giovedì 18 giugno 2009

PRESERVATIVO NELLE SCUOLE: OCCASIONE DI RIFLESSIONE


E' stata approvata, dalla Provincia di Roma, la proposta di distribuire preservativi all'interno delle scuole pubbliche della Capitale.
Una scelta che ha fatto e fa discutere, ma che non può certo ignorare i seguenti dati che fanno riflettere


L’85% delle donne che, in tutto il mondo, non pretendono l’uso del preservativo dal proprio partner e nemmeno ricorrono ad altri metodi anticoncezionali (o si fidano del coito interrotto) restano incinte entro un anno. Nel 38% dei casi si tratta di gravidanze indesiderate, il 22% delle quali sfocia in un aborto.
In Italia, i 75% dei giovani che hanno meno di 19 anni hanno un partner con cui fanno regolarmente sesso

Solo nel terzo mondo si contano circa 80 milioni di gravidanze indesiderate l’anno e 20 milioni di aborti.

Nei paesi industrializzati le gravidanze non pianificate annue costituiscono il 49% di quelle complessive (28 milioni); il 36% di queste si concludono con l’aborto.

Nell'Africa Subsahariana vivono circa 30 milioni di soggetti portatori di HIV/AIDS

In 12 Stati africani il tasso di diffusione del virus nella popolazione adulta (15-49 anni) supera il 10%

In Europa orientale e in Asia centrale questi ultimi anni hanno fatto registrare tassi di diffusione dell'HIV/AIDS più rapidi di qualsiasi altra area del mondo

Ogni anno in Italia dalle 3.500 alle 4.000 persone contraggono il virus dell'HIV, e circa metà entrano nella fase della malattia vera e propria

2 commenti:

Anonimo ha detto...

MA A SCUOLA NON SI VA A STUDIARE?
CHICCO DELUSO

Anonimo ha detto...

No si va a farsi fare il lavaggio del cervello.
Poi quando si è completamente rincoglioniti si comprano i preservativi, così si va sul sicuro per fare altri figli da rincoglionire.