La giornalista Elena Catalfamo spiega infatti come il carvichese Mario Pressiani, titolare della Pressiani spa (azienda di prodotti idrotermosanitari - http://www.pressianispa.it/), con le aziende Beretta (Gruppo Riello), Caleffi, Sonnenkraft, Styboiler, Prandelli e Idrotrade, e con l'aiuto dell'amico Vanoncini di Villa d'Almè, si stia adoperando per la realizzazione di un impianto energetico a pannelli solari per il riscaldamento idrico che vada a sostituire l'attuale pericoloso e costoso impianto elettrico di riscaldamento della Ciudad de los ninos (a Cochabamba, in Bolivia), casa d'accoglienza per minori fondata da Padre Antonio Berta e oggi gestita da Don Matteo Cortinovis, ex curato di Carvico.
"La mia ditta" - spiega Pressiani a L'Eco di Bergamo - "ha coperto il 50% del costo insieme a questi fornitori e contiamo di poter raccogliere fondi per coprire la totalità della spesa".
"Per la raccolta fondi" - scrive ancora infatti la giornalista - " sono in campo anche i giovani di "In Bolivia 2004", sulle cui attività è possibile consultare il sito internet http://www.inbolivia2004.org/
Ricordiamo che don Matteo Cortinovis è facilmente contattabile in via diretta anche tramite il social network FaceBook (www.facebook.com)
1 commento:
il signor pressiani sarebbe un ottimo candidato sindaco!!!
max
Posta un commento