
Diversa, invece la situazione della Carvico spa, dove gli esuberi, inizialmente valutati per 52 dipendenti, dovrebbero essere diminuiti a 42 e i rischi di attuale cassa integrazione dovrebbero riguardare un numero massimo di 150 dipendenti: “Per la Carvico spa di Carvico, ” – scrive infatti ancora la giornalista Patrizia Piolatto – “dal 26 gennaio è iniziata la cassa integrazione straordinaria.”
Anche nell’intera Isola Bergamasca non si naviga in buone acque. Queste le ditte in difficoltà prese in considerazione dal Giornale di Merate: Duemme di Sotto il Monte, Advil di Villa d’Adda, Ppm di Brembate e Calusco, Castfutura Spa di Terno d’Isola, Colombo Design di Terno d’Isola, Azeta Fius di Terno d’Isola e Italcemente di Calusco.
“L’elenco purtroppo” – conclude però il Giornale di Merate – “non finisce qui anche perché altre ditte avranno prossimamente incontri con i sindacalisti per parlare della crisi e richiedere la cassa integrazione”.
1 commento:
Serve altro che un raggio di sole!
La situazione è drammatica e qualcuno sembra non accorgersene...purtroppo...
Ciao
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