comprende quindi che le sorti del Partito democratico, che la magistratura anomala tiene «in gran dispitto» interessino anche il centrodestra. Scegliendo di non formalizzare la rottura con la magistratura anomala andando a Matrix, Berlusconi non ha fatto un passo indietro. Ha risposto al mandato degli elettori, anche di quelli che avevano votato per Veltroni e non per Di Pietro.

CAMMINARE NELLA NOTTE


Fraternità francescana in Baccanello di Calusco d’Adda (BG)


Un itinerario di cammino durante tutta la notte (12 Km. circa) proposto particolarmente ai giovani, per vivere l’esperienza del “Perdono d’Assisi”. Si parte dal convento francescano in Baccanello di Calusco d’Adda (BG) la sera del 26 Luglio (ore 22.00) per un tragitto nei dintorni dell’Adda. La mattina di Domenica 27 (verso le 6.00) il cammino si conclude, sempre al Convento, con la colazione. L’itinerario prevede tappe con momenti di ascolto, preghiera, riflessione. Nella prima parte del cammino è prevista la celebrazione dell’Eucaristia e dell’indulgenza del “Perdono d’Assisi”.
Lungo il cammino ci saranno alcuni momenti di ristoro. Indispensabile attrezzarsi adeguatamente (scarpe adatte per un percorso campestre, necessario per ripararsi dalla pioggia, pila per i tratti nei boschi). Per motivi organizzativi (soprattutto per i momenti di ristoro) è necessario segnalare, entro Giovedì 24 Luglio, la propria partecipazione telefonando allo 035 / 791063.

8 LUGLIO - IN PIAZZA PER...

«L'8 luglio - ha detto il leader dell'Idv - saremo in piazza Navona alle 18 per segnalare i misfatti che si stanno compiendo in parlamento. Si tratta di una manifestazione alla quale aderiamo e aperta a tutte quelle persone che non ci stanno a farsi prendere in giro e a essere trattate come se avessero l'anello al naso».

CARVICO - MODA NEL PARCO...RITORNA


L'Officina della Moda è lieta di invitarvi a


LA MODA NEL PARCO...RITORNA
MERCOLEDI 9 LUGLIO
PARCO SERRAGLIO

lunedì 7 luglio 2008

8 LUGLIO - IN PIAZZA PER...

da www.iltempo.ilsole24ore.com

Molti personaggi del mondo dello spettacolo, qualcuno di quello politico, tutti in piazza per protestare contro i provvedimenti in materia di giustizia e intercettazioni del governo Berlusconi. Senza però essere afflitti dal «complesso di piazza San Giovanni» cioè dall'ansia di portare un milione di persone.

L'appuntamento è per l'8 luglio a piazza Navona a Roma e i promotori dell'iniziativa, il direttore di Micromega, Paolo Flores D'Arcais, Pancho Pardi e Furio Colombo, hanno spiegato in una conferenza stampa a Montecitorio il senso di questa manifestazione negando che ci sia alcuna divisione con il Pd. Una iniziativa che serve per difendere una «giustizia indipendente e un'informazione libera» come sottolinea Antonio Di Pietro, rappresentante dell'Iitalia dei Valori, unico partito presente in Parlamento ad aver aderito. L'elenco delle adesioni lo fa Flores: sul palco si alterneranno Marco Travaglio, Sabina Guzzanti, Ascanio Celestini, Andrea Camilleri, Rita Borsellino, Moni Ovadia, Lidia Ravera e Arturo Parisi. A causa di impegni lontani da Roma, non sarà presente Beppe Grillo che però interverrà in videoconferenza. «Ci sarà anche il professor Alexian Spinelli, rappresentante del popolo Rom, e molti militanti del Pd - sostiene Flores - che si stanno organizzando per essere presenti. Oltre a semplici cittadini». L'ex ministro della Difesa subito dopo l'annuncio dei promotori fa sapere: «Sulla manifestazione dell'8 non posso dire e ripetere quello che ho già detto. Che ne riconosco l'opportunità e la tempestività e soprattutto che mi riconosco che nei suoi obiettivi di fondo. Consentire ai cittadini di manifestare le propria opposizione al tentativo del governo di tornare all'antica confusione tra l'agenda personale di Berlusconi e quella degli italiani. Una manifestazione costretta a svolgersi nelle piazze anche per l'indisponibilità di quei luoghi partitici regolati dalla democrazia per assicurare i quali è stato fondato il Partito Democratico». Parisi quindi aggiunge: «Riconoscermi nei contenuti e nella funzione della manifestazione non equivale tuttavia a riconoscermi nelle forme». «Le voci e le forme che vedo rafforzarsi mi costringono perciò a cercare dei modi che mi consentano di esprimere la mia vicinanza senza confondere la mia voce con quelle populiste e qualunquiste che rischiano di segnare la manifestazione anche oltre la volontà dei suoi promotori», conclude. Gelo da parte dei veltroniani. Ma gli uomini di Prodi e quelli dell'ex sindaco incrociano le lame anche su un altro argomento e che riguarda le alleanze. Goffredo Bettini rilancia e all'Unità disegna un nuovo centrosinistra, da Udc a Rifondazione, fondato su alleanze programmatiche e con il forte baricentro riformista del Pd. E Parisi ricorre all'ironia: «Vabbè che ci hanno abituato a tutto. Ma fino a questo punto non riesco a crederci... Non vorrei che fosse un altro degli scherzi dell'Unità al suo ex Direttore. Prima avevo chiesto un congresso straordinario del partito per scegliere una linea e mi hanno detto: "Facciamo funzionare gli organi ordinari". Allora - ricorda Parisi - ho chiesto di far funzionare l'Assemblea dei delegati delle primarie, e mi hanno detto, "ma allora sei proprio un disturbatore", e per sicurezza l'hanno di fatto sciolta. Oggi mi accontenterei che Veltroni si riunisse a congresso con Bettini e ci facessero sapere qual è la linea del partito, almeno quella di oggi. Non vorrei - conclude Parisi - che mi dicessero: "Ma allora chiedi l'impossibile"». A stretto giro arriva la replica di Giorgio Tonini, veltroniano doc: «La questione delle alleanze è così lontana nel tempo... Se discutessimo di come costruire tutti insieme il Pd e lavorassimo per radicarlo, saremmo tutti più contenti». «Abbiamo sempre detto - afferma Tonini - che vocazione maggioritaria non vuol dire autosufficienza, che le alleanze si fanno sui programmi. Per ora si dialoga con tutti anche perchè la situazione politica è in evoluzione per tutti: a sinistra non si sa come Rifondazione uscirà dal congresso e anche nell'Udc c'è una discussione interna su dove andare». Il Pd deve dunque, aggiunge il senatore veltroniano, preoccuparsi per ora di «radicare il partito, costruire la sua identità e cultura e lavorare sulle contraddizioni del centrodestra. In questo modo, costruendo una linea politica e programmatica, risulteremo credibili agli elettori del centrodestra che secondo noi saranno presto delusi dal governo».

sabato 5 luglio 2008

CARVICO - FESTA DEMOCRATICA


CARVICO

DAL 17 AL 27 LUGLIO
AREA FESTE - VIA ALDO MORO


FESTA DEMOCRATICA
del PD e de L'UNITA'


cucina - pizzeria - bar
in area coperta

giovedì 3 luglio 2008

CARVICO A TUTTA BIRRA - 3° EDIZIONE

CARVICO
DAL 30LUGLIO AL 3 AGOSTO
PIAZZALE FESTE - VIA ALDO MORO
CUCINA - BIRRERIA - PIZZERIA
(AREA COPERTA)
Mercoledì 30 luglio - AfroWrldMusic from SabbieMobili
Giovedì 31 luglio - Noise Royal + Finalisti Gruppi Emergenti Progetto Neverland
Venerdì 1 agosto - Liga2
Sabato 2 agosto - Dotuibes, Gruppo vincitore del Concorso European Reggae Contest
Domenica 3 agosto - AfroWorldMusic from SabbieMobili

IL NOBEL PER INGRID



"Il Nobel per la Pace a Ingrid Betancourt farebbe onore non solo a chi lo riceve ma anche a coloro che lo assegnano, sarebbe il tributo al coraggio dimostrato da questa giovane donna.

Lei lo merita davvero, per gli anni di sofferenza patiti e il coraggio dimostrato negli anni precedenti al rapimento nei quali ha cercato di salvare i propri cari."

Rita Levi Montalcini, Premio Nobel

martedì 1 luglio 2008

NON LASCIAMO SOLA INGRID


INTERVENTO ALLA CAMERA

Intervento di Fabio EvangelistiPermettetemi di illustrarvi brevemente la storia della senatrice Ingrid Betancourt Pulecio, che dal febbraio 2002 è ostaggio delle Forze Armate Rivoluzionarie della Colombia.


Ingrid Betancourt, figlia dell’ex ministro e diplomatico, Gabriel Betancourt, e della senatrice Yolanda Pulecio, viene eletta nella Camera dei Rappresentanti nel 1994 e lancia un proprio partito politico, il Partido Verde Oxígeno. Da subito impegnata contro il narcotraffico e la corruzione che dilaga a tutti i livelli dell’amministrazione politica colombiana.
Si candida senatrice alle elezioni del 1998 e in quella tornata elettorale raccoglie un numero di voti di preferenza superiore ad ogni altro candidato. Riceve minacce di morte, che la spingono, attraverso l’aiuto dell’ex marito, a mandare i figli a vivere in Nuova Zelanda.
Dopo le elezioni del 1998 Ingrid scrive un libro di memorie che viene subito pubblicato in Francia con il titolo ‘La rabbia nel cuore’ e successivamente in Spagna, e solo 4 anni dopo in Colombia e nel mondo latino-americano. In Italia, nello stesso 2002 le memorie di Ingrid vengono pubblicate con il titolo ‘Forse mi uccideranno domani’.
Durante la campagna elettorale per le presidenziali del 2002, Ingrid decide di andare nella zona smilitarizzata di San Vicente del Caguán per incontrarsi con le Farc. Una no man’s land creata dal governo sotto richiesta delle Farc come punto di partenza per i negoziati tra guerriglieri e amministrazione. Tuttavia, a tre anni di distanza dalla creazione di questa zona smilitarizzata e dall’avvio delle trattative, i colloqui di pace tra Farc e Governo giungono ad uno stallo. Sin dall’inizio le Farc si rifiutano di concedere una tregua durante gli stessi negoziati, né concedere ispezioni da parte di rappresentanti della comunità internazionale, trasformando la zona di San Vicente in una vera e propria area di sicurezza per le Farc che in breve hanno potuto imporvi il proprio sistema socioeconomico di matrice rivoluzionario-comunista.
Nel febbraio 2002 un aereo in volo da Florencia a Bogotá viene dirottato da membri delle Farc e costretto ad atterrare vicino alla cittadina di Neiva, molti dei passeggeri vengono sequestrati, tra cui un membro del Congresso. A fronte del rapimento, il presidente Pastrana pone fine alle trattative con i guerriglieri e revoca la zona smilitarizzata, accusando le Farc di avere rotto i termini dei negoziati.
Nel 2002 la Betancourt, candidata alle elezioni presidenziali della Colombia, insieme ad un altro candidato, decide di visitare la zona smilitarizzata nonostante l'interruzione delle trattative chiedendo di esservi portata da un aereo militare. Nonostante il parere negativo del Governo e del presidente, Ingrid decide di recarsi nella zona smilitarizzata via terra, insieme alla sua candidata vicepresidente Clara Rojas e ad un gruppo di persone del suo staff.
Il 23 febbraio 2002, entrata nella zona di San Vicente del Caguan, Ingrid Betancourt viene presa in ostaggio dai guerriglieri delle Farc. Da allora, per circa due anni, il neonato governo guidato da Álvaro Uribe Vélez ha accarezzato l’ipotesi di un blitz armato per liberare gli ostaggi, ma esperienze precedenti terminate tragicamente dopo le incursioni delle forze armate hanno spinto i parenti degli ostaggi a bloccare i piani del governo.
Nel 2004, di fronte al montare delle proteste dei parenti dei sequestrati, degli ex-presidenti liberali Alfonso López Michelsen ed Ernesto Samper Pizano e dell’opinione pubblica, sempre più convinta dell’opportunità e della validità umanitaria dello scambio di prigionieri, nel mese di luglio il governo Uribe annuncia di voler proporre alle Farc la liberazione di 50-60 prigionieri in cambio degli ostaggi politici e militari. Una proposta che trova nel governo svizzero e in quello francese un importante sostegno.
Nel settembre successivo la stampa colombiana pubblica una contro-proposta delle Farc. Chiedendo al governo di individuare una zona franca per 72 ore di tregua, in cui i negoziatori governativi e gli ufficiali delle Farc avrebbero potuto incontrarsi faccia a faccia per discutere lo scambio di prigionieri. La proposta dei guerriglieri fu vista molto positivamente da Yolanda Pulecio, madre di Ingrid, secondo la quale “esattamente come il governo può incontrarsi con le forze paramilitari (di estrema destra), può anche incontrarsi anche con gli altri, che, al di là dell’ideologia di appartenenza, sono terroristi allo stesso modo”.
Nel 2006 il governo francese lancia un doppio appello, al governo colombiano per accettare uno scambio di prigionieri, approvato da Bogotá, e ai leader delle Farc per dimostrare la serietà delle loro intenzioni di rilasciare l’ex candidata alle presidenziali Ingrid Betancourt e altri detenuti. Nel frattempo da uno dei capi dei guerriglieri giunge la notizia che Ingrid è in buone condizioni di salute, relativamente alla propria situazione.
E’ evidente che la situazione già di per sé delicata, oggi viene resa ancora più drammatica dalla crisi istituzionale che sta squassando l’amministrazione Uribe. “Anche perché – come riporta sulle pagine de l’Unità Maurizio Chierici – il suo governo non sopporta la libertà di un’idealista mentre gli scandali travolgono i vertici dello Stato”.
In questa Colombia nel caos il rischio per Ingrid e per gli altri ostaggi di restare isolati, di essere vittime dell’abbandono istituzionale, è sempre maggiore. La Corte Suprema ha già trasmesso la decisione di destituire Uribe che a sua volta reagisce accusando le toghe di essere asservite al terrorismo comunista, ai narcos che mettono in ginocchio il paese da decenni. Un braccio di ferro tra governo e magistratura che rischia di lasciare Ingrid per sempre in quel bunker verde che la vede prigioniera.
Per troppo tempo, sono più di sei anni che la Betancourt è in mano alle Farc, le trattative hanno subito l’imprudenza e la miopia di arroccamenti ideologici, di empasse imbarazzanti, di diplomazie troppo attente agli equilibri e ai giochi di potere di Bogotà. E allora, come già accaduto in America Latina, ma anche qui, in Italia, le istituzioni e gli uomini di governo rischiano di rendersi complici di una prigionia strettamente politica. Una prigionia, in Colombia, dalle tinte fosche, che lascia perplessi di fronte alla decisione di ricorrere indiscriminatamente ai blitz delle teste di cuoio, come in Russia, o di chiudere i canali di comunicazione con i ribelli. Una prigionia che sembra quasi strumentale a chi, senza il puntello di esponenti come Ingrid Betancourt non potrebbe perseguire i propri interessi.
Sono in casi come questi, quindi, che si rende necessario uno sforzo civile, solidale, umanitario. C’è l’impegno dei parenti degli ostaggi, ad esempio, che da anni cercano di risvegliare l’interesse e l’attenzione del proprio Governo e della Comunità Internazionale. C’è, poi, l’impegno della società civile colombiana e dell’associazionismo globale e poi, ancora, l’azione combinata, forte e decisa dei governi esteri, delle diplomazie che portano alto il nome della democrazia e della tutela dei diritti, degli esponenti politici che hanno il dovere di intervenire con tutti i mezzi possibili in questioni di carattere principalmente umanitario.
Questo è il compito che, in seguito ad un incontro avuto con Astrid Betancourt, sorella di Ingrid, ho ritenuto opportuno il nostro Parlamento e il nostro Governo si facessero carico. L’impegno francese ha dimostrato che esiste una via alternativa all’uso della forza armata, una via diplomatica che prevede canali di comunicazione e trattative pacifiche anche in vista di una normalizzazione del sistema socio-politico colombiano, vittima del narcotraffico e della corruzione che mina qualsiasi processo democratico. La Francia ci insegna che l’ingerenza umanitaria non ha ostacoli, che l’interessamento da parte di un Paese esterno può davvero contribuire ad un miglioramento delle condizioni negoziali.
Al mio invito, al mio appello per un impegno concreto ed efficace a favore della liberazione di Ingrid Betancourt e degli altri ostaggi delle Farc, ha risposto la quasi totalità della Camera dei Deputati, a dimostrazione della trasversalità politica che caratterizza questa iniziativa. La libertà non ha e non deve avere colori, non indossa casacche, non riconosce alcuna appartenenza politica o nazionale di natura esclusiva, ed è nostro preciso dovere dimostrarlo per quanti come Ingrid Betancourt ma anche come Aun San Suu Kyi e quanti altri soffrono ingiustamente la privazione della propria libertà.
Un’iniziativa, questa, che partita dal nostro Gruppo alla fine dello scorso aprile ha visto parallelamente svilupparsi un ulteriore percorso a favore di Ingrid. La proposta di assegnare il Nobel per la Pace all’esponente colombiana al fine di riportare la sua condizione e, più in generale, le ambiguità che avvolgono la politica del Governo di Bogotà, agli occhi di tutta la comunità internazionale, così come fu per la guatemalteca Rigoberta Menchù e per l’esponente dei diritti umani in Birmania, San Suu Kyi.
Una leva che in nome della pace può aiutare la donna simbolo della difesa dei diritti, delle libertà e della pace, che ha fatto di questi le fondamenta del proprio impegno politico tanto da rischiare la vita perché il suo esempio potesse rappresentare il primo passo verso la pacificazione dei rapporti tra Farc e Governo.
Uno strumento, questo Nobel, che potrebbe gettar luce anche sulle condizioni di disagio e di instabilità socio-politica che la Colombia vive tuttora. Stretta fra la morsa dei narcos, dei paramilitari e dei guerriglieri, la società colombiana soffre un gravissimo depauperamento e un progressivo svuotamento dei diritti e delle libertà civili, garantiti dalla vasta corruzione politica e amministrativa.
Ingrid aveva cercato, insieme ad altri esponenti politici, di stravolgere questo circolo vizioso. Di arricchire il paese di una nuova prassi democratica, orientata allo sviluppo e al rispetto dei diritti, concentrando sulla reale sovranità popolare, sull’onestà politica e sulla trasparenza amministrativa un processo di normalizzazione e di pacificazione del paese.
Assegniamo il Nobel a Ingrid perché questo premio offra di nuovo, a tutti noi, la possibilità di sentirci davvero rappresentati da chi, come lei, alla causa della pace, della solidarietà e della fraternità umana ha sacrificato il bene più prezioso che ciascuno di noi possiede: la libertà.
Restituiamo la libertà ad Ingrid, restituiamole la possibilità di proseguire con il suo impegno per una Colombia più libera, più equa e giusta; restituiamo all’America Latina l’opportunità di una svolta epocale dopo i lutti, le tragedie, le manipolazioni, i genocidi e i silenzi che hanno, per troppi anni, di questa splendida terra un luogo di dolore.
Non lasciamo sola Ingrid. Facciamolo adesso.


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IL PRIDE VISTO DAI TG

di Roberto Taddeucci
Lunedì 30 Giugno 2008
da www.gay.it

Un paio di telegiornali sabato hanno totalmente "invisibilizzato" la manifestazione dell'orgoglio gay. La maggioranza però ha riferito dell'evento. Vi diciamo come.

Dall'ultimo, imponente, Pride a Roma del 2007 molte cose sono cambiate. Dodici mesi fa il defunto governo Prodi stava senza troppa convinzione barcamenandosi con qualche progetto di legge volto a tutelare le coppie conviventi, ma, come sappiamo, niente è stato ottenuto. Oggi, in questo clima non esattamente sereno è stato interessante monitorare come i principali telegiornali hanno affrontato il tema Gay Pride, svoltosi sabato pomeriggio a Bologna.
Il ventaglio delle finestre informative è inaugurato alle 18:30 dallo Studio Aperto di Italia 1 (la TV a target giovanile delle reti Mediaset), che fa tabula rasa. Nessuno accenno al Pride, ma in compenso troviamo un servizio sull'elezione di Miss Nonna 2008. La manifestazione lgbt è forse ritenuta troppo trasgressiva per poterne parlare ma il direttore Antonio Mulé non ha evidentemente niente da obiettare per un servizio sulle trasgressioni (rigorosamente etero, s'intende) della riviera romagnola. Tempo dedicato al Gay Pride: 0' e 0". Voto (riferito a quanto e come è stato affrontato il tema): 0.
Alle 19 inizia su Rai Tre il TG3 che riferisce del Pride sin dai titoli di testa. Il servizio (trasmesso poi anche su RaiNews24) è firmato da Anna Maria Cremonini, che in apertura chiede a un manifestante il perché della sua partecipazione. Risposta: «Perché non voglio avere vergogna di essere chi sono». Una ragazza commenta: «Sembra che ci sia ancora tanta gente che crede ancora che noi siamo diversi da loro... non si sa bene per quale motivo». Bologna, viene ricordato, è stata scelta perché qui il 28 giugno di 26 anni fa fu inaugurato Il Cassero, prima sede del movimento omosessuale italiano. Due donne sfilano con un cartello sul quale è scritto "Italiani, il popolo senza libertà perché - spiegano - non abbiamo i diritti che gli altri popoli civili hanno." Chiedono libertà, laicità, parità, spiega la giornalista, e passa a intervistare il Presidente della Regione Puglia Nicky Vendola e la parlamentare del PD Vittoria Franco, ministra del governo ombra sui Diritti e Pari Opportunità, che spiega: «Io sono qui per sostenere questa battaglia delle uguali opportunità, dell'uguale cittadinanza e dell'uguaglianza dei diritti». Chiusura su una coppia gay che sta insieme da venti anni e che vorrebbe un riconoscimento dell'unione e tutele. Seguono le immagini del Pride berlinese. Tempo dedicato al Gay Pride: 2' e 30". Voto: 9 (servizio ampio e completo, accenni anche ai Pride esteri).
In contemporanea col TG3 va in onda su Rete 4 (il canale a target senile di Mediaset) il TG4 condotto da Emilio Fede. Tra i contenuti, oltre a Berlusconi, un servizio sulla calura estiva, uno su Capri e uno sulla Costa Smeralda mete preferite dagli etero-vacanzieri... e da Berlusconi. Il format del videoteatrino di Fede prevede anche un paio di piacenti 'vallette' che ogni tanto fanno capolino leggendo i comunicati delle agenzie stampa (ma non quelli che parlano del Pride). Tempo dedicato al Gay Pride: 0' e 0". Voto: 0.
Alle 20 e 2 minuti, quindi tra le notizie principali della giornata, il TG di La7 riferisce del Pride introducendolo con l'annuncio, fatto dal sindaco Sergio Cofferati, che a giorni il Comune di Bologna avrà uno sportello per le politiche delle differenze. L'inviata Giulia Lauletta parla dei 30 carri variopinti che hanno attraversato il centro storico «ma soprattutto tanta gente comune con l'orgoglio di essere gay». Una coppia di giovani ritiene che «ancora questa nazione non ci accetta per quello che siamo», una ragazza afferma che «quello che viene chiamato esibizionismo invece per noi è visibilità». Viene intervistata una coppia di mamme lesbiche che ha avuto dei bambini tramite l'inseminazione artificiale fatta all'estero e viene ricordato che il ministro per le Pari Opportunità Mara Carfagna ha negato il patrocinio. Seguono dichiarazioni della Segretaria Nazionale di Arcilesbica Paola Brandolini e di Vladimir Luxuria. Tempo dedicato al Gay Pride: 1' e 40". Voto: 8 (Servizio chiaro ed esauriente)
Alle 20 e 12, unico tra i telegiornali delle reti Mediaset, il TG5 di Canale 5 (il canale a target familiare di Mediaset) riferisce della manifestazione aprendo con immagini di partecipanti molto pittoreschi ed eccentrici. Segue dichiarazione di Luxuria. Poi si parla del lungo serpentone di quasi cinquantamila persone. Brevi interventi di Vendola e di una coppia lesbica. Viene trasmessa una dichiarazione di Franco Grillini nella quale dice che si è trattato di una manifestazione sobria. Il montaggio delle immagini però ha dato spazio solo a quei manifestanti (una piccolissima minoranza, come in tutti i Pride) che più si adattano alla definizione di "ostentazione" cara agli esponenti dell'attuale governo. Tempo dedicato al Pride: 1' e 35" Voto: 5 (bene lo spazio che è stato dato alla manifestazione; male l'editing, tramite il quale viene il sospetto si siano volute inficiare - tramite l'uso un po' strumentale del montaggio - le parole di Grillini.)
Alle 20 e 19 anche il TG1 parla Pride, riferendo anche di quelli tenuti in molte capitali europee. Viene definito "sobrio" il corteo che sfila per le vie del centro e "più pittoreschi" i carri. Viene poi intervistato un partecipante in jeans e maglietta che dice: «È solo un giorno per essere un po' allegri e uscire in un certo senso allo scoperto, anche se le cose sono molto migliorate». Il Pride, viene ricordato, è stata anche l'occasione di un matrimonio simbolico tra due uomini, un fiorentino e uno del Quebec, che si sposeranno l'8 agosto in Canada. Chiusura dubbia: il poeta Davide Rondoni, ci spiega il giornalista Nelson Bova, ha letto in pubblico «il quindicesimo canto dell'Inferno di Dante per ricordare che l'amore omosessuale è contronatura». Tempo dedicato al Pride: 1' e 28". Voto: 6 (bene il fatto che il TG1 non abbia oscurato la manifestazione, anche se con un velo di moralismo datato).
Chiudiamo con il canale satellitare di news Sky Tg 24, con l'inviato Gianfranco Gatto che ha parlato della musica e dell'allegria del colorato corteo che ha attraversato le vie del centro storico. Immagini miste di tanta gente, due ragazze che camminano tenendosi per mano, qualche ripresa dei partecipanti più estrosi. Viene ricordato che il corteo è solo un aspetto della giornata dell'orgoglio gay, poi ci sono anche i contenuti delle richieste dei diritti enunciati da alcune dichiarazioni di attivisti/e e del politico Nicky Vendola. Tempo dedicato al Pride: 1'40" Voto: 8 (chiaro, fattuale e senza moralismi di sorta).

IL LUMINARE DI CARVICO SUL GIORNALE DI MERATE

Ha scoperto un farmaco che combatte la sclerosi multipla, ritardandone gli effetti
A CARVICO UN LUMINARE DELLA RICERCA
Giancarlo Comi, direttore dell'Istituto di neurologia del San Raffaele, è sulle più prestigiose riviste mediche

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RIFLETTENDO