In seguito alla causa legale, gestita dal Collegio Arbitrale, composto da tre avvocati nominati dal Tribunale di Bergamo, e legata ad Ecoisola, che ha, nei giorni scorsi, condannato in totale undici comuni (tra cui quello di Carvico) al pagamento di una multa di 200 mila euro, è stato diffuso un comunicato di contestazione, a cui anche il sindaco uscente Attilio Bolognini ha aderito.
"Nel rispetto delle norme" - recita una parte della nota - "avevamo richiesto il recesso dalla società in forza del cambiamento dell'oggetto sociale, come previsto dall'articolo 2437 del Codice Civile. L'obiettivo era la razionalizzazione delle società pubbliche sul territorio, per evitare sprechi. Purtroppo non ci fu un confronto nè un tentativo per capire e valutare le ragioni dello strappo.
Ecoisola invocò subito un collegio arbitrale, previsto sì dallo statuto ma non obbligatorio. Pare, quindi, essersi concretizzato il rischio temuto, ossia che una giustizia di tipo "privato" potesse non tenere in adeguato conto gli interessi pubblici.
Non a caso il Tar ha più volte confermato la correttezza dell'operato delle Amministrazioni da noi rappresentate, respingendo sempre le domande di Ecoisola, che ha proposto ben sei cause (tutte perse)".
All'entrata in carica, quindi, del nuovo sindaco, Luigi Panzeri, si prospettano subito significative spese e delicati equilibri diplomatici tra le Amministrazioni, neoelette e non, degli altri comuni dell'Isola Bergamasca e le varie aziende d'attività pubblica sovraccomunale.
Si tratta di questioni su cui, però, per motivi logici di tempo, la nuova amministrazione, nella persona del neoeletto sindaco, non sembra essersi ancora pronunciata, ma su cui non potrà certo mettere silenzio.
4 commenti:
ma è già in carica il nuovo sindaco? non ci sono prima delle burocrazie da risolvere?
strano
ma è vero che i comuni comunisti fondarono linea servizi?
basta andare a vedere chi è il Presidente di Linea Servizi
bella patata bollente!
vediamo come se la cavano i nuovi amministratori...
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