In Italia il canone
televisivo o canone RAI
è un'imposta sulla detenzione di apparecchi atti o adattabili
alla ricezione di radioaudizioni televisive nel territorio italiano.
Si basa su quanto
disposto dal regio decreto
legge 21 febbraio 1938,
n.246 relativo alla Disciplina degli
abbonamenti alle radioaudizioni (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
n.78 del 5 aprile 1938).
L'imponibilità dipende
esclusivamente dalla detenzione di un apparecchio, indipendentemente
dall'effettiva ricezione dei programmi della Rai o dalla mancanza di interesse a riceverne.
La legittimità
dell'obbligo è stata confermata anche da sentenze della Corte
costituzionale e della Corte di
Cassazione.
L’importo da pagare
ammonta a 113,50 € entro il 31/01/2014.
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