Dopo la presa di posizione dell'Amministrazione Comunale di Calusco d'Adda, che ha deciso di non rinnovare all'Associazione Fermento Culturale l'autorizzazione di utilizzo della struttura pubblica di via Comi, i ragazzi dell'Associazione Fermento Culturale, amareggiati per le promesse non mantenute dall'Amministrazione Comunale, organizza un evento di saluto per tutti coloro che hanno avuto modo, negli anni, di prendere parte alle valevoli iniziative organizzate
FESTA DELLO SFRATTO
ASS.NE FERMENTO CULTURALE
VIA COMI 123 - VANZONE DI CALUSCO D'ADDA
DOMENICA 12 LUGLIO 2009 - DALLE ORE 21,00 IN POI
MUSICA DAL VIVO E FESTEGGIAMENTI
La nuova sede, di dimensioni più circoscritte, dell'Associazione Fermento Culturale è stata concessa dall'Amministrazione Comunale all'interno del Centro Anziani di Calusco d'Adda.
9 commenti:
Grazie per il sostegno che ci offri rendendo pubblica questa iniziativa. Più persone saranno presenti, più felici saremo anche in questo momento che è davvero triste, perchè significa la cancellazione di tutto quello che di buono abbiamo fatto in questi anni.
Siete tutti invitati!
Informarsi prima di parlare non sarebbe male...i giovani del fermento verranno mandati in un'altra sede in una struttura dove già hanno sede altre associazioni...del resto per un associazione che conta nove(e dico NOVE) non possono pretendere di avere una sede come via comi dove fare i cavoli loro
ANCHE FOSSE UN SOLO RAGAZZO A FAR PARTE DELL'ASSOCIAZIONE, VISTE LE BELLE COSE CHE HANNO SAPUTO FARE NEL CORSO DEGLI ANNI E CHE SAPREBBERO ANCORA FARE, L'AMMINISTRAZIONE AVREBBE DOVUTO RINNOVARE L'ACCORDO
CON QUESTO GESTO L'AMMINISTRAZIONE NON FA ALTRO CHE DIMOSTRARE UN BASSO SENSO DI CIVILTA' CULTURALE ED INTELLETTUALE
E ORA MI CHIEDO: SE IL FERMENTO VIENE SFRATTATO, COME VERRA' USATA DALL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE LA STRUTTURA DI VIA COMI???
Comunichiamo che da ora in poi affermazioni come quella del primo anonimo commentatore non saranno tollerate. L'associazione fermento culturale non ha mai utilizzato la sede concessa dall'Amministrazione comunale per farsi "i cavoli propri".
Preghiamo quanti avessero da rivolgere accuse di questo genere di palesare la propria identità, o saremo costretti a rivolgerci alle autorità competenti in materia.
è davvero triste pensare che un'amministrazione comunale non voglia puntare su associazioni di cosi raro valore
Non mi sembra il caso di passare alle intimidazioni
ho letto oggi su bergamonews che adesso addirittura il comune non vuolepiù concedere nemmeno la sede al centro anziani....grande mossa di ignoranza a mio avviso...come si può agire così in piccolezza?
Che paura...sono il primo anonimo..intimidate quanto volete, continuate a frignare...se non vi danno più neanche l'altra sede rido...anzi godo!!!
E leggete bene ciò che il comune ha scritto...sono state offerte tre e dico TRE diverse sedi per organizzare tutti i loro bellissimi corsi-aperititvi-spettacoli-concerti...
Sono qui ad aspettare le vostre azioni legali...me la sto acendo sotto dalla paura
a quanto pare, ieri, giorno prima della festa dello sfratto il comune ha fatto cambiare la serratura della sede di via comi
u ennesimo infantile comportamento nel tentativo di mettere il bastone fra le ruote
complimenti davvero!!
e poi ci meravigliamo se risultiamo essere uno dei paesi al mondo meno democratici
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