CARVICO - ERRORI DI OMONIMIA PER DON GIUSEPPE
Per un errore nelle destinazioni sacerdotali pubblicate nelle pagine di cronaca di ieri, è stato erroneamente indicato don Giuseppe Delprato, dal 2006 vicario parrocchiale di Carvico, designato come nuovo vicario interparrocchiale di Capriate e Crespi d'Adda. E' invece il cugino don Dario Giuseppe Delprato, 39 anni, nato il 16 marzo 1971 a Seriate ma della parrrocchia di Grassobbio, dal 2005 vicario interparrocchiale di Villongo Sant'Alessandro e Villongo San Filastro, a essere stato designato dal vescovo Francesco Beschi come nuovo vicario interparrocchiale di Capriate e Cresi d'Adda. Don Dario Giuseppe Delprato è stato ordinato sacerdote il 1 giugno 1996. La sua prima destinazione come vicario parrocchiale è stata la comunità di Sotto il Monte (1996-2001) e successivamente quella di Campagnola in città (2001-2005) e quindi vicario interparrocchiale di Villongo Sant'Alessandro e Villongo San Filastro. Ora passerà come vicario interparrocchiale di Capriate (oltre 3000 abitanti) e di Crespi d'Adda (quasi mille abitanti). E' diplomato in organo e composizione organistica.Testo tratto da
L'Eco di Bergamo
del 19 luglio 2010
8 commenti:
una famiglia di vicari...
cavoli
per un attimo mi ero illuso
la vita è proprio fatta di delusioni
vabbè, poco male
MA COSA FANNO ALL'ECO??
Prima di dare notizie occorre verificarle... o sbaglio?
e mi pare doveroso che anche i gestori di blog e simili debbano informarsi prima di riportare false notizie!!!
Dopo il falso spostamento del curato di Carvico ecco un altro esempio:
http://terradadda.splinder.com/post/23030934/monte-canto-i-fondi-per-il-borgo-sono-solo-un-ipotesi
Scusa, ma sul Monte Canto,la notizia falsa è quella de L'Eco o quella di terradadda???
Tu che sei così precisino hai verificato?
Grazie in anticipo per la risposta.
"cavoli
per un attimo mi ero illuso
la vita è proprio fatta di delusioni
vabbè, poco male"
facile lasciare sti commenti da anonimi.... meno male che avete il don Giuseppe....
potete dire quel che volete, anche a me non sarebbe dispiaciuto se la notizia fosse stata vera, non è mica vietato!
non si può piacere a tutti!
CREDO CHE UN PRETE E I SUOI "SEGUACI" NON DEBBANO AVER BISOGNO DI DIRE O DI SENTIRSI DIRE "DON X E' BRAVO" O "DON Y NON E' BRAVO".
UN PRETE, CREDO, DEVE FARE DEL SUO MEGLIO PER SEGUIRE IL SIGNORE E PORTARE IL SUO MESSAGGIO D'AMORE NEI FATTI DELLA COMUNITA'.
POI PUO' FARE BENE O FARE MALE PERCHE' UN PRETE, PRIMA DI ESSERE UN PRETE E' UN UOMO E COME TALE E' DESTINATO A SBAGLIARE COME TUTTI GLI ALTRI.
VISTO PERO' CHE IN QUESTA SOCIETA' DI GRANDI CULTURI CATTOLICI E TRADIZIONALISTI VALGONO DI PIU LE OPINIONI E LE VALUTAZIONI SULLE PERSONE (MANCO FOSSIMO A SCUOLA), IO VI DICO CHE PREFERIVO DI GRAN LUNGA DON MATTEO E NON SONO L'UNICA, DIFFICILE NEGARLO.
PS. GESU' DICEVA: NON GIUDICARE E NON SARAI GIUDICATO, GIUDICA E SARAI GIUDICATO
CI RIEMPIAMO TANTO LA BOCCA E POI...?
UN PO DI COERENZA IN PIU' NON GUASTEREBBE DI CERTO
Questo è un classico esempio del potere dell'informazione:la riflessione in questo periodo è d'obbligo.
Posta un commento