giovedì 26 aprile 2012

CARVICO - IN CONSIGLIO ANCHE LA REVOCA DEL REGOLAMENTO ICI

Domani alle 21 a Carvico è convocato il Consiglio Comunale: all'ordine del giorno il consuntivo del 2011 e l'approvazione della variante del regolamento edilizio per l'adeguamento Paes.
Sarà poi revocato il regolamento per la disciplina dell'imposta comunale sugli immobili (Ici), approvato nell'ultimo Consiglio Comunale. Il provvedimento "in attesa - spiega il vicesindaco Marco Ghisleni - di chiarimenti dal governo".

Articolo tratto da

L'Eco di Bergamo
del 26 aprile 2012

N.B. Il Consiglio Comunale è convocato, in sessione di prima convocazione, per le ore 21,00 del 27 aprile 2012 presso il Palazzo Municipale di Via Santa Maria. Per maggiori info: www.comune.carvico.bg.it


AMO LE DIFFERENZE - INTE(G)RAZIONE CONTRO IL RAZZISMO – BERGAMO 12 MAGGIO 2012


AMO LE DIFFERENZE - INTE(G)RAZIONE CONTRO IL RAZZISMO – NonMiFermo, BERGAMO 12 MAGGIO 2012

La prima, essenziale, semplice verità che va ricordata a tutti i giovani è che se la politica non la faranno loro, essa rimarrà appannaggio degli altri, mentre sono loro, i giovani, i quali hanno l’interesse fondamentale a costruire il proprio futuro e innanzitutto a garantire che un futuro vi sia. [...] Se i giovani si organizzano, si impadroniscono di ogni ramo del sapere e lottano con i lavoratori e gli oppressi, non c’è scampo per un vecchio ordine fondato sul privilegio e sull’ingiustizia. (Enrico Berlinguer)
“Non Mi Fermo” è diventato il luogo in cui stiamo mentre ci prendiamo la responsabilità di ascoltare, ascoltarci e fare politica. Insieme. “Non Mi Fermo” non è un partito, non è una corrente (anche se le porte sono sempre aperte) e non è un movimento sostitutivo: “Non Mi Fermo” è un luogo di analisi e una proposta sempre in fieri. Cittadini e amministratori per cogliere l’opportunità, le buone pratiche e le possibili strade da percorrere.
Noi con “Non Mi Fermo” vogliamo fare così. Ascoltare l’Italia da chi la attraversa in treno, da chi la innova senza grandi uffici stampa, da chi la difende e la insegna nelle scuole, da chi ha il fumo dei negozi sotto casa e non crede all’autocombustione, da chi studia e racconta la Resistenza e la Costituzione, da chi ha visto come nessuno può essere straniero, da chi ha visitato la dignità del reddito di cittadinanza, da chi esercita la memoria come il buon padre di famiglia, da chi un referendum gli ha cambiato la vita, da chi l’articolo 18 l’ha dovuto rivendicare, da chi ha visto la cultura quando c’era e non se ne parlava soltanto, da chi non disquisisce di grigi o rossi o azzurri o arancioni ma sa cosa ritiene doveroso e giusto, da chi ha pagato l’incongruenza della politica d’altri, da chi combatte la timidezza politica dei suoi. Da chi non si ferma, rimane in movimento e ha scelto da che parte stare.
Noi con “Non Mi Fermo”  vogliamo fare così. Sapere che l’ordine del giorno del nostro consiglio comunale, provinciale e regionale è il copione del nostro futuro in atto unico e non ci interessa essere le comparse pagate a gettone. Andiamo a prendercelo e proviamo a scriverci la nostra scena.
Noi con “Non Mi Fermo”, non vogliamo il porcellum delle idee: crediamo in priorità uninominali.

Non ci fermiamo perché abbiamo il dovere di rivendicare il Paese migliore che abbiamo in mente e vogliamo costruirne la direzione senza esclusioni, vogliamo essere dentro al cambiamento ‘amando le differenze’ e perché vogliamo essere adeguati al nostro tempo e soprattutto che il nostro tempo sia adeguato ai nostri diritti (e renda ineludibili i doveri).
Noi partiamo così.
Lo scorso 3 marzo abbiamo provato a dare sostanza a ciò che consideriamo uno dei nostri obiettivi: essere “collettori attivi” di idee, esperienze e progetti. In altre parole, condividendo e promuovendo le prassi della buona politica. Perché la politica è un bene comune troppo prezioso per non essere difeso, sostenuto, esercitato.
Quel giorno sul palco di NON MI FERMO, di fronte a circa 250 persone, c’erano politici, attivisti, associazioni, intellettuali, lavoratori. Tanti cittadini che, come afferma la nostra Costituzione (art. 4), provano ogni giorno a “svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un’attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società”. Il tema di quella prima “agorà” era etica e politica. Tanti gli argomenti e le proposte: informazione, tutela del territorio, disagio mentale, immigrazione, trasporto pubblico, acqua pubblica, acquisto solidale, legalità.
Naturalmente, quello è stato solo il primo passo. Come annuncia il nostro stesso motto, infatti noi non ci fermiamo. Andiamo avanti perché è solo con la costanza e l’impegno che possiamo farcela.
Questa volta sarà la volta di Bergamo: dedicheremo la nostra prossima “agorà” ai temi del razzismo e dell’inte(g)razione
                                                                              

SABATO 12 MAGGIO 2012, ORE 14,30
Auditorium San Sisto – Via della Vittoria, 1 – Bergamo
AMO LE DIFFERENZE - INTE(G)RAZIONE CONTRO IL RAZZISMO
Interverranno: GIULIO CAVALLI, EDDA PANDO, LUCIANO SCAGLIOTTI, PINO PETRUZZELLI, FILIPPO FOSSATI, MAURIZIO MARTINA, BRUNO GOISIS, MANILA FILELLA, HENRI OLAMA, ENRICO BALLARDINI, CLAUDIO BELLINZONA, ROMANA VITTORIA GRANDOSSI, UISP - UNIONE ITALIANA SPORT PER TUTTI, ENAR – EUROPEAN NETWORK AGAINST RACISM, UNIVERSITA’ MIGRANTES, TODO CAMBIA e tanti altri.

 Perché parlare di razzismo e inte(g)razione?

Perché la storia ci ha insegnato come, soprattutto in momenti di crisi economica, sia elevato il rischio d’inciviltà o l’abbandono a derive razzistiche. E questo si chiama fascismo. Il fascismo della prevaricazione, della violenza contro l’altro, il diverso, il più debole. Il fascismo di chi trasforma la storia a proprio uso e consumo per difendere un proprio interesse esclusivo, per altro contro ogni logica e motivazione economica, ma negando la straordinaria opportunità insita nel confronto/incontro con altre culture o l’esercizio attivo di virtù fondamentali per la crescita di ogni società come la solidarietà e l’uguaglianza.

Noi vogliamo “restare umani”. Non cedere davanti al ricatto di una (sub)cultura che ha permesso alla giunta della Regione Lombardia di redigere la cosiddetta “Legge Harlem”, oggi fortunatamente impugnata dal Governo, anche in virtù della nostra Costituzione.

In Italia, per altro, la popolazione immigrata è più giovane e incide positivamente sul nostro equilibrio demografico e sulla forza-lavoro. Attraverso la disponibilità a inserirsi in tutti i settori lavorativi, creando lavoro (ca. 230.000 piccole imprese), occupandosi dell’assistenza delle famiglie, degli anziani e dei malati, versando annualmente oltre 7 miliardi di contributi previdenziali.

Questi alcuni degli argomenti che saranno discussi: diritto di cittadinanza, caporalato, razzismo, sfruttamento, CIE, progetti di inte(g)razione attiva attraverso lo sport.

Il 12 maggio, a Bergamo. Non fermiamoci. Non mancate.

per maggiori info


venerdì 13 aprile 2012

CALUSCO - LA FIDANZATA LO LASCIA, 19ENNE SI BUTTA DAL PONTE

Si e' lanciato dal ponte di Paderno dopo essere stato lasciato dalla sua ragazza. In questo modo e' morto ieri (11 aprile) un 19enne, residente a Bergamo, studente dell'Universita' Bocconi di Milano. Il giovane ha raggiunto lo storico ponte intitolato San Michele che scavalca il fiume Adda tra Calusco d'Adda e Paderno, ha parcheggiato il motorino e con un ombrello per proteggersi dalla pioggia ha percorso il camminamento pedonale fino al centro del ponte, che si alza a 90 metri sul fiume. Quindi, ha posato l'ombrello ancora aperto a terra assieme allo zainetto che aveva in spalle e si e' buttato. Gli automobilisti e i passanti che hanno assistito alla scena hanno subito dato l'allarme allertando, purtroppo invano, le forze dell'ordine. Il corpo del ragazzo e' stato recuperato circa quattro ore dopo. Sono stati i suoi genitori, in seguito, a spiegare che all'origine del gesto ci potrebbe essere una delusione sentimentale che lo faceva soffrire già da qualche tempo.

mercoledì 11 aprile 2012

CALUSCO - AMIANTO SOTTO LA STRADA

Da un tratto di strada sterrata lungo appena 30 metri sono state estratte ben 170 tonnellate di materiale inerte contaminato da amianto. È il risultato della bonifica condotta negli ultimi mesi a Calusco d'Adda, in zona Rivalotto, durante i lavori per la nuova rete di fognatura. All'apertura del cantiere in via Piave, l'anno scorso, l'impresa incaricata di realizzare le fognature si era accorta che nel fondo della strada sterrata c'erano tracce di eternit e ha subito avvisato il Comune. L'intervento di recupero si è appena concluso e nel campo che costeggia la strada sono rimasti per qualche giorno gli ultimi 15 sacchi di materiale, che sono stati avviati allo smaltimento. La loro presenza, accompagnata dai cartelli «Attenzione: zona ad alto rischio», nei giorni scorsi non era passata inosservata ai caluschesi e aveva suscitato qualche preoccupazione.
«I grossi sacchi bianchi con la scritta “eternit” erano gli ultimi 15 rimasti dei 170 di materiale contaminato da eternit – spiega il tecnico comunale, architetto Michele Tancredi –. Ben 170 tonnellate di materiale misto a eternit è stato necessario smaltire per i lavori del tratto di fognatura in zona Rivalotto. Sono il risultato della bonifica del tratto di strada sterrata, circa una trentina di metri, attraversata dal tratto di fognatura».

Articolo tratto da

CARVICO - AL MOLLIFICIO E' SCONTRO SINDACALE SUL PREMIO INTEGRATIVO

Con 30 voti favorevoli e 24 contrari (su 58 aventi diritto), è stato approvato l'accordo sull'integrativo al Mollificio Lombardo di Carvico, che in sostanza prevede, nel triennio, un aumento di 200 euro del premio di risultato, che passa così da 1350 a 1550 euro.
L'ok all'intesa (siglata dalla Fim, che ha la maggioranza in azienda, e non dalla Fiom) è passato per un soffio, perchè, come spiega Giuseppe Barcella della Fim "i lavoratori si aspettavano qualcosa di più". La Fiom prima delle assemblee con i lavoratori ha dichiarato che anche se l'accordo fosse stato approvato dalla maggioranza (come poi è avvenuto) non avrebbe firmato "perchè si tratta di 'elemosina'", dice Eliana Como della Fiom. "I lavoratori dovrebbero dare un segnale forte all'azienda con iniziative di protesta".

Articolo tratto da
L'Eco di Bergamo
del 11/04/2012

mercoledì 4 aprile 2012

CALUSCO - LE LISTE UFFICIALI DEI CANDIDATI

Ecco le liste ufficiali dei candidati per l'elezione del Consiglio Comunale di Calusco d'Adda:

LINEACOMUNE:
Paride Mantecca (candidato sindaco)
Fabio Colleoni
Mario Manzoni
Giosuè Carminati
Pasquale Simone Cassese detto Lino
Andrea Colleoni
Miriam Fumagalli
Luisa Gambirasio
Alessandro Locatelli
Francesca Punzi
Noris Maria Ravasio

PER CALUSCO:
Roberto Colleoni (candidato sindaco)
Margherita Bernasconi
Alessandro Bonacina
Massimo Cocchi
Michele Oriele Locatelli
Roberto Locatelli
Mauro Ripamonti
Francesco Danilo Riva
Enrico Salomoni
Gianluca Vitali
Michele Vitali

CISANO B.SCO - LE LISTE UFFICIALI DEI CANDIDATI

Ecco le liste ufficiali dei candidati per l'elezione del Consiglio Comunale di Cisano Bergamasco:

ITALIA DEI VALORI:
Leonardo Viola (candidato sindaco)
Francesca Rota
Maurizio Parrini
Paola Bellagente
Federica Sposi
Marco Esposito
Bruno Ravasio
Giuseppe Nocita
Michele Zefferino
Michelina Spina
Dario Todeschini

LEGA NORD:
Andrea Previtali (candidato sindaco)
Pietro Isacchi
Luigi Valsecchi
Daniella Frigerio
Cristina Mazzoleni
Fabrizio Carenini
Alessandro Sangalli
Alessandro Bellani
Raffaele Salzillo
Alberto De Marco
Roberta Agnelli

LISTA CIVICA POZZONI:
Roberto Pozzoni (candidato sindaco)
Pietro Vitali
Simone Papini
Fulvio Taeggi
Maria Teresa Valtolina
Gaudenzio Cattaneo
Elio Camozzini
Pierangela Mauri
Nino Perego
Antonio Riva
Marina Baldi