giovedì 16 luglio 2009

CALUSCO - A PROPOSITO DELLA QUESTIONE FERMENTO

Allo scopo di raggiungere maggior chiarezza a riguardo delle vicende intercorse tra l'Amministrazione Comunale di Calusco e l'Associazione Fermento Culturale, pubblichiamo, di seguito, un articolo apparso sul Giornale di Merate del 14 luglio 2009.

Dopo giorni duri tra l'Amministrazione Comunale e l'Associazione Fermento Culturale, il Sindaco Roberto Colleoni sceglie di rimandare ogni decisione per il mese di settembre.
Il Comune ha proposto una sede alternativa per le attività culturali svolte dal gruppo, definendo "inadatta" la sede usata finora.
"Sono successe molte cose che ci hanno impedito di essere propositivi come in passato: la nostra amata sala non sarà più nostra in quanto è stato deciso di non rinnovare la convenzione. Chiediamo al Comune la possibilità di usufruire di uno spazio con caratteristiche analoghe e simili possibilità di gestione - ha spiegato Valeria Codara, membro di Fermento - saremmo eventualmente disposti ad alleggerire l'uso dell'attuale sala civica."
L'Associazione, che dal 2006 ha avuto il proprio punto d'incontro presso la palazzina di via Comi, è attiva dal 2004 e si occupa di promuovere la cultura attraverso varie forme e organizzando conferenze, dibattiti, corsi e occasioni di festa. Proprio in sede si sarebbe dovuta svolgere la "Festa dello Sfratto", organizzata da Fermento per la scorsa domenica 12 luglio per salutare in compagnia il luogo di ritrovo al quale l'Associazione era affezionata.
L'Amministrazione Comunale ha annullato la festa definendola una "presa in giro" e cambiando la serratura alla porta della sede.
Il Comune si difende precisando che non si tratta di uno "sfratto", come definito da Fermento, ma di un semplice trasloco.
"Abbiamo cercato di trovare delle alternative adeguate per consentire all'Associazione di svolgere le proprie attività - ha precisato l'Amministrazione in un comunicato diffuso nei giorni scorsi - l'ultima delle opzioni proposte prevedeva la concessione di una sede esclusiva per le riunioni associative, uno spazio per i corsi e la possibilità di utilizzare spazi comunali per spettacoli e feste."
Da parte sua Fermento Culturale considera non valide le continue rassicurazioni e promesse ricevute dagli assessori. "In base alla continuità che caratterizza le attività svolte ci risulta scomoda una situazione come quella proposta dall'Amministrazione Comunale secondo la quale dovremmo operare in tre diversi spazi - ha spiegato il presidente dell'Associazione Alessandro Locatelli - per questo abbiamo proposto al Sindaco di valutare l'idea di concederci una saletta la quale ha, adiacente, un'altra sala più grande in cui poter svolgere altre attività occasionali. Restiamo quindi in attesa delle decisioni che prenderemo con l'Amministrazione a settembre".

6 commenti:

DemocraticoPreoccupato ha detto...

oggi due nuovi articoli su l'eco di bergamo e su il giornale di merate a proposito della questione fermento
interessante il comunicato dell'amministrazione: si mette a priori da parte la questione (a lor dire poco importante e che resta quindi irrisolta) ma si condanna la volontà di protestare
ma il fondamento della democrazia non dovrebbe proprio essere la protesta plateale?
ci indignamo tanto per il comportamento "dittatoriale" di Ahmadinejad e poi...?!?
io sono, a questo punto, seriamente preoccupato per una democrazia che si sta pian piano cancellando con la silente complicità di tutti (o quasi!)

DemocraticoPreoccupato

Anonimo ha detto...

anche qui...ma bastaaaa...guarda che chiamo mahmud e ti faccio venire a prendere

Anonimo ha detto...

Ecco, direi di no, il fondamento della democrazia non è la protesta plateale. Lei è preoccupato per cosa scusi? Perchè democraticamente impedite a Grillo di candidarsi???

Anonimo ha detto...

Ahahaha...bella quella di grillo...No, è preoccuppato perchè è stata espressa solidarieta al sindaco che domenica 12 alla sera si è visto arrivare sotto casa un gruppo di una trentina(o cinuquantina a seconda di varie fonti) che hanno iniziato ad indirizzargli applausi ironici mentre era in giardino a giocare con figli e nipoti e stava festeggiando il suo compleanno...
salvo poi prendere come scusa che erano andati al più vicino bar a prendere un gelato!!(e chi non l'ha fatto dii andare a prendere un gelato e poi mettersi ad applaudire quello che abita nella casa accanto al bar???)

Anonimo ha detto...

ma lo sai benissimo che non è così. o forse non sai niente perchè non c'eri e credi ciecamente ai tuoi amministratori. comlimenti!

Anonimo ha detto...

So benissimo che sono andati là...e che sono partiti applausi verso il sindaco...il resto sono solo chicchiere e goffi tentativi di giustificarsi