martedì 12 gennaio 2010

CARVICO - SICUREZZA IN VIA PEDRINELLI: I CITTADINI CHIEDONO UN MARCIAPIEDE

Si sta inasprendo sempre di più, in questi giorni, la polemica che coinvolge i carvichesi (circa cinquanta famiglie) abitanti nella zona di via Don Pedrinelli.
Da oltre 16 anni, gli abitanti della zona chiedono che venga realizzato un marciapiede e un semaforo a chiamata nell zona stradale tra le ditte Larco System e Imec, nell'ottica di salvaguardare la sicurezza dei pedoni.
Si tratta, però, di una richiesta che nessuna amministrazione ha mai preso seriamente in considerazione: una raccolta di firme nel 1994 e una lettera all'allora Sindaco Bolognini nel 2008 non hanno mai prodotto risultati utili.
Vanamente sperato, l'intervento in questa vicenda della nuova Amministrazione Comunale (eletta nel giugno 2009) non è ancora arrivato e i cittadini si sono rivolti direttamente al Sindaco Panzeri, il quale, precisando che in Comune non c'è nessuna richiesta al riguardo, è intervenuto in un articolo de "L'Eco di Bergamo": "Gli abitanti di questa zona espongano il loro problema ai nostri uffici. Nel nostro programma amministrativo abbiamo inserito la realizzazione di marciapiedi in questa zona. Per attuarli occorre reperire le risorse finanziarie e sentire la Provincia che è proprietaria del suolo."

7 commenti:

cerniera962 ha detto...

Sto Bolognini e la sua combriccola, che cosa faceva per la popolazione di Carvico?

Anonimo ha detto...

cerniera962 ti faccio notare che è da più di 16 anni (come recita l'articolo comparso anche su l'eco di bergamo) che le richieste della popolazione (ed in particolare in questo caso di chi vive in via Don Pedrinelli) non vengono prese in considerazione... E se non sbaglio Bolognini non governava 16 anni fa ma l'amministrazione Mazzola.
Ricordo molto bene l'affermazione del ex-sindaco, fatte ad un cittadino di Carvico che vive in quella zona, circa la possibilità di proseguire con la pista ciclabile fino allo stabilimento Magnetti: "Non è necessario!"
Ora negli anni si sono sprecati molti soldi.... forse i 50.000 euro "donati" al comune di Pondita per il PLIS sarebbero serviti per mettere in sicurezza quest'area del paese...

Anonimo ha detto...

Se non sbaglio pure Panzeri non sta facendo molto.
"E' nel programma ma bisogna senire la provincia"...Mi sa tanto di scarica barile.
Parole simili mi sembra di averle già sentite quando si parlava di una tale pista ciclabile che nessuno ha mai completato.
Poi per quanto riguarda i soldi che mancano...Come è che per fare altro (aumento dello stipendio del sindaco, cartelloni plastificati incisi con orari di ricevimento degli assessori e molte altre cose davvero molto utili!) i soldi non sono stati un grosso problema?

Anonimo ha detto...

Stare a guardare i 4 euro di orari plastificati è meschino.
Ma questo blog non migliora mai?

Anonimo ha detto...

@ULTIMO ANONIMO: KE C'ENTRA IL BLOG CON UN COMMENTO ANONIMO LASCIATO DA NON SI SA CHI?
UN CONTO E' QUEL CHE SCRIVE IL BLOG, ALTRO E' QUEL CHE SCRIVONO I COMMENTATORI
DEVO DIRE CHE QUESTO BLOG A ME NON DISPIACE SOPRATTUTTO SE PARAGONATO AD ALTRI DELLA ZONA DOVE TUTTI MANGIANO TUTTI E TUTTI INSULTANO TUTTI
NEGLI ALTRI BLOG ANCHE IL BLOGGER STESSO DICHIARATAMENTE SPESSO "INSULTA" UN PO TUTTI
MI SEMBRA CHE CARVICOBLOG INVECE SIA UN BLOG SERIO, PRECISO, CORRETTO E PER NULLA INDISPONENTE
CERTO, AVRA' FORSE LE SUE IDEE CHE PER ALTRO SPESSO NON CONDIVIDO MA MI SEMBRA DI CAPIRE CHE C'E' ANCHE MOLTO SPAZIO AI COMMENTI CHE NON SONO PROPRIO DEL TUTTO AFFINI

Anonimo ha detto...

E' ridicolo sentire persone che dicono solo ma Mazzola...ma Panzeri...io vivo in via Don pedrinelli...e vi assicuro che un marciapiede e un semaforo sarebbero decisamente più utili delle rotonde in mezzo al paese con le lumachine, della pista ciclabile che sbuca nel nulla(vedi campetto) e che non utilizza nessuno..indipendentemente da quale sia il sindaco in carica.

Se proprio non vogliamo fare il marciapiede ( anche se è una richesta da terzo mondo a mio parere) potrebbero almeno asfaltare i bordi delle strade in modo che tutti coloro che devono camminare a lato della strada non debbano sprofondare in 20 cm di fango appena piove.

Le possibilità sono tante...il marciapiede sarebbe ideale ma si può anche fare altro mentre si aspettano i soldi.

Peccato che ormai ci si trovi in una condizione di cittadini di serie A (che vivono in centro paese) e cittadini di serie B (che invece vivono un pò più isolati).

Vi sembra giusto che noi abitanti di via don pedrinelli siamo costretti a lotte estenuanti per avere un pullman della Locatelli che faccia almeno una corsa nella nostra via invece che tutte per il centro paese?? o per avere un marciapiede per evitare di essere investiti quado torniamo a casa dal nostro lavoro??o per avere un pulmino che scarichi i nostri figli della scuola materna esattamente davanti a casa e non "dall'altro lato della strada perchè è un casino fare inversione in quel punto!!!".

A tutti quelli che riducono il problema ad un addossamento di colpa a sindaci di orientamenti politici diversi chiedo...bisogna aspettare che qualcuno venga investito prima di fare qualcosa???

Anonimo ha detto...

Grazie a questo blog stiamo "ragionando" realtà del nostro paese...
Perchè non condividere priorità, diventa essere di destra o di sinistra?
Come non accettare le tante incoerenze dello stato se noi per primi non muoviamo le nostre chiappe verso i vari problemi?
Sta diventando un "modo"di vivere,ognuno coltiva il proprio orticello e brontola se non abita in centro; quello poi,ve lo raccomando!!!