martedì 1 dicembre 2009

NUOVO APPELLO SUL PLIS - "FATE RIVIVERE IL PARCO"

Un nuovo forte appello a sostegno del progetto del PLIS del Monte Canto e del Bedesco arriva dal Partito Democratico dell'Isola Bergamasca.
In un appello pubblico, di cui pubblichiamo il testo, infatti, si chiede a gran voce un impegno preciso da parte delle Amministrazioni Comunali per far rivivere il fondamentale aspetto ecologico del progetto del PLIS.

Ai Sindaci dei Comuni di
Ambivere, Calusco d’Adda, Carvico, Chignolo d’Isola, Mapello, Pontida, Solza, Sotto il Monte, Terno d’Isola, Villa d’Adda

Il nostro territorio, l’Isola, sta assistendo da anni ad un consumo del suolo massiccio e continuo. Molte amministrazioni hanno costruito riempiendo quei pochi spazi verdi rimasti a separare i confini dei nostri paesi. Permangono, ad oggi, pochissimi territori a bosco o a campo coltivato. I nostri torrenti hanno percorsi obbligati e ormai possiamo guidare da Calusco d’Adda a Bergamo senza trovare un po’ di terreno non costruito.
Quel poco che ci rimane è individuabile nella lunga striscia del parco dell’Adda Nord, nelle zone del Parco sovra comunale del Brembo e dal nostro Parco sovra comunale del Monte Canto e del Bedesco.
Il nostro parco, per funzionare ed essere utile, ha bisogno di un piano sovra comunale di valorizzazione del patrimonio agro-forestale. Servono competenze, strutture adeguate accompagnate da investimenti e risorse economiche. E’ evidente che i nostri comuni, agendo ognuno per conto proprio, non possono e non potranno mai avere fondi e competenze sufficienti per un serio progetto di riqualificazione e tutela del nostro territorio. Le risorse vanno quindi cercate altrove, in particolare tra i Fondi Europei che la Regione Lombardia mette a disposizione per progetti dall’alto valore ambientale. Le esperienze dei Parchi sovra comunali del Brembo, del Bosco in Città di Bergamo e delle Miniere di Clusone ci insegnano che Comuni in grado di presentarsi compatti e con un programma preciso possono ottenere grandi risultati.
Agendo come singoli amministratori non potrete far arrivare sul nostro territorio i finanziamenti necessari nè potrete organizzare attività durature e coordinate in difesa del nostro patrimonio ambientale. La nostra collina, e voi ben lo sapete, va amata, protetta, curata quotidianamente per un motivo molto semplice ma importantissimo: ci fa vivere tutti meglio. Il Parco sovra comunale è nato sei anni fa per rendere possibile tutto questo. Questo strumento, fintanto che è stato messo in condizione di funzionare, ha portato avanti numerosi progetti ed ha avuto la forza di attrarre i finanziamenti necessari per realizzarli. Lasciare il Parco in questo stato di apnea è un danno a noi e alle future generazioni.
Tocca a voi, attuali amministratori dei nostri comuni, far rivivere lo strumento del Parco. Voi ne siete i titolari, vostra la responsabilità del suo funzionamento o del suo abbandono. Il nostro appello è di portare avanti questo strumento, valorizzarlo e farlo funzionare. E’ tempo di rimettersi in cammino: per la salvaguardia del nostro territorio, per l’ambiente, per il futuro, per uno sviluppo sostenibile.
PD zona ISOLA

3 commenti:

ORSO45 ha detto...

Ribadisco quanto commentato altrove.
Esercitazione retorica sulla quale si può solo concordare pienamente.
Purtroppo però l'ambiente non si salvaguarda con le parole ma coi fatti ed i fatti ci dicono che lo scempio è già in fase avanzata, la tendenza percepita è a proseguire su questa infausta via e le responsabilità hanno tutti i colori della politica politicante e parolaia.
Occorre agire con coerenza attribuendo poteri reali al PLIS ed affidandone la gestione a chi ne abbia la effettiva capacità per formazione mentale e professionale prescindendo o addirittura escludendo una gestione partitica della quale la Natura non necessita affatto. Occorre un PLIS sovaccomunale e perciò non esposto all'arbitrio del singolo Amministratore.
Signori Sindaci, un po' di modestia, un po' di coerenza e tanta buona volontà di perseguire l'obbiettivo, magari rinunciando a "regnare" sul territorio ma limitandosi a "governerlo", come è richiesto, con lo spirito del buon padre di famiglia a vantaggio di tutti gli abitanti di oggi e di domani.
La terra non è un'eredità che lasceremo alle future generazioni ma un prestito che abbiamo avuto da loro.

PDINO ha detto...

purtroppo nessun sindaco vuole dare potere e finanziamenti al PLIS....pochi soldi e poca voglia...
Il PLIS non ha mai fatto nulla di concreto...e non lo farà

Anonimo ha detto...

Certo, il pd su ste cose ci mangia e ingrassa le sue clientele...