domenica 23 gennaio 2011

CARVICO - 26 ANNI DI LAVORI PER IL NUOVO MUNICIPIO

Un grande parco, una villa comunale con uffici e spazi per servizi alla popolazione, un viale d'ingresso panoramico che corona un'area che abbina bellezza architettonica e ambientale. Tutto ciò oggi è a disposizione dei cittadini di Carvico dopo una serie di lavori effettuati nell'arco di 26 anni.
Con l'inizio di quest'anno infatti sono stati tolti gli ultimi ponteggi utilizzati per poter eseguire la riqualificazione dell'area antistante il municipio e via Santa Maria, consegnando così alla popolazione l'opera completa. Si tratta di una complessa riqualificazione iniziata nel lontano 1984 e portata a compimento grazie alla continuità delle diverse amministrazioni comunali che si sono succedute.

Opera in otto lotti
Ben otto sono stati i lotti dell'intervento che sono stati eseguiti in questi anni. I lavori hanno interessato tutto il palazzo comunale (un edificio della prima metà dell'Ottocento appartenuto ai conti Medolago Albani) e l'area antistante, compreso il parco Serraglio.
Carvico oggi può andare fiero di questo suo «salotto», fiore all'occhiello del paese, dove sono concentrati nella villa comunale diversi servizi pubblici: gli uffici, la sala consiliare, la biblioteca, le salette a disposizione delle associazioni, l'ex cappella palatina adibita a sala mostre e varie iniziative. All'ultimo piano si trova il centro medico, mentre nell'ala est dell'edificio sono stati realizzati 14 mini alloggi destinati ad anziani.
Inoltre dietro il municipio ci sono il parco Serraglio con aree attrezzate, la caratteristica sede degli alpini, con l'Antiquarium (sala che raccoglie reperti archeologici dell'insediamento di San Tomè) e la sede della Protezione civile. A sud invece si apre il viale panoramico che esalta la villa comunale e le colline del Canto e la via Santa Maria messa in sicurezza con marciapiedi e attraversamenti stradali rialzati in cubetti di porfido.
Tutto è iniziato nel settembre 1982 quando l'allora sindaco Remigio Villa diede incarico agli architetti Ezio Caffi e Adamo Maggioni di predisporre un progetto di ristrutturazione dell'edificio sede del comune. La soprintendenza ai Beni architettonici diede il suo parere positivo nell'ottobre 1984 e subito iniziarono i lavori del primo lotto.

Il viale e il parcheggio
Al sindaco Remigio Villa successe Livio Mazzola che proseguì le iniziative necessarie al compimento dell'opera, e così pure Attilio Bolognini e l'attuale sindaco Luigi Panzeri che ha ereditato l'ottavo lotto, relativo alla riqualificazione dell'area antistante il municipio e alla sistemazione con messa in sicurezza della via Santa Maria.
Quest'ultimo intervento ha interessato tutta l'area antistante il palazzo comunale, usato come parcheggio. Nell'interrato sono stati ricavati 32 parcheggi, ma non è stato ancora aperto per motivi di sicurezza, mentre l'area esterna è stata sistemata con parcheggi sui lati e nel centro il viale con vista sulla villa comunale, con pavimentazione realizzata con materiali «ghiaietto lavato» e pietra di Lucerna.


Testo tratto da

"L'Eco di Bergamo"

del 23 gennaio 2011

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