lunedì 27 gennaio 2014

Il piano Electrolux per l'Italia

Salari dimezzati agli operai


Il gruppo svedese degli elettrodomestici minaccia di tagliare gli investimenti e chiudere gli stabilimenti nella Penisola. Per non farlo i salari dovrebbero scendere da 1400 a 700-800 euro, avvicinandosi agli stipendi dei dipendenti polacchi dell'azienda. I sindacati: "Proposta irricevibile". Zanonato: "In Italia costo del lavoro troppo alto" [repubblica.it]


Sarà davvero questo ciò che ci attende?
Immaginate se il povero operaio di questa azienda fosse costretto a scegliere (e forse lo sarà): perdere il posto, oppure mantenerlo a metà stipendio.
Che dovrebbe fare?
Forse non sarebbe più giusto tagliare (ma in modo considerevole) il cuneo fiscale, in modo da abbattere il costo del lavoro?
Quando i nostri governanti si accorgeranno di quello che sta succedendo, sarà probabilmente troppo tardi.



1 commento:

Anonimo ha detto...

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