venerdì 12 marzo 2010

ISOLA - NASCE IL COMITATO PER IL MONTE CANTO E IL BEDESCO

(riceviamo e pubblichiamo)

Dopo anni di sostanziale inattività delle Amministrazioni locali e sulla base di una sollecitazione e attesa, divenuta sempre più marcata in quest'ultimo periodo, da parte di abitanti della zona preoccupati della sorte del parco locale, un gruppo di associazioni di consumatori e altre fortemente legate all'ambiente, nonché singoli cittadini decisi ad impegnarsi su questo fronte, si sono riuniti martedì 9 marzo a Carvico per dar vita al Comitato per il Parco del Monte Canto e del Bedesco. E' stato creato anche un sito web, www.comitatomontecanto.it , che sarà il punto di riferimento per tutte le attività organizzative e di informazione del Comitato stesso.
In particolare sono riportati nel sito gli elementi fondanti del Comitato, principi minimi ma irrinunciabili che uniscono tutti coloro che ne fanno parte e rispetto ai quali chiediamo adesioni orientate ad una partecipazione attiva.
Questi sono in sintesi gli obbiettivi per cui il Comitato è nato:

• Protezione del territorio da ogni tentativo di speculazione edilizia;

• Salvaguardia del patrimonio boschivo, faunistico e idrico;

• Fruibilità dell'ambiente da parte dei cittadini;

• Valorizzazione dell'aspetto educativo legato alla vita del Parco, rivolto a tutti i cittadini e in particolare agli studenti;

• Un piano forestale che garantisca il rinnovamento e la stabilità del bosco e nello stesso tempo alimenti quel processovirtuoso bosco-legno-energia tutto locale già sperimentato;

• Sviluppo e valorizzazione di attività produttive agroalimentari e forestali del territorio, come il mercato di prodotti a chilometro zero.

Per parlare di tutti questi aspetti, col fine di allargare le adesioni al Comitato e per decidere insieme le iniziative più efficaci da intraprendere nei prossimi giorni, l'appuntamento è per martedì 23 marzo, alle ore 21, presso la Sala Civica di Solza (Castello Colleoni). Rivolgiamo pertanto un caloroso invito a tutti i cittadini ed alle associazioni che hanno a cuore le sorti del nostro territorio a partecipare a questa riunione.
Il nostro motto è "Salviamo il Monte Canto": con questo orizzonte preciso saremo al fianco di quegli Amministratori che si daranno da fare per il Parco, contrastando ogni tentativo di speculazione e le altre forme di violenza verso il nostro Parco con la forza, il consenso e la fiducia che riusciremo ad innescare nei nostri concittadini.

8 commenti:

Anonimo ha detto...

Mi puzza di komunisti!!!

cerniera962 ha detto...

Magari qualche Komunista dove è nato "i parchi locali di interesse sovracomunale"

Anonimo ha detto...

il plis esiste ed è un carrozzone unitile che andrebbe chiuso.
Comitato per il canto????? banale e scontato, chi non è favore del verde e dell'ambiente?

una cosa sono le parole e un'altra sono i fatti.

pierangelo ha detto...

“Chi non è favore del verde e dell'ambiente?” un sacco di gente che da amministratore comunale o da imprenditore privilegia gli introiti rispetto alla qualità della vita, che specula per incassare, che non rispetta le regole per risparmiare. Poi, volendo, in seconda battuta vi è il singolo cittadino che pur non guadagnandoci niente, anzi rimettendoci come contribuente e residente, per puro senso di appartenenza ad uno schieramento, li difende.

Anonimo ha detto...

Per Pierangelo

"privilegia gli introiti rispetto alla qualità della vita" ??? boh, resto perplesso, l'imprenditore fa il suo mestiere questo sì, l'amministratore deve gestire la casa pubblica guardando al bene della propria comunità.

Un mondo senza inquinamento, senza costruzioni, senza programmi integrati d'intervento, senza industrie che inquinano, senza strade che portano smog ???? belle parole ma Tommaso Moro scrisse L'utopia un po' di tempo fa.


Le industrie devono trovare la giusta via di mezzo tra la prevenzione dell'ambiente e il non farsi buttare fuori dal mercato concorrenziale. Le strade servono per muoversi e purtroppo il mezzo più usato è l'auto.
I comuni usano i programmi integrati perchè le politiche governative DI SINISTRA COME QUELLE DI DESTRA non lasciano altra soluzione che lottizzare piccole o grandi aree per aver soldi necessari a realizzare opere pubbliche ed erogare servizi.
E' un male? certamente non è un bene ma fino a quando le cose non cambiano questa è la realtà.

Magari Solza oltre a ripudiare il consumo del territorio, l'inquinamento ecc ecc odia pure l'indebitamento, in tal caso qualcuno mi dovrebbe dire con cosa vengono portare avanti le opere pubbliche.

Torno al tema: il comitato del monte canto è una ciofeca. C'è già il plis che è agonizzante, altri enti o associazioni "di principio" avanzano!

Anonimo ha detto...

I sono d'accordo.
La salvaguardia dell'ambiente innanzitutto.
L'importante è che non diventi una farsa come il PLIS...

pierangelo ha detto...

Innanzitutto vorrei dire che noi non odiamo per queste cose, sono sentimenti che per quanto riguarda il confronto politico e amministrativo lasciamo ad altri. Personalmente potrei arrivare ad odiare chi facesse del male a me o ai miei cari. Questo estremizzare le posizioni alimentando questi sentimenti, la difesa a prescindere del gruppo di appartenenza fino a giustificare posizioni o persone oggettivamente indifendibili, credo sia la caratteristica italiana che più ci danneggia rispetto al resto di Europa. L’imprenditore fa il suo mestiere, certo, ma per esempio c’è chi smaltisce correttamente i rifiuti tossici sostenendone i costi e chi li consegna alla camorra per nasconderli sottoterra là dove cresceranno i pomodori o produrranno la mozzarella. Perchè arrivate sempre al bianco o nero? Comodo per giustificare tutto. Sui trasporti per esempio, converrai che in altri paesi le merci viaggiano più su ferro che su strada, quindi non c’è o tutto o niente. Questo vale anche per i comuni. Noi non ripudiamo (?) il consumo del territorio, crediamo che nel nostro comune e nell’Isola in generale si è già costruito fin troppo e quindi cerchiamo di porre freno a questo consumo, rinunciando per questo a facili e magari cospicui introiti. Queste sono scelte importanti perchè irreversibili. Noi abbiamo deciso di perseguire uno sviluppo più attento alla sostenibilità e vorrei dire anche alla qualità della vita. Non siamo più bravi o capaci, si tratta di una scelta diversa rispetto ad altri.
Infine, perchè rimanete anonimi anche per confronti che riguardano tematiche importanti e che ancora non si è arrivati ai troppo frequenti insulti personali che caratterizzano in peggio questi blog? Perchè non confrontarci in pubblico apertamente arrivando magari a posizioni condivise? Stiamo parlando della vita nostra e dei nostri figli e noi la buttiamo in rissa da bar sport?

Anonimo ha detto...

I Imprenditori vogliono costruire nel monte canto e noi stiamo a guardare...spero che il Plis possa continuare a difenderci