domenica 6 febbraio 2011

CARVICO - LA CRISI ECONOMICA COINVOLGE LA "AGOSTINO FERRARI SPA"

«La Agostino Ferrari, nell'incontro che si è svolto nel pomeriggio (del 14 gennaio, Ndr), ha dichiarato che il gruppo registra perdite consistenti da almeno un anno, dovute prevalentemente allo stabilimento di Carvico, e per questo ha annunciato la volontà di dismettere alcune attività nel sito bergamasco entro giugno, in particolare quelle legate alla pressofusione zama (una lega di zinco, NdR), dato che altrimenti non si prospetterebbero le condizioni per una ripresa»,
E' questo l'avviso arrivato da Giuseppe Barcella della Fim Cisl di Bergamo e indirizzato ai dipendenti della Agostino Ferrari SpA, gruppo di Verderio Superiore (Lc) specializzato nella produzione di cerniere e accessori per mobili che vanta uno stabilimento anche sul territorio Comunale di Carvico.
Lo stabilimento di Carvico (ex Premocs, nata come azienda specializzata nello stampaggio per conto terzi della zama) è entrato a far parte della Agostino Ferrari nel 1988 e nel 2006 Premocs è diventato un marchio del gruppo. Nello stesso anno è entrato in funzione il nuovo reparto per la pressofusione del magnesio in camera calda, uno degli impianti più innovativi in Italia, che non avrebbe però portato gli effetti sperati.
Dopo alcuni mesi di cassa integrazione ordinaria nel 2009, praticamente annullata l'anno successivo, recentemente c'è stata una nuova flessione produttiva che a dicembre ha portato all'avvio di un nuovo periodo di Cig di 13 settimane che terminerà il 4 marzo e che attualmente comporta la fermata di un giorno alla settimana.
Per fare il punto della situazione, l'azienda si è detta disposta ad un incontro con i sindacati già programmato per il prossimo lunedì 7 febbraio.

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