giovedì 26 gennaio 2012

NO TAV E PROTESTE IN VAL DI SUSA - CARVICHESE ARRESTATO ALL'ALBA

Un bliz scattato in tutta Italia, all'alba di oggi, 26 gennaio ha portato in manette ben 26 persone, partecipanti alle proteste "No Tav" in Val di Susa. Tra gli arrestati per le proteste "No Tav", c'è anche un quarantenne di Carvico. La sua identità non è stata ancora resa nota. L'uomo è stato raggiunto dalla polizia che gli ha notificato la misura cautelare dell'obbligo di dimora: dovrà restare a casa sua a Carvico senza poter cambiare residenza o domicilio fino ad una nuova decisione del giudice delle indagini preliminari di Torino.
Secondo le prime informazioni il carvichese non apparterrebbe ad alcun gruppo organizzato orobico, non essendo vicino né ai centri sociali né ad altre realtà anarchiche. Un "cane sciolto", forse, che però la polizia piemontese avrebbe identificato più volte durante le proteste ai cantieri No Tav, in particolare durante la manifestazione con una serie di scontri del 27 giugno 2011 al cantiere di Chiomonte. Le immagini video girate dalla polizia piemontese sono state diramate nel Nord Italia e poi utilizzate anche dalla polizia di Bergamo, che è arrivata ad identificare il quarantenne.
Nella sua casa carvichese, inoltre, sarebbero stati trovati gli indumenti indossati più volte durante le manifestazioni. Sempre nella sua abitazione c'erano anche dei proiettili, probabilmente di fucile, che sono stati sequestrati.
Complessivamente le misure cautelari firmate dal gip di Torino riguardano: una persona agli arresti domiciliari, 15 con obbligo di firma, e le altre dieci in carcere. .

sabato 14 gennaio 2012

CASSA STRAORDINARIA ITALCEMENTI - COINVOLTO ANCHE LO STABILIMENTO DI CALUSCO

“Una situazione pesante” così Fillea-Cgil e Filca-Cisl di Bergamo definiscono l’annuncio della richiesta di casa integrazione straordinaria per riorganizzazione in Italcementi e CTG (Centro Tecnico Di Gruppo).
È quanto emerso nella giornata di mercoledì 11 gennaio a Roma in un incontro negli uffici di Federmaco (Federazione Italiana dei Materiali di Base per le Costruzioni) tra le segreterie nazionali di Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil, le Rappresentanze sindacali unite del gruppo, le strutture territoriali sindacali e i rappresentanti di Italcementi.
A Bergamo e in provincia il piano dovrebbe coinvolgere la sede di Italcementi Spa della città, il CTG, il centro tecnico di gruppo, sempre nel capoluogo, lo stabilimento di Calusco e il settore commerciale che fa capo a Bergamo, ma che vede i lavoratori impiegati sul tutto il territorio nazionale.
“All’incontro l’azienda doveva parlarci degli assetti occupazionali per il 2012, questo era all’ordine del giorno” spiegano da Roma Ivan Comotti della Fillea Cgil e Umberto Giudici della Filca Cisl di Bergamo.
“Si è profilata una situazione pesante che prevede un anno di cassa straordinaria per il 2012. L’azienda, dunque, ha intenzione di utilizzare lo strumento della cassa straordinaria per tutto il gruppo. Da parte nostra, abbiamo chiesto che non si utilizzi solo quella ma anche contratti di solidarietà e/o riduzione dell’orario di lavoro, cioè part time”. Il settore è in crisi: a fronte di una capacità produttiva di 50/55 milioni di tonnellate annue dell’intero settore, l’anno 2011 si è chiuso con 31 milioni di tonnellate assorbite dal mercato. Per il 2012 le previsioni parlano di -1%.
“L’azienda stessa - continuano i sindacalisti - ha oggi detto che non si tornerà più ai livelli del 2007, dove si erano assorbite 47 milioni di tonnellate”.
La ristrutturazione del gruppo riguarda non solo l’Italia ma anche Francia, Spagna, Belgio, Egitto e Usa. Per il gruppo oggi lavorano, in totale, 5.000 persone (di cui 2.000 in Italia). Nei prossimi giorni sono previste assemblee sia a Calusco che a Bergamo. Si discuterà del mandato da dare ai sindacati per l’avvio della trattativa con l’azienda.

Testo tratto da

venerdì 13 gennaio 2012

PADERNO - GIOVANE DI CHIGNOLO SUICIDA AL PONTE

È un giovane di 24 anni residente a Chignolo d'Isola la vittima dell'ennesimo gesto estremo compiuto dal ponte di S. Michele a Paderno d'Adda, nella notte tra martedì 10 e mercoledì 11 gennaio. La caduta da oltre 80 metri di altezza e l'impatto con l'acqua del fiume non gli hanno lasciato scampo, e a nulla è servito l'intervento di forze dell'ordine e mezzi di soccorso allertati verso le 2.00 della notte. Il giovane, per cause ancora al vaglio da parte dei Carabinieri intervenuti, con ogni probabilità si è gettato dalla struttura non lontano dalla riva del fiume, e il suo corpo senza vita è stato rinvenuto verso le 4.00 ed estratto dalle acque dell'Adda dai Vigili del Fuoco. Il decesso è stato dichiarato sul posto e si cercherà ora di comprendere il perché un ragazzo tanto giovane abbia voluto porre fine alla sua esistenza.
Lo scorso 15 settembre nella chiesina degli Alpini a Paderno nei pressi della struttura era stata celebrata una Messa per ricordare le vittime del ponte, che nonostante l'installazione di videocamere a scopo deterrente continua ad essere scelto da chi decide di "farla finita". Il 20 gennaio del 2011, poco più di un anno fa, un 22enne di Villa d'Adda, aveva scavalcato la barriera ma era stato dissuaso dal gettarsi nel fiume dai Carabinieri. Per il giovane bergamasco di ieri notte invece non c'è stato purtroppo nulla da fare.

Testo tratto da

56ENNE DI SOTTO IL MONTE FINISCE SOTTO IL TRENO, TRAGEDIA A TERNO D'ISOLA

Una 56enne di Sotto il Monte, è stata travolta da un treno che percorreva la linea Bergamo-Milano. E' accaduto ieri, giovedì 12 gennaio, nel tardo pomeriggio
La tragedia è avvenuta a Terno d'Isola, nella zona di via Baccanello, dove è intervenuto il personale del 118
Per gli accertamenti stanno lavorando gli uomini della Questura di Bergamo, la polizia stradale e i carabinieri delle vicine stazioni.
Sarà, poi, la polizia scientifica a spiegare cosa sia effettivamente accaduto, se si tratti cioè di un incidente oppure di un tragico gesto.