Si è disputata il 19/10/2014 la maratona di Pechino ma
a colpire non è stato tanto il successo dell’etiope Girmany Birhanu Gebru in 2
ore, 10’ e 42” quanto l’elevato tasso di inquinamento e smog che ha suggerito a
molti dei 25mila partecipanti di utilizzare maschere antigas. Il tasso di smog
era di 15 volte superiore il livello consentito (400 microgrammi per m3 quando
il limite fissato dall’Organizzazione mondiale per la Salute è di 25). Uno dei
partecipanti, l’ingegnere britannico Chas Pope, ha rivelato di essersi ritirato
dopo 10 km per paura delle conseguenze dell’inquinamento: “Il filtro della
maschera era diventato grigio, non valeva la pena rischiare. Molti miei amici
hanno deciso di rinunciare quando hanno visto le condizioni ambientali”.
[sportevai.it]
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