sabato 31 ottobre 2009
CARVICO - IL PROGETTO DEL NUOVO ORATORIO
Pubblichiamo, di seguito, la descrizione, tratta dal sito EuropaConcorsi (http://europaconcorsi.com/) del Progetto di ampliamento dell'Oratorio Parrocchiale di Carvico intitolato a San Giovanni Bosco.
"Il complesso parrocchiale esistente, composto da più corpi di fabbrica risalenti a epoche diverse, si articola attorno ad una corte chiusa dalla quale emerge il volume monumentale della chiesa. Il nuovo corpo di fabbrica è stato pensato come un padiglione nel verde, un’entità autonoma e formalmente indipendente, disposta a nord del complesso, al centro di un giardino di forma irregolare. Collegato all’esistente solo attraverso un sistema di percorsi che diventano spazio, l’edificio si sviluppa su tre livelli: il piano interrato con i servizi, il piano terreno con l’atrio d’ingresso, la segreteria e il bar, il piano primo con tre nuove aule. Rispetto alla forma regolare degli edifici esistenti il nuovo corpo assume un carattere più scultoreo in cui il disegno della pianta si fonde con gli alzati."
La progettazione è stata realizzata da Gianluca Gelmini di Sotto il Monte con la collaborazione di Andrea Mazzucotelli, Claudia Pippo, Andrea Pressiani e con la consulenza di Ivan Locatelli, Livio Mazzola, Alfredo Ravasio e Adamo Maggioni.
I lavori, già in atto, dovrebbero concludersi entro la fine del 2010.
(nell'immagine: San Giovanni Bosco, patrono dell'Oratorio)
"Il complesso parrocchiale esistente, composto da più corpi di fabbrica risalenti a epoche diverse, si articola attorno ad una corte chiusa dalla quale emerge il volume monumentale della chiesa. Il nuovo corpo di fabbrica è stato pensato come un padiglione nel verde, un’entità autonoma e formalmente indipendente, disposta a nord del complesso, al centro di un giardino di forma irregolare. Collegato all’esistente solo attraverso un sistema di percorsi che diventano spazio, l’edificio si sviluppa su tre livelli: il piano interrato con i servizi, il piano terreno con l’atrio d’ingresso, la segreteria e il bar, il piano primo con tre nuove aule. Rispetto alla forma regolare degli edifici esistenti il nuovo corpo assume un carattere più scultoreo in cui il disegno della pianta si fonde con gli alzati."
La progettazione è stata realizzata da Gianluca Gelmini di Sotto il Monte con la collaborazione di Andrea Mazzucotelli, Claudia Pippo, Andrea Pressiani e con la consulenza di Ivan Locatelli, Livio Mazzola, Alfredo Ravasio e Adamo Maggioni.
I lavori, già in atto, dovrebbero concludersi entro la fine del 2010.
(nell'immagine: San Giovanni Bosco, patrono dell'Oratorio)
venerdì 30 ottobre 2009
SOTTO IL MONTE - SI PUO' PENSARE UN MONDO SENZA DENARO?
Il Sistema Bibliotecario Intercomunale dell'Area di Dalmine e il Sistema Bibliotecario dell'Area Nord-Ovest della Provincia di Bergamo, in collaborazione con Editoriale Jaca Book, con il patrocinio del Centro Studi Ecumenici Giovanni XXIII, nell'ambito del ciclo "Terra: Giardino dell'Eden?", organizzano
"Si può pensare un mondo senza denaro?"
Incontro con Claudio Belloni, filosofo, scrittore e insegnante di Storia e Filosofia presso l'Università degli Studi di Milano
Giovedì 12 novembre 2009 - ore 20,45
presso la Casa di Emmaus in Fontanella di Sotto il Monte Giovanni XXIII
Ingresso libero e gratuito
giovedì 29 ottobre 2009
CARVICO - CELEBRAZIONI DEL IV NOVEMBRE
Il Comune di Carvico con le Associazioni Combattentistiche e Sociali, organizza le
Ecco il programma completo dell'iniziativa:
- ore 9.15 Ritrovo presso il piazzale Alpini, davanti al Municipio
- ore 9.45 Partenza Corteo
- ore 10.00 S. Messa presso la Chiesa Parrocchiale
- ore 11.00 Deposizione corona al cimitero
- ore 11.15 Deposizione corona al monumento dei Caduti
- ore 11.30 Rinfresco presso il Centro Anziani
Celebrazioni del 4 Novembre
in ricordo della fine della Prima Guerra Mondiale
domenica 8 novembre 2009
Ecco il programma completo dell'iniziativa:
- ore 9.15 Ritrovo presso il piazzale Alpini, davanti al Municipio
- ore 9.45 Partenza Corteo
- ore 10.00 S. Messa presso la Chiesa Parrocchiale
- ore 11.00 Deposizione corona al cimitero
- ore 11.15 Deposizione corona al monumento dei Caduti
- ore 11.30 Rinfresco presso il Centro Anziani
mercoledì 28 ottobre 2009
BERGAMO - RIUNIONE DEI GIOVANI IDV
In vista dei Congressi nazionali dei Giovani IDV, è stata convocata, per lunedì 9 novembre, la riunione dei Giovani IDV di Bergamo e Provincia.
L'incontro si terrà alle ore 21,00 a Bergamo, in via Locatelli 29, presso la sede Provinciale dell'Italia dei Valori.
L'incontro si terrà alle ore 21,00 a Bergamo, in via Locatelli 29, presso la sede Provinciale dell'Italia dei Valori.
Per maggiori info: http://www.idvbergamo.blogspot.com/
CALUSCO - SMOG ALLE STELLE
Ancora una volta la Centralina Arpa di Calusco d'Adda, che ha il compito di quantificare la presenza di polveri sottili nell'aria, ha segnalato un livello preoccupante di inquinamento atmosferico.
La soglia limite, stabilita dalla normativa a 50 microgrammi di PM10 (polveri sottili) per metro cubo, è stata di gran lunga superata, raggiungendo i 66 microgrammi al metro cubo.
Il dato diventa ancor più preoccupante se si prende in considerazione l'arrivo del freddo invernale con la conseguente accensione di caldaie e mezzi di riscaldamento.
La soglia limite, stabilita dalla normativa a 50 microgrammi di PM10 (polveri sottili) per metro cubo, è stata di gran lunga superata, raggiungendo i 66 microgrammi al metro cubo.
Il dato diventa ancor più preoccupante se si prende in considerazione l'arrivo del freddo invernale con la conseguente accensione di caldaie e mezzi di riscaldamento.
ISOLA - LE POLEMICHE SULLA PEDEMONTANA
Pubblichiamo, di seguito, una lettera, tratta da BergamoNews, scritta dal Sindaco di Filago a proposito del progetto della Pedemontana
Egregio Direttore,
innanzitutto vi saluto e ringrazio per l'attenzione; mi sto spendendo da tempo su un determinato problema: il tratto bergamasco di Pedemontana. Non è un pro o contro l'infrastruttura: si è deciso che si deve fare e su questo non si torna indietro. Ma il suo corretto inserimento nel territorio - soprattutto nel caso del tratto terminale che interessa ben 8 aziende soggette alla cosiddetta “legge Seveso” (aziende a rischio di incidente rilevante, ndr) - è essenziale per la sicurezza degli utenti dell'autostrada, la sicurezza che non paghino i lavoratori delle aziende che sono pesantemente interferite, la sicurezza che i residenti siano tutelati in caso di incidente rilevante e non si ripetano disastri dovuti al fatto che ora non si prendono le giuste decisioni.L’ultimo documento del Ctr Lombardia (Direzione Regionale dei Vigili del Fuoco) attesta la non compatibilità territoriale del progetto definitivo causa interferenze con “aree di danno” di 4 stabilimenti (quattro, non uno) e la pesante situazione di interferenze che fa dire al Ctr di avere la massima attenzione e di produrre "adeguati accorgimenti progettuali e gestionali" ad un progetto definitivo in approvazione al Cipe fra pochi giorni.Da tempo tutti i sindaci sostengono che sulla zona non vi è l’attenzione che si dovrebbe, dato che alcune prescrizioni del Cipe sul progetto preliminare vengono eluse in fase di redazione del progetto definitivo. E inoltre ho deciso di inviare una lettera ad alcuni componenti del Cip affinchè si assumano la responsabilità di decisioni, se non ho interpretato male, su un’opera che non ha l’avvallo dei Vigili del Fuoco del CTR Lombardia.Mi chiedo, e chiedo se vi sono e quali sono le conseguenze dell'approvazione da parte del CIPE di un progetto “Legge Obiettivo” che si presenta carente sotto l'aspetto della sicurezza e che non ha passato il vaglio dei Vigili del Fuoco? Come è possibile che questa situazione sia emersa solo perché io e i miei colleghi sindaci ci siamo spesi per questo e chi deve farlo a nome e per conto dello Stato (come Regione Lombardia, Anas o Concessionaria Autostrade Lombarde – Cal) non si sia preoccupato a dovere?Chi sarà responsabile delle conseguenze di una eventuale decisione del Cipe che approva un progetto che non ha l'autorizzazione dei Vigili del Fuoco? Io e i miei colleghi sindaci questa responsabilità non ce la vogliamo assumere, ma come possiamo fare affinché se la assuma chi invece le prenderà queste decisioni?
Grazie
Egregio Direttore,
innanzitutto vi saluto e ringrazio per l'attenzione; mi sto spendendo da tempo su un determinato problema: il tratto bergamasco di Pedemontana. Non è un pro o contro l'infrastruttura: si è deciso che si deve fare e su questo non si torna indietro. Ma il suo corretto inserimento nel territorio - soprattutto nel caso del tratto terminale che interessa ben 8 aziende soggette alla cosiddetta “legge Seveso” (aziende a rischio di incidente rilevante, ndr) - è essenziale per la sicurezza degli utenti dell'autostrada, la sicurezza che non paghino i lavoratori delle aziende che sono pesantemente interferite, la sicurezza che i residenti siano tutelati in caso di incidente rilevante e non si ripetano disastri dovuti al fatto che ora non si prendono le giuste decisioni.L’ultimo documento del Ctr Lombardia (Direzione Regionale dei Vigili del Fuoco) attesta la non compatibilità territoriale del progetto definitivo causa interferenze con “aree di danno” di 4 stabilimenti (quattro, non uno) e la pesante situazione di interferenze che fa dire al Ctr di avere la massima attenzione e di produrre "adeguati accorgimenti progettuali e gestionali" ad un progetto definitivo in approvazione al Cipe fra pochi giorni.Da tempo tutti i sindaci sostengono che sulla zona non vi è l’attenzione che si dovrebbe, dato che alcune prescrizioni del Cipe sul progetto preliminare vengono eluse in fase di redazione del progetto definitivo. E inoltre ho deciso di inviare una lettera ad alcuni componenti del Cip affinchè si assumano la responsabilità di decisioni, se non ho interpretato male, su un’opera che non ha l’avvallo dei Vigili del Fuoco del CTR Lombardia.Mi chiedo, e chiedo se vi sono e quali sono le conseguenze dell'approvazione da parte del CIPE di un progetto “Legge Obiettivo” che si presenta carente sotto l'aspetto della sicurezza e che non ha passato il vaglio dei Vigili del Fuoco? Come è possibile che questa situazione sia emersa solo perché io e i miei colleghi sindaci ci siamo spesi per questo e chi deve farlo a nome e per conto dello Stato (come Regione Lombardia, Anas o Concessionaria Autostrade Lombarde – Cal) non si sia preoccupato a dovere?Chi sarà responsabile delle conseguenze di una eventuale decisione del Cipe che approva un progetto che non ha l'autorizzazione dei Vigili del Fuoco? Io e i miei colleghi sindaci questa responsabilità non ce la vogliamo assumere, ma come possiamo fare affinché se la assuma chi invece le prenderà queste decisioni?
Grazie
Massimo Zonca, sindaco di Filago
lunedì 26 ottobre 2009
CALUSCO - QUESTIONARIO SUL PGT
Anche il Comune di Calusco, a proposito del PGT (Piano di Governo del Territorio), ha deciso di coinvolgere la popolazione tramite un questionario scritto.
Il questionario, da compilare in anonimato, lo si può trovare all'interno del Notiziario Comunale in distribuzione gratuita o sul sito www.comune.calusco.bg.it
Il questionario, da compilare in anonimato, lo si può trovare all'interno del Notiziario Comunale in distribuzione gratuita o sul sito www.comune.calusco.bg.it
ISOLA - I RISULTATI DELLE PRIMARIE DEL PD
Pubblichiamo i dati definitivi relativi alle Elezioni Primarie che hanno eletto Pierluigi Bersani (nella foto) alla Segreteria del Partito Democratico.
Seggio di Calusco d'Adda
Votanti: 275
Schede Valide: 274
Bersani: 153 voti (55,84%); Franceschini: 74 voti (27,01%); Marino: 47 voti (17,15%)
Seggio di Carvico
Votanti: 233
Schede Valide: 233
Bersani: 147 voti (63,09%); Franceschini: 46 voti (19,74%); Marino: 40 voti (17,17%)
Seggio di Sotto il Monte
Votanti: 129
Schede Valide: 127
Bersani: 65 voti (51,18%); Franceschini: 39 voti (30,71%); Marino: 23 voti (18,11%)
Totali dell'Isola Bergamasca
Votanti: 637
Schede Valide: 634
Bersani: 365 voti (57,6%); Franceschini: 159 voti (25%); Marino: 110 voti (17,4%)
Totale della Provincia di Bergamo
Votanti: 31832
Schede Valide: 31584
Bersani: 18030 voti (57,09%); Franceschini: 8868 voti (28,08%); Marino: 4686 voti (14,84%)
Totale Nazionale: dati parziali (Seggi scrutinati: 73%)
Stima del numero totale di votanti: 2.826.114
Bersani: 1.081.532 voti (53,3%); Franceschini: 697.759 voti (34,4%); Marino: 249.784 voti (12,3%)
Seggio di Calusco d'Adda
Votanti: 275
Schede Valide: 274
Bersani: 153 voti (55,84%); Franceschini: 74 voti (27,01%); Marino: 47 voti (17,15%)
Seggio di Carvico
Votanti: 233
Schede Valide: 233
Bersani: 147 voti (63,09%); Franceschini: 46 voti (19,74%); Marino: 40 voti (17,17%)
Seggio di Sotto il Monte
Votanti: 129
Schede Valide: 127
Bersani: 65 voti (51,18%); Franceschini: 39 voti (30,71%); Marino: 23 voti (18,11%)
Totali dell'Isola Bergamasca
Votanti: 637
Schede Valide: 634
Bersani: 365 voti (57,6%); Franceschini: 159 voti (25%); Marino: 110 voti (17,4%)
Totale della Provincia di Bergamo
Votanti: 31832
Schede Valide: 31584
Bersani: 18030 voti (57,09%); Franceschini: 8868 voti (28,08%); Marino: 4686 voti (14,84%)
Totale Nazionale: dati parziali (Seggi scrutinati: 73%)
Stima del numero totale di votanti: 2.826.114
Bersani: 1.081.532 voti (53,3%); Franceschini: 697.759 voti (34,4%); Marino: 249.784 voti (12,3%)
Per maggiori info: http://pdisola.wordpress.com/
ISOLA - A PROPOSITO DEL PLIS
Pubblichiamo, di seguito, una nota diffusa dal Partito Democratico dell'Isola Bergamasca a proposito dei recenti avvenimenti legati al PLIS del Monte Canto e del Bedesco, cui fa capo il Comune di Carvico.
Le origini – 1993/1994
Sotto l’impulso del Comune di Carvico si inizia un programma di pulitura dei sentieri, allestimento di bacheche, visite organizzate sulla flora e sulla morfologia del terreno e distribuzione di depliant. A questa iniziativa aderiscono i Comuni di Ambivere, Mapello, Pontida, Sotto il Monte e Villa d’Adda.
Il blocco del PLIS – 2005/2009
Nel 2005 con il cambio delle amministrazioni, due comuni (Sotto il Monte e Pontida), ostacolano i progetti e gli obiettivi del PLIS con accuse quali il costo eccessivo. Rifiutano o ritardano i pagamenti già deliberati dal comune Capofila. Non approvano in tempi rapidi il nuovo statuto voluto da loro stessi. Sotto il Monte in particolare, ha ritardato di tre anni l’approvazione delle modifiche, da loro stessi volute, dello statuto, di fatto paralizzando il funzionamento del PLIS.
Questa politica di insistenti rinvii e indecisioni è continuata sino ad oggi.
La situazione attuale – Ottobre 2009
I Sindaci di Pontida, Sotto il Monte e Carvico sono usciti con dichiarazioni sulla inutilità del PLIS e sulla proposta di chiudere definitivamente la convenzione.
Il Sindaco del Comune di Calusco d’Adda asserisce che la legna utilizzata nella centrale a biomassa del suo comune non provenga dal Monte Canto.
A questo punto è opportuno ribattere:
I Sindaci che più hanno ostacolato il funzionamento del PLIS oggi si lamentano della sua inutilità;
L’amministrazione di Calusco d’Adda si lamenta della fragilità della filiera della legna corta e poi non fa niente per far funzionare l’unico strumento, il PLIS, in grado di renderla possibile.
Solo la centrale di Calusco D’Adda, sostituendo le centrali a metano esistenti, ha permesso il risparmio di 120.000 metri cubi di metano/anno, con un notevolissimo abbattimento delle emissioni di gas a effetto serra.
Le due amministrazioni che hanno costruito all’interno del perimetro del Monte Canto sono state:
Le amministrazioni di Sotto il Monte (vedi Piano di Lottizzazione della Botta)
Le amministrazioni di Pontida (zona Faida) con la concessione per la realizzazione del Centro Benessere e la conseguente chiusura del sentiero che permetteva il transito nei boschi di quella località.
La vera storia del PLIS del Monte Canto
Parco Locale di Interesse Sovracomunale del Monte Canto e del Bedesco
Parco Locale di Interesse Sovracomunale del Monte Canto e del Bedesco
Le origini – 1993/1994
Sotto l’impulso del Comune di Carvico si inizia un programma di pulitura dei sentieri, allestimento di bacheche, visite organizzate sulla flora e sulla morfologia del terreno e distribuzione di depliant. A questa iniziativa aderiscono i Comuni di Ambivere, Mapello, Pontida, Sotto il Monte e Villa d’Adda.
L’idea del PLIS – 1999
Carvico e Villa d’Adda lanciano l’idea di un Parco Locale di Interesse Sovracomunale fra i due comuni, vale a dire una libera convenzione tra comuni con l’intento di riservare parte del loro territorio ad uso di Parco così da creare un polmone verde nell’estremo nord dell’Isola Bergamasca.
I comuni di Ambivere, Calusco d’Adda, Mapello, Sotto il Monte, Pontida, Terno d’isola, Chignolo d’Isola e Solza chiedono l’adesione al progetto del PLIS che, a quel punto, prende la denominazione di Parco del Monte Canto e Del Bedesco.
Carvico e Villa d’Adda lanciano l’idea di un Parco Locale di Interesse Sovracomunale fra i due comuni, vale a dire una libera convenzione tra comuni con l’intento di riservare parte del loro territorio ad uso di Parco così da creare un polmone verde nell’estremo nord dell’Isola Bergamasca.
I comuni di Ambivere, Calusco d’Adda, Mapello, Sotto il Monte, Pontida, Terno d’isola, Chignolo d’Isola e Solza chiedono l’adesione al progetto del PLIS che, a quel punto, prende la denominazione di Parco del Monte Canto e Del Bedesco.
Il PLIS prende forma – 2003/2004
Da parte della provincia c’è il riconoscimento ufficiale dell’esistenza del PLIS. Questo si accompagna, nel 2004, alla presentazione di 7 obiettivi (potete trovarli per esteso sul nostro sito) che rappresentano il progetto del Monte Canto e che la Regione Lombardia fa propri inserendoli come progetto pilota per lo sviluppo della “Collina Lombarda”.
Lo STER ( Struttura e sviluppo del territorio di Bergamo, emanazione della Regione Lombardia) chiede alla Regione Lombardia il finanziamento di tre progetti ambientali in provincia di Bergamo:
- Miniere di Clusone;
- Bosco in Città di Bergamo (attorno al nuovo ospedale);
- Progetto della Collina Lombarda: il PLIS del Monte Canto e Del Bedesco.
Quest’ultimo viene inserito nel programma triennale della Regione Lombardia 2005-2008, la quale si dice pronta a finanziare il progetto con 4 milioni di euro e ne anticipa 300.000€ per mettere alla prova i Comuni sulla gestione del progetto.
Il primo obiettivo: il recupero ambientale – 2005/2007
Dei 7 obiettivi il primo e più urgente è la “Sistemazione dei boschi del Canto”. Il terreno, franoso ed instabile, soffre dell’incuria in cui è lasciato. E’ necessario procedere ad un taglio selettivo del bosco per stabilizzare il terreno. Questo taglio selettivo, secondo i calcoli dell’ERSAF (Ente Regionale per i Servizi all’Agricoltura e alle Foreste) e della STER, è in grado di fornire 7000 tonnellate di legna/anno continuativamente (considerando il tempo di crescita e rinnovo del bosco).
Con una quantità di legna di questo genere è possibile, si calcola, alimentare 14 centrali a biomassa tra le 250 e gli 800 kW termici in grado di riscaldare, tramite teleriscaldamento, gli edifici pubblici di tutti i comuni che formano il PLIS.
Come progetto pilota si decide di partire con la costruzione di una centrale a Calusco d’Adda.
Le amministrazioni, con Carvico comune capofila, riuniscono gli agricoltori locali. A questi viene proposto di provvedere al taglio della legna garantendo un pagamento di 6,5€/quintale (contro un valore di acquisto della legna sul mercato di 4€/quintale), vista la difficoltà di raccolta della legna su pendici come quelle del Monte Canto.
Il tutto si inquadra nella volontà di sviluppare una filiera del legno corta, che permetta cioè ai coltivatori e alle amministrazioni locali di beneficiare delle risorse naturali presenti nel loro stesso territorio: gli agricoltori tagliano la legna ottenendone un reddito à il comune la brucia producendo calore con cui scaldare i propri edifici, garantendosi un risparmio e migliorando la propria impronta ecologica à il bosco si mantiene pulito ed il nostro territorio collinare si assesta.
Cosa non funziona? Gli agricoltori coordinati dalle loro associazioni di categoria, in particolare dalla Coldiretti, in un primo momento si dicono d’accordo. Poi, al momento della firma dell’accordo, per scelte ancora non chiare, gli agricoltori locali non procedono alla firma.
A questo punto l’ERSAF, gestore dei soldi della Regione, si trova costretta a dare in gara il taglio del bosco tramite procedura regionale. L’appalto viene vinto da un’impresa di boscaioli di Varese. Vengono individuati i primi 300.000 m2 di bosco: il taglio produce una quantità di legna pari a 1.200 tonnellate. La legna così raccolta è sufficiente al funzionamento della centrale a biomassa per un totale di circa tre anni.
In questi tre anni vengono via via tagliati, per manutenzione da parte dei comuni, altre 300 tonnellate di legna. Questo quantitativo permette di coprire tutte le stagioni di riscaldamento sino all’inverno 2009-2010
Da parte della provincia c’è il riconoscimento ufficiale dell’esistenza del PLIS. Questo si accompagna, nel 2004, alla presentazione di 7 obiettivi (potete trovarli per esteso sul nostro sito) che rappresentano il progetto del Monte Canto e che la Regione Lombardia fa propri inserendoli come progetto pilota per lo sviluppo della “Collina Lombarda”.
Lo STER ( Struttura e sviluppo del territorio di Bergamo, emanazione della Regione Lombardia) chiede alla Regione Lombardia il finanziamento di tre progetti ambientali in provincia di Bergamo:
- Miniere di Clusone;
- Bosco in Città di Bergamo (attorno al nuovo ospedale);
- Progetto della Collina Lombarda: il PLIS del Monte Canto e Del Bedesco.
Quest’ultimo viene inserito nel programma triennale della Regione Lombardia 2005-2008, la quale si dice pronta a finanziare il progetto con 4 milioni di euro e ne anticipa 300.000€ per mettere alla prova i Comuni sulla gestione del progetto.
Il primo obiettivo: il recupero ambientale – 2005/2007
Dei 7 obiettivi il primo e più urgente è la “Sistemazione dei boschi del Canto”. Il terreno, franoso ed instabile, soffre dell’incuria in cui è lasciato. E’ necessario procedere ad un taglio selettivo del bosco per stabilizzare il terreno. Questo taglio selettivo, secondo i calcoli dell’ERSAF (Ente Regionale per i Servizi all’Agricoltura e alle Foreste) e della STER, è in grado di fornire 7000 tonnellate di legna/anno continuativamente (considerando il tempo di crescita e rinnovo del bosco).
Con una quantità di legna di questo genere è possibile, si calcola, alimentare 14 centrali a biomassa tra le 250 e gli 800 kW termici in grado di riscaldare, tramite teleriscaldamento, gli edifici pubblici di tutti i comuni che formano il PLIS.
Come progetto pilota si decide di partire con la costruzione di una centrale a Calusco d’Adda.
Le amministrazioni, con Carvico comune capofila, riuniscono gli agricoltori locali. A questi viene proposto di provvedere al taglio della legna garantendo un pagamento di 6,5€/quintale (contro un valore di acquisto della legna sul mercato di 4€/quintale), vista la difficoltà di raccolta della legna su pendici come quelle del Monte Canto.
Il tutto si inquadra nella volontà di sviluppare una filiera del legno corta, che permetta cioè ai coltivatori e alle amministrazioni locali di beneficiare delle risorse naturali presenti nel loro stesso territorio: gli agricoltori tagliano la legna ottenendone un reddito à il comune la brucia producendo calore con cui scaldare i propri edifici, garantendosi un risparmio e migliorando la propria impronta ecologica à il bosco si mantiene pulito ed il nostro territorio collinare si assesta.
Cosa non funziona? Gli agricoltori coordinati dalle loro associazioni di categoria, in particolare dalla Coldiretti, in un primo momento si dicono d’accordo. Poi, al momento della firma dell’accordo, per scelte ancora non chiare, gli agricoltori locali non procedono alla firma.
A questo punto l’ERSAF, gestore dei soldi della Regione, si trova costretta a dare in gara il taglio del bosco tramite procedura regionale. L’appalto viene vinto da un’impresa di boscaioli di Varese. Vengono individuati i primi 300.000 m2 di bosco: il taglio produce una quantità di legna pari a 1.200 tonnellate. La legna così raccolta è sufficiente al funzionamento della centrale a biomassa per un totale di circa tre anni.
In questi tre anni vengono via via tagliati, per manutenzione da parte dei comuni, altre 300 tonnellate di legna. Questo quantitativo permette di coprire tutte le stagioni di riscaldamento sino all’inverno 2009-2010
Il blocco del PLIS – 2005/2009
Nel 2005 con il cambio delle amministrazioni, due comuni (Sotto il Monte e Pontida), ostacolano i progetti e gli obiettivi del PLIS con accuse quali il costo eccessivo. Rifiutano o ritardano i pagamenti già deliberati dal comune Capofila. Non approvano in tempi rapidi il nuovo statuto voluto da loro stessi. Sotto il Monte in particolare, ha ritardato di tre anni l’approvazione delle modifiche, da loro stessi volute, dello statuto, di fatto paralizzando il funzionamento del PLIS.
Questa politica di insistenti rinvii e indecisioni è continuata sino ad oggi.
La situazione attuale – Ottobre 2009
I Sindaci di Pontida, Sotto il Monte e Carvico sono usciti con dichiarazioni sulla inutilità del PLIS e sulla proposta di chiudere definitivamente la convenzione.
Il Sindaco del Comune di Calusco d’Adda asserisce che la legna utilizzata nella centrale a biomassa del suo comune non provenga dal Monte Canto.
A questo punto è opportuno ribattere:
I Sindaci che più hanno ostacolato il funzionamento del PLIS oggi si lamentano della sua inutilità;
L’amministrazione di Calusco d’Adda si lamenta della fragilità della filiera della legna corta e poi non fa niente per far funzionare l’unico strumento, il PLIS, in grado di renderla possibile.
Solo la centrale di Calusco D’Adda, sostituendo le centrali a metano esistenti, ha permesso il risparmio di 120.000 metri cubi di metano/anno, con un notevolissimo abbattimento delle emissioni di gas a effetto serra.
Le due amministrazioni che hanno costruito all’interno del perimetro del Monte Canto sono state:
Le amministrazioni di Sotto il Monte (vedi Piano di Lottizzazione della Botta)
Le amministrazioni di Pontida (zona Faida) con la concessione per la realizzazione del Centro Benessere e la conseguente chiusura del sentiero che permetteva il transito nei boschi di quella località.
A questo punto si capisce cosa queste amministrazioni intendano per “gestione del nostro territorio” e per “sviluppo sostenibile”.
Si capisce perché non vogliano il PLIS e perché puntino a confondere le acque.
Si capisce perché non vogliano il PLIS e perché puntino a confondere le acque.
IL CIRCOLO DEL PARTITO DEMOCRATICO
DI CARVICO, SOTTO IL MONTE e VILLA d’ADDA
DI CARVICO, SOTTO IL MONTE e VILLA d’ADDA
Per maggiori info: http://pdisola.wordpress.com/
domenica 25 ottobre 2009
CARVICO - CONCORSO PER L'ISTITUZIONE DI UNA RIVENDITA DI GENERI DI MONOPOLIO
L'Uffico Regionale della Lombardia delle Amministrazioni Autonome dei Monopoli di Stato ha reso noto, tramite protocollo numero 0058805 del 07/10/2009, un Avviso di Concorso per l'istituzione di una nuova rivendita ordinaria di generi di monopolio nel Comune di Carvico.
Per avere maggiori informazioni al riguardo è possibile consultare l'Albo Comunale di Carvico, sito al pian terreno del Palazzo Municipale di via Santa Maria, o contattare l'indirizzo mail ur.milano@aams.it
Per avere maggiori informazioni al riguardo è possibile consultare l'Albo Comunale di Carvico, sito al pian terreno del Palazzo Municipale di via Santa Maria, o contattare l'indirizzo mail ur.milano@aams.it
sabato 24 ottobre 2009
24 OTTOBRE - TORNA L'ORA SOLARE
CALUSCO - FURTO ALLA BANCA POPOLARE
Nella notte tra venerdi e sabato, ignoti hanno preso di mira il Bancomat della Filiale di Calusco d'Adda della Banca Popolare di Cremona, sita in via Marconi.
Ancora ignoto l'ammontare del bottino.
Sulle dinamiche dell'accaduto e sui danni materiali stanno indagando i Carabinieri del Nucleo Radio Mobile di Zogno e della Stazione di Calusco d'Adda, che sono intervenuti sul luogo insieme agli incaricati della Fidelitas.
Ancora ignoto l'ammontare del bottino.
Sulle dinamiche dell'accaduto e sui danni materiali stanno indagando i Carabinieri del Nucleo Radio Mobile di Zogno e della Stazione di Calusco d'Adda, che sono intervenuti sul luogo insieme agli incaricati della Fidelitas.
venerdì 23 ottobre 2009
CARVICOBLOG - 50 MILA VISITATORI
Sono 50106, in questo preciso momento, gli internauti che, fin dal maggio 2008, hanno contattato CarvicoBlog.
A chi è piaciuto e a chi non è piaciuto, a chi ci è arrivato per caso e a chi è stato consigliato, a chi ha commentato e a chi ha preferito tacere, a chi, davanti ai nostri articoli, si è arrabiato e a chi ha sorriso, a chi c'è a chi ci sarà, a chi non c'è più e a chi tornerà...
A tutti voi...Grazie!
A chi è piaciuto e a chi non è piaciuto, a chi ci è arrivato per caso e a chi è stato consigliato, a chi ha commentato e a chi ha preferito tacere, a chi, davanti ai nostri articoli, si è arrabiato e a chi ha sorriso, a chi c'è a chi ci sarà, a chi non c'è più e a chi tornerà...
A tutti voi...Grazie!
CARVICO - UOMO TROVATO MORTO NELLA SUA ABITAZIONE
E' stato trovato morto nel suo appartamento di via XXV Aprile a Carvico: si tratta del Sig. Pelucchi, 55enne titolare di un negozio di ferrmenta sito in Calusco d'Adda.
L'allarme è scattato nel pomeriggio di oggi, 23 ottobre, quando, dopo un paio di giorni di chiusura inaspettata del negozio, alcuni clienti e conoscenti dell'uomo hanno chiesto l'intervento dei Carabinieri della Stazione di Calusco d'Adda e dei Vigili del Fuoco di Dalmine e di Terno d'Isola.
Ancora ignote le cause della morte, forse, riconducibili ad un improvviso malore.
L'allarme è scattato nel pomeriggio di oggi, 23 ottobre, quando, dopo un paio di giorni di chiusura inaspettata del negozio, alcuni clienti e conoscenti dell'uomo hanno chiesto l'intervento dei Carabinieri della Stazione di Calusco d'Adda e dei Vigili del Fuoco di Dalmine e di Terno d'Isola.
Ancora ignote le cause della morte, forse, riconducibili ad un improvviso malore.
giovedì 22 ottobre 2009
SOTTO IL MONTE - BORSE DI STUDIO PER STUDENTI MERITEVOLI
L’Amministrazione Comunale di Sotto il Monte Giovanni XXIII, con l’intento di promuovere il
profitto nelle Scuole Secondarie da parte di studenti meritevoli residenti nel Comune, istituisce,
nel contesto dell’attuazione del Piano Comunale per il Diritto allo Studio, alcune borse di studio in memoria di Monica Formenti.
Sul sito internet del Comune di Sotto il Monte (http://www.comune.sottoilmontegiovannixxiii.bg.it/) è possibile consultare l'elenco dei requisiti per l'ammissione.
profitto nelle Scuole Secondarie da parte di studenti meritevoli residenti nel Comune, istituisce,
nel contesto dell’attuazione del Piano Comunale per il Diritto allo Studio, alcune borse di studio in memoria di Monica Formenti.
Sul sito internet del Comune di Sotto il Monte (http://www.comune.sottoilmontegiovannixxiii.bg.it/) è possibile consultare l'elenco dei requisiti per l'ammissione.
VILLA D'ADDA - IL COMUNE COINVOLGE LA CITTADINANZA NELLA VITA SOCIALE DEL PAESE
L'Amministrazione Comunale di Villa d'Adda ha deciso di coinvolgere la cittadinanza nell'opera governativa del Comune: dal 26 al 30 ottobre prossimi, un questionario, riportante domande sui servizi comunali, infatti, sarà distribuito a tutte le famiglie villadaddesi, che potranno, così, esprimere un personale parere sui principali temi della vita sociale di Villa d'Adda, tra cui anche la realizzazione del nuovo PGT (Piano di Governo del Territorio).
In seguito a questa operazione di sondaggio, il coinvolgimento della cittadinanza continuerà, lunedì 14 dicembre 2009, con un dibattito pubblico volto alla stesura del "libro bianco sullo spazio pubblico".
Per aver maggiori informazioni al riguardo, è possibile consultare il sito internet http://www.comune.villadadda.bg.it/
In seguito a questa operazione di sondaggio, il coinvolgimento della cittadinanza continuerà, lunedì 14 dicembre 2009, con un dibattito pubblico volto alla stesura del "libro bianco sullo spazio pubblico".
Per aver maggiori informazioni al riguardo, è possibile consultare il sito internet http://www.comune.villadadda.bg.it/
ISOLA - INCONTRO INFORMATIVO SULLE PRIMARIE DEL PD
In vista delle Elezioni Primarie di domenica prossima, il Partito Democratico dell'Isola Bergamasca organizza una
SERATA INFORMATIVA SULLE ELEZIONI PRIMARIE
del PARTITO DEMOCRATICO
Venerdì 23 ottobre - ore 20,45
presso Centro Ufo, via Legionari di Polonia, Ponte San Pietro (BG)
Alla serata interverranno:
Antonio Misiani, sostenitore della Mozione Bersani
Matteo Rossi, sostenitore della Mozione Franceschini
Giovanni Gambaro, sostenitore della Mozione Marino
martedì 20 ottobre 2009
BERGAMO - INCONTRO INFORMATIVO SUL PIANO CASA REGIONALE
La sezione provinciale di Bergamo dell'Italia dei Valori propone, per il prossimo 24 ottobre, l'incontro formativo aperto a tutti a proposito della Legge Regionale numero 13 del 2009, il cosiddetto Piano Casa Regionale Lombardo.
L'incontro avrà inizio alle ore 15,00 presso la Sala Conferenze del Dopolavoro Ferroviario di Bergamo (Piazza Marconi).
L'incontro avrà inizio alle ore 15,00 presso la Sala Conferenze del Dopolavoro Ferroviario di Bergamo (Piazza Marconi).
Per maggiori info: www.idvbergamo.blogspot.com
CALUSCO - FURTO NOTTURNO AL BAR
Questa volta nel mirino dei malviventi è finito il bar ZoomCafè di Calusco d'Adda: nella notte tra lunedì e martedì, infatti, ignoti, dopo aver infranto una vetrata del locale di via Vittorio Emanuele, si sono concentrati su di una macchinetta cambia monete dalla quale hanno prelevato un bottino di circa mille euro.
Sul posto sono intervenuti i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Zogno, che stanno ancora indagando sull'accaduto.
Sul posto sono intervenuti i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Zogno, che stanno ancora indagando sull'accaduto.
lunedì 19 ottobre 2009
ISOLA - SI VOTA ALLE PRIMARIE DEL PD
Anche nell'Isola Bergamasca, il prossimo 25 ottobre, si voterà per le Elezioni Primarie: tutti i cittadini con un'età superiore ai 16 anni sono chiamati ad eleggere il nuovo Segretario del Partito Democratico italiano.
I seggi saranno aperti dalle ore 7,00 alle 20,00 nelle seguenti sedi:
I seggi saranno aperti dalle ore 7,00 alle 20,00 nelle seguenti sedi:
- Carvico, via Rota Massimo 4: seggio per i cittadini di Carvico e Villa d'Adda
- Sotto il Monte Giovanni XXIII, Piazza Mater et Magistra di fronte al Palazzo Municipale: seggio per i cittadini di Sotto il Monte Giovanni XXIII
- Calusco d'Adda, via Vittorio Emanuele 282: seggio per i cittadini di Calusco d'Adda
Per poter votare tramite scrutinio segreto, gli elettori dovranno presentarsi al seggio di riferimento muniti di un documento d'identità in corso di validità e della Tessera Elettorale rilasciata dal proprio comune di residenza. Ad ogni elettore viene chiesto un contributo simbolico di 2,00 euro.
Per maggiori info: http://pdisola.wordpress.com/
SOTTO IL MONTE - FESTA DELLA LEGA NORD
Dal 22 al 25 ottobre 2009, presso il palatenda di Piazza Santa Maria a Sotto il Monte, si terrà la Festa paesana della Lega Nord.
Per maggiori info: http://www.leganordbergamo.org/
sabato 17 ottobre 2009
ISOLA - OK DELLA REGIONE PER LA REALIZZAZIONE DELLA TERNO-CALUSCO
La Giunta Regionale della Lombardia ha espresso parere favorevole al progetto definitivo per la realizzazione della strada che collegherà Calusco d'Adda a Terno d’Isola (variante alla Strada Provinciale 169).
Il progetto, che prevede in tutto un costo di 63 milioni e 400 mila euro (finanziati dal Minstero delle Infrastrutture e dei Trasporti) interesserà sette comuni dell'Isola Bergamasca: Carvico, Calusco d’Adda, Sotto il Monte Giovanni XXIII, Terno d’Isola, Medolago, Chignolo d’Isola e Bonate Sopra, per un totale di 8 kilometri di strada.
Il progetto, che prevede in tutto un costo di 63 milioni e 400 mila euro (finanziati dal Minstero delle Infrastrutture e dei Trasporti) interesserà sette comuni dell'Isola Bergamasca: Carvico, Calusco d’Adda, Sotto il Monte Giovanni XXIII, Terno d’Isola, Medolago, Chignolo d’Isola e Bonate Sopra, per un totale di 8 kilometri di strada.
CARVICO - LUNEDI I FUNERALI DI GIOVANNI GATTUSO
ISOLA - RIMANDATA LA DECISIONE SULLA CHIUSURA DEL PLIS
Fumata nera, da quanto si apprende da Terradadda (http://www.terradadda.it/), dal vertice dei Comuni aderenti al Plis del Monte Canto e del Bedesco, tenutosi ieri, 16 ottobre.
Nessuna decisione, infatti, sarebbe stata presa dai dieci rappresentanti comunali che non hanno trovato un accordo a proposito del futuro del Plis stesso.
A favore della chiusura dell'istituzione sovraccomunale si sarebbero espressi i Comuni di Carvico, Pontida, Sotto il Monte Giovanni XXIII e Calusco d'Adda; ai quali, però, si contrappongono i Comuni di Villa d'Adda, Solza, Mapello e Chignolo d'Isola.
In attesa di un prossimo incontro, previsto tra una quindicina di giorni, saranno decisivi i pareri dei Comuni ancora indecisi sul da farsi (Ambivere e Terno d'Isola).
Nessuna decisione, infatti, sarebbe stata presa dai dieci rappresentanti comunali che non hanno trovato un accordo a proposito del futuro del Plis stesso.
A favore della chiusura dell'istituzione sovraccomunale si sarebbero espressi i Comuni di Carvico, Pontida, Sotto il Monte Giovanni XXIII e Calusco d'Adda; ai quali, però, si contrappongono i Comuni di Villa d'Adda, Solza, Mapello e Chignolo d'Isola.
In attesa di un prossimo incontro, previsto tra una quindicina di giorni, saranno decisivi i pareri dei Comuni ancora indecisi sul da farsi (Ambivere e Terno d'Isola).
INCIDENTE DI SOLZA: CARVICHESE LA VITTIMA
Si chiamava Giovanni Gattuso ed era di Carvico: si tratta del quattordicenne che, nella serata di ieri, 16 ottobre, ha perso la vita in un incidente avvenuto sulla Strada Provinciale Rivierasca nel territorio del Comune di Solza.
Ancora oggetto delle indagini le dinamiche dell'accaduto, che però, secondo una prima ricostruzione, vedrebbero il giovane Gattuso morto sul colpo dopo un frontale con una Lancia Y, guidata da una ventunenne di Bergamo, che procedeva in direzione opposta.
Sul posto sono intervenuti i soccorritori del 118 e la Polizia Stradale.
La salma, per disposizione dell'autorità giudiziaria, è stata trasportata alla camera mortuaria del Policlinico di Ponte San Pietro, da dove si attendono decisioni riguardo alla data del funerale.
(nella foto, tratta da www.eco.bg.it: il luogo dell'incidente)
Ancora oggetto delle indagini le dinamiche dell'accaduto, che però, secondo una prima ricostruzione, vedrebbero il giovane Gattuso morto sul colpo dopo un frontale con una Lancia Y, guidata da una ventunenne di Bergamo, che procedeva in direzione opposta.
Sul posto sono intervenuti i soccorritori del 118 e la Polizia Stradale.
La salma, per disposizione dell'autorità giudiziaria, è stata trasportata alla camera mortuaria del Policlinico di Ponte San Pietro, da dove si attendono decisioni riguardo alla data del funerale.
(nella foto, tratta da www.eco.bg.it: il luogo dell'incidente)
venerdì 16 ottobre 2009
SOLZA - 14ENNE MUORE IN UN INCIDENTE
Sulla Strada Provinciale Rivierasca, all'altezza del campo sportivo di Solza, mentre viaggiava in direzione Calusco d'Adda, un 14enne, le cui generalità non sono ancora state rese note, in sella alla sua moto avrebbe perso la vita in un incidente frontale con un'auto che viaggiava in direzione opposta.
Ancora ignote le cause e le esatte dinamiche dell'accaduto.
Ancora ignote le cause e le esatte dinamiche dell'accaduto.
ISOLA - PER IL COMMERCIO ARRIVANO 420 MILA EURO DALLA REGIONE
Sono coinvolti anche alcuni comuni dell'Isola Bergamasca nei Distretti Diffusi del Commercio che beneficeranno di un significativo contributo economico da parte della Regione Lombardia.
Il Distretto Diffuso del Commercio di Calusco d'Adda (che comprende anche i Comuni di Carvico, Villa d'Adda e Sotto il Monte Giovanni XXIII), infatti, riceverà in tutto la somma di 420 mila euro. I distretti diffusi sono formati da Comuni, singoli o associati a seconda che abbiano più o meno di 25 mila abitanti e si propongono di valorizzare, in accordo con le imprese del commercio che hanno deciso di aderire al progetto, i propri ambiti territoriali, riqualificandone gli spazi pubblici e rilanciando la competitività delle micro e piccole imprese commerciali. In particolare si intende aumentare l'attrattività dei poli commerciali promuovendo in modo integrato la rigenerazione del contesto urbano e territoriale in cui si collocano i Distretti stessi.
Il Distretto Diffuso del Commercio di Calusco d'Adda (che comprende anche i Comuni di Carvico, Villa d'Adda e Sotto il Monte Giovanni XXIII), infatti, riceverà in tutto la somma di 420 mila euro. I distretti diffusi sono formati da Comuni, singoli o associati a seconda che abbiano più o meno di 25 mila abitanti e si propongono di valorizzare, in accordo con le imprese del commercio che hanno deciso di aderire al progetto, i propri ambiti territoriali, riqualificandone gli spazi pubblici e rilanciando la competitività delle micro e piccole imprese commerciali. In particolare si intende aumentare l'attrattività dei poli commerciali promuovendo in modo integrato la rigenerazione del contesto urbano e territoriale in cui si collocano i Distretti stessi.
LA COSTITUZIONE - PARTE 9
Tutti hanno diritto di professare liberamente la propria fede religiosa in qualsiasi forma, individuale o associata, di farne propaganda e di esercitarne in privato o in pubblico il culto, purché non si tratti di riti contrari al buon costume
Art. 19 della
Costituzione della Repubblica Italiana
VILLA D'ADDA - SI E' SUICIDATO UN UOMO DI 43 ANNI
Si è tolto la vita impiccandosi. Si tratta di un quarantatreenne che viveva solo in un condiminio di via Valle, a Villa d'Adda.
Il corpo è stato ritrovato ieri mattina da un amico che, non avendo notizie dell'uomo, si era allertato.
I problemi psichici da tempo riconducibili all'uomo sarebbero la causa primaria del tragico gesto.
Il corpo è stato ritrovato ieri mattina da un amico che, non avendo notizie dell'uomo, si era allertato.
I problemi psichici da tempo riconducibili all'uomo sarebbero la causa primaria del tragico gesto.
giovedì 15 ottobre 2009
CARVICO - LE POLEMICHE SUL PLIS APRONO LA SECONDA CRISI DIPLOMATICA DELLA GIUNTA PANZERI
Si terrà domani, venerdì 16 ottobre, il vertice delle Amministrazioni Comunali aderenti al Plis (Parco Locale d'Interesse Sovraccomunale) del Monte Canto e del Bedesco, cui aderiscono i Comuni di Sotto il Monte Giovanni XXIII, Ambivere, Calusco d'Adda, Carvico, Chignolo d'Isola, Mapello, Pontida, Solza, Terno d'Isola e Villa d'Adda.
Si tratta di un vertice che si preannuncia focoso o, per lo meno, decisivo date le premesse degli ultimi giorni.
Il Plis del Monte Canto e del Bedesco, istituito formalmente nel 2003 dalla Provincia di Bergamo, infatti, sembra essere un progetto che, se pur di fondamentale importanza, potrebbe chiudersi a breve.
A seguito delle polemiche sottolineate dal Sindaco di Sotto il Monte, Eugenio Bolognini, a cui non sono piaciute le priorità d'intervento del Plis stesso sulla riqualificazione di una strada comunale di Pontida, memore anche della non indifferente crisi diplomatica dei giorni scorsi riguardante la costruzione della nuova Imec, il neosindaco di Carvico, Luigi Panzeri, affonda un significativo colpo di scena, annunciando l'intenzione di rinunciare al ruolo di Comune Capofila del Plis, ruolo ricoperto dal Comune di Carvico fin dalla 2003, per volere dell'allora Sindaco, Livio Mazzola, ideatore e principale promotore dell'iniziativa riguardante il Plis.
Come se non bastasse, però, un'altra tegola, proveniente ancora dal Sindaco Panzeri, cade sull'ormai pesante gestione dell'organo sovraccomuanale: l'Amministrazione Comunale di Carvico, infatti, ha comunicato l'intenzione di richiedere al Comue di Pontida la somma di 50 mila euro, somma che, nella primavera del 2004, il Comune di Carvico, nella previsione di futuri pubblici utilizzi, aveva anticipato, per conto del Comune di Pontida, a Regione Lombardia e ad Ersaf (Ente Regionale per i Servizi dell'Agricolitura e delle Foreste) per l'acquisto da privati del Borgo del Monte Canto e delle sue aree limitrofe, per un totale di 19 mila metri cubi di volumetria (un'operazione da un milione di euro a cui hanno concorso, oltre ai Comuni del Plis, anche la Regione Lombardia e la Provincia di Bergamo).
Non si fa attendere, però, la ferma risposta dell'Onorevole Pierguio Vanalli, Sindaco di Pontida e parlamentare della Lega Nord, che apre così la seconda crisi diplomatica della neonata giunta Panzeri: "Non sono legittimato" - ha spiegato Vanalli in un'intervista pubblicata da "L'Eco di Bergamo" - "a saldare questo conto. Al momento di procedere all'acquisto del Borgo, l'amministrazione precedente aveva deliberato solo una dichiarazione d'intenti. Quando siamo arrivati noi i fondi a bilancio non c'erano, ma il Comune di Carvico ormai aveva anticipato la nostra quota. E' stata fatta una scelta azzardata."
(nell'immagine: l'On. Pierguido Vanalli)
Si tratta di un vertice che si preannuncia focoso o, per lo meno, decisivo date le premesse degli ultimi giorni.
Il Plis del Monte Canto e del Bedesco, istituito formalmente nel 2003 dalla Provincia di Bergamo, infatti, sembra essere un progetto che, se pur di fondamentale importanza, potrebbe chiudersi a breve.
A seguito delle polemiche sottolineate dal Sindaco di Sotto il Monte, Eugenio Bolognini, a cui non sono piaciute le priorità d'intervento del Plis stesso sulla riqualificazione di una strada comunale di Pontida, memore anche della non indifferente crisi diplomatica dei giorni scorsi riguardante la costruzione della nuova Imec, il neosindaco di Carvico, Luigi Panzeri, affonda un significativo colpo di scena, annunciando l'intenzione di rinunciare al ruolo di Comune Capofila del Plis, ruolo ricoperto dal Comune di Carvico fin dalla 2003, per volere dell'allora Sindaco, Livio Mazzola, ideatore e principale promotore dell'iniziativa riguardante il Plis.
Come se non bastasse, però, un'altra tegola, proveniente ancora dal Sindaco Panzeri, cade sull'ormai pesante gestione dell'organo sovraccomuanale: l'Amministrazione Comunale di Carvico, infatti, ha comunicato l'intenzione di richiedere al Comue di Pontida la somma di 50 mila euro, somma che, nella primavera del 2004, il Comune di Carvico, nella previsione di futuri pubblici utilizzi, aveva anticipato, per conto del Comune di Pontida, a Regione Lombardia e ad Ersaf (Ente Regionale per i Servizi dell'Agricolitura e delle Foreste) per l'acquisto da privati del Borgo del Monte Canto e delle sue aree limitrofe, per un totale di 19 mila metri cubi di volumetria (un'operazione da un milione di euro a cui hanno concorso, oltre ai Comuni del Plis, anche la Regione Lombardia e la Provincia di Bergamo).
Non si fa attendere, però, la ferma risposta dell'Onorevole Pierguio Vanalli, Sindaco di Pontida e parlamentare della Lega Nord, che apre così la seconda crisi diplomatica della neonata giunta Panzeri: "Non sono legittimato" - ha spiegato Vanalli in un'intervista pubblicata da "L'Eco di Bergamo" - "a saldare questo conto. Al momento di procedere all'acquisto del Borgo, l'amministrazione precedente aveva deliberato solo una dichiarazione d'intenti. Quando siamo arrivati noi i fondi a bilancio non c'erano, ma il Comune di Carvico ormai aveva anticipato la nostra quota. E' stata fatta una scelta azzardata."
(nell'immagine: l'On. Pierguido Vanalli)
ISOLA - IL NUOVO "CROCCHIO" DEL PD
(riceviamo e pubblichiamo)
Invio in allegato, qualora fosse di Vostro interesse, il comunicato del Circolo del Partito Democratico di Ponte San Pietro relativo al "Crocchio" in programma il 17 ottobre p.v.
Cordialmente
Invio in allegato, qualora fosse di Vostro interesse, il comunicato del Circolo del Partito Democratico di Ponte San Pietro relativo al "Crocchio" in programma il 17 ottobre p.v.
Cordialmente
Matteo Fasola
Come promesso in occasione del primo “crocchio”, siamo a proporre alla cittadinanza una seconda iniziativa di presidio del territorio, di partecipazione diretta ai problemi di civile convivenza della nostra cittadina.
La zona interessata è l'Isolotto, una delle più significative per la cittadinanza di Ponte, perché rappresenta da sempre un'occasione mancata di fruizione – ma oggi possiamo dire fortunatamente – perchè in tal modo, con l'accresciuta sensibilità ai temi ambientali di cittadini e istituzioni, esiste ancora la possibilità di creare una grande area naturalistica a pochi passi dal centro cittadino. Un'opportunità unica.
Certo vanno prima risolti i problemi di decoro e di sicurezza, ma siamo convinti che, anche in questo caso, l'attenzione e la presenza dei cittadini e delle forze dell'ordine può rappresentare un forte deterrente contro il degrado, perciò.
La zona interessata è l'Isolotto, una delle più significative per la cittadinanza di Ponte, perché rappresenta da sempre un'occasione mancata di fruizione – ma oggi possiamo dire fortunatamente – perchè in tal modo, con l'accresciuta sensibilità ai temi ambientali di cittadini e istituzioni, esiste ancora la possibilità di creare una grande area naturalistica a pochi passi dal centro cittadino. Un'opportunità unica.
Certo vanno prima risolti i problemi di decoro e di sicurezza, ma siamo convinti che, anche in questo caso, l'attenzione e la presenza dei cittadini e delle forze dell'ordine può rappresentare un forte deterrente contro il degrado, perciò.
UNISCITI A NOI
SABATO 17 OTTOBRE, ORE 15.30
ALLA SBARRA DI VIA ISOLOTTO
PER RICONQUISTARE IL NOSTRO TERRITORIO, PER PARLARE INSIEME DI SICUREZZA, DI AMBIENTE E DI INTEGRAZIONE
L'incontro sarà assolutamente informale, un'occasione per suscitare la discussione tra cittadini, anche di orientamento diverso, con accompagnamento di caldarroste e di un bicchiere di vino.
Avevamo anche in previsione la pulizia delle sponde del Brembo, ma – saputo dell'analoga iniziativa organizzata dal Comitato Sicurezza – abbiamo deciso di soprassedere e aderire anche noi a quest'ultima
SABATO 17 OTTOBRE, ORE 15.30
ALLA SBARRA DI VIA ISOLOTTO
PER RICONQUISTARE IL NOSTRO TERRITORIO, PER PARLARE INSIEME DI SICUREZZA, DI AMBIENTE E DI INTEGRAZIONE
L'incontro sarà assolutamente informale, un'occasione per suscitare la discussione tra cittadini, anche di orientamento diverso, con accompagnamento di caldarroste e di un bicchiere di vino.
Avevamo anche in previsione la pulizia delle sponde del Brembo, ma – saputo dell'analoga iniziativa organizzata dal Comitato Sicurezza – abbiamo deciso di soprassedere e aderire anche noi a quest'ultima
mercoledì 14 ottobre 2009
SOTTO IL MONTE - 45MO ANNIVERSARIO D'INSEDIAMENTO DI PADRE TUROLDO
La Comuntà di Fontanella di Sotto il Monte Giovanni XXIII e il Priorato di S. Egidio, in occasione del quarantacinquesimo anniversario d'insdiamento di Padre David Maria Turoldo, organizza l'edizione 2009 di
FONTANELLA IN FESTA
RELIGIONE - CULTURA - UMANITA'
incontri culturali - riflessioni - dibattiti - festa - giochi - esposizioni di oggetti d'arte - pesca di beneficenza - caldarroste - cibo e bevande
(nell'immagine: David Maria Turoldo)
Ecco il programma completo:
Sabato 17 ottobre, ore 18,00 - "Il Servire in amore obbediente e libero", incontro con Giorgio Vecchio dell'Università degli Studi di Parma, in ricordo di Primo Mazzolari, nel cinquantesimo anniversario della morte (1890-1959).
Sabato 24 ottobre, ore 18,00 - "L'anima della politica: cultura e spiritualità", incontro con Guido Formigoni dell'Università IULM di Milano, in ricordo di Giuseppe Lazzati nel centenario della nascita (1909-1986).
Sabato 31 ottobre, dalle ore 15,00 alle 18,00 - Esibizione del Coro "Voci del Colle" di Sotto il Monte Giovanni XXIII, programma di canti popolari.
Sabato 31 ottobre, ore 19,00 - Preghiera del Vespro presso la Casa di Emmaus del Priorato di S.Egidio in Fontanella di Sotto il Monte Giovanni XXIII, celebrazione peinitenziale del Vespro nella vigilia della festa di Tutti i Santi.
Sabato 31 ottobre, pomeriggio e sera - La grande festa: giochi, esposizione d'oggetti d'arte, pesca di beneficenza, caldarroste, cibo, bevande e molto altro.
Domenica 1 novembre, mattino, pomeriggio e sera - La grande festa: giochi, esposizione d'oggetti d'arte, pesca di beneficenza, caldarroste, cibo, bevande e molto altro.
Sabato 7 novembre, ore 18,00 - "Il pensare che tesse l'umano e l'obbligo d'essere umani", incontro con Ivo Lizzola dell'Università degli Studi di Bergamo, in ricordo di Simone Weil, nel centenario della nascita (1909-1943).
In occasione di tutti gli appuntamenti, la libreria sita nel cortile dell'abbazia di S.Egidio resterà aperta al pubblico.
Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito internet
ISOLA - DALL'ALER CASE IN VENDITA A PREZZO SCONTATO
Sono coinvolti anche alcuni paesi dell'Isola Bergamasca nel progetto dell'Aler (Azienda Lombarda perl'Edilizia Residenziale)di Bergamo, che prevede la vendita, su tutto il territorio della provinci di Bergamo, di 267 appartamenti a prezzi scontati e favorevoli rispetto al mercato immobiliare attuale.
I comuni coinvolti sono: Albino, Ardesio, Bergamo, Cenate Sopra, Cenate Sotto, Brembate, Bonate Sopra, Brembilla, Calcio, Calusco d'Adda, Canonica d'Adda, Caravaggio, Casazza, Castro, Cene, Chiuduno, Clusone, Cologno al Serio, Colzate, Costa Volpino, Dalmine, Gandino, Gazzaniga, Gorlago, Gromo, Grumello del Monte, Lenna, Lovere, Morengo, Nembro, Osio Sopra, Palosco, Pedrengo, Piazza Brembana, Ponte Nossa, Ponte San Pietro, Pontida, Pradalunga, Ranica, San pellegrino terme, Scanzorosciate, Seriate, Sovere, Stezzano, Telgate, Torre Boldone, Trescore Balneario, Treviglio, Treviolo, Villa d'Almè, Villongo, Zanica e Zogno.
E' importante tener presente che lo sconto applicato (38% rispetto al prezzo di mercato) sulla vendita degli immobili coinvolti seguirà, in particolare, le disposizioni previste dalla legge regionale 27 del 2007.
Per avere maggiori informazioni al riguardo è possibile contattare il sito internet http://www.alerbg.it/
I comuni coinvolti sono: Albino, Ardesio, Bergamo, Cenate Sopra, Cenate Sotto, Brembate, Bonate Sopra, Brembilla, Calcio, Calusco d'Adda, Canonica d'Adda, Caravaggio, Casazza, Castro, Cene, Chiuduno, Clusone, Cologno al Serio, Colzate, Costa Volpino, Dalmine, Gandino, Gazzaniga, Gorlago, Gromo, Grumello del Monte, Lenna, Lovere, Morengo, Nembro, Osio Sopra, Palosco, Pedrengo, Piazza Brembana, Ponte Nossa, Ponte San Pietro, Pontida, Pradalunga, Ranica, San pellegrino terme, Scanzorosciate, Seriate, Sovere, Stezzano, Telgate, Torre Boldone, Trescore Balneario, Treviglio, Treviolo, Villa d'Almè, Villongo, Zanica e Zogno.
E' importante tener presente che lo sconto applicato (38% rispetto al prezzo di mercato) sulla vendita degli immobili coinvolti seguirà, in particolare, le disposizioni previste dalla legge regionale 27 del 2007.
Per avere maggiori informazioni al riguardo è possibile contattare il sito internet http://www.alerbg.it/
CARVICO - AGGIORNAMENTO DELL'INVENTARIO DEI BENI COMUNALI
Il Responsabile del Settore Tecnico del Comune di Carvico intende affidare ad un professionista o ad una ditta esterna l'incarico specifico di aggiornamento dell’inventario dei beni comunali e conto patrimonio – immobilizzazioni e di aggiornamento ed etichettatura dei beni Mobili comunali.
Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito internet www.comune.carvico.bg.it
Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito internet www.comune.carvico.bg.it
martedì 13 ottobre 2009
BERGAMO - PARLA IL VESCOVO: "I DIVORZIATI A TESTA ALTA NELLA CHIESA"
Il vescovo Francesco ha finito di parlare, l'applauso è scrosciante, ci sono occhi umidi. La sala di ghiaccio si è sciolta, finalmente si è sciolta, dolori e risentimenti si sono dissolti e la gente che affolla la sala si sente accolta. Sente che in casa è stato acceso il caminetto. «Carissimi – ha detto il vescovo Beschi – in qualsiasi condizione vi troviate, prendetevi la responsabilità di essere cristiani e di stare profondamente nella nostra casa, di stare a testa alta nella Chiesa insieme a tutti gli altri. Siate protagonisti nella Chiesa e ricordate che voi siete la Chiesa, la nostra casa, e che voi dovete costruire questa casa!». Non abbiate paura, ha detto il vescovo, vivete pienamente la Chiesa, il cristianesimo, nonostante la condizione di separati o divorziati rappresenti una situazione particolare. E ha aggiunto il vescovo: «Certo questa coscienza della vostra importanza, questa coscienza ecclesiale di voi che siete Chiesa deve essere alimentata continuamente anche in chi vive una situazione diversa da voi». Anche nei preti, anche in coloro che sono regolarmente sposati, anche in coloro che sono single. Ha parlato ai separati, ai divorziati, ai risposati monsignor Beschi sabato sera, nella sala delle conferenze della comunità dei preti del Paradiso, nella loro casa sotto le Mura, davanti alla nera pianura stellata dalle luci dei paesi. L'iniziativa è del gruppo La Casa, guidato da don Eugenio Zanetti, gruppo che è un punto di riferimento per i cristiani che hanno vissuto la rottura del matrimonio, persone il cui rapporto con la Chiesa è spesso non facile, problematico. Il vescovo ha parlato senza risparmiarsi, per oltre un'ora, con profondità, evitando i luoghi comuni per quanto possibile. Ha condotto un'analisi alla luce del Vangelo, un'analisi antropologica della famiglia e della sua importanza. Ha puntato il dito contro l'ipocrisia della facile condanna di talune situazioni. Ha raccontato il brano evangelico in cui Gesù si trova nella sinagoga di sabato e chiede: «È lecito al sabato salvare una vita?». E nessuno dei maestri e rabbini gli risponde. Allora Gesù li guarda uno per uno come a sottolineare la loro durezza e invita un uomo dalla «mano rattrappita» al centro della sinagoga: lo guarisce. Sebbene sia sabato. Ha detto il vescovo: «Non ho formule magiche per coniugare verità e carità. Ma una cosa è certa: nella Chiesa questo rapporto tra verità e carità deve essere sperimentato». E allora il vescovo ha detto alle persone che affollavano la sala: «Non rassegniamoci: l'esperienza della fede ci fa sempre uomini della speranza. Speranza, non illusione. La speranza è un sentimento che è possibile misurare giorno per giorno in relazione alla nostra minuscola realtà, la speranza è un lavorare, è un progredire continuo». Al termine del discorso ci sono stati diversi interventi dalla sala. Eccone uno: «Se avevo dei dubbi prima, adesso non ne ho più e voglio continuare a vivere il nostro cristianesimo a testa alta con umiltà e serenità». L'incontro era cominciato con l'introduzione di don Eugenio Zanetti che ha presentato l'attività e il senso del gruppo La Casa. È seguita la proiezione di un audiovisivo con alcuni interventi dove persone divorziate hanno raccontato la loro esperienza e dove si ascoltava il colloquio fra una donna divorziata e risposata e un prete, colloquio in cui si sottolineava che «chi è risposato non è scomunicato, né condannato da parte della Chiesa. Tuttavia ci si trova di fronte a una situazione di vita di non piena comunione con la Chiesa. In questa condizione si può comunque vivere soggettivamente il cristianesimo in maniera coerente, magari anche più di altri che conducono una vita formalmente regolare». La platea ha seguito con estrema attenzione ogni parola, senza commentare, senza applaudire. In perfetto silenzio. Un raccolto, profondo, ma anche freddo silenzio. Poi la parola è passata al vescovo che si è detto in soggezione davanti a tutto quel silenzio, in verità un po' cupo. E qualcuno ha riso, qualcuno ha applaudito. Un po' tutti si sono sentiti più a loro agio. Il vescovo ha esordito con una domanda: «Qual è il problema più importante per la Chiesa? Quale la questione fondamentale? La questione fondamentale è la fede in Cristo crocifisso e risorto. Poi viene tutto il resto, anche la questione del matrimonio e del divorzio». Il vescovo ha analizzato la realtà della famiglia dal punto di vista umano, la sua importanza per la società, per gli individui, per la trasmissione dei valori, della conoscenza, della vita. «Le relazioni familiari sono decisive per la vita. Banale? Certo, ma è così. Decisive, nel bene e nel male». E siccome Cristo ha molto a che vedere con il fondamento della vita ecco di conseguenza il desiderio della Chiesa di salvaguardare il patrimonio costituito dalla famiglia. Un patrimonio dal punto di vista affettivo, educativo, sociale. Sebbene nei secoli la famiglia, come qualsiasi istituzione umana, si modifica, cambia: «Cambiano i modelli familiari, le visioni culturali, i modi di concepire ruoli e relazioni familiari». Il vescovo ha messo in guardia da due pericoli: il familismo e l'individualismo. Il familismo nasce in quella famiglia, in quel gruppo sociale dove l'individuo esiste soltanto in quanto parte della famiglia ed è interamente sacrificato al bene della famiglia. E l'analisi è proseguita mettendo in evidenza i modelli, i pericoli, le sofferenze della relazione coniugale. E comunque, ha detto il vescovo, la Chiesa deve avere la consapevolezza della sofferenza coniugale e matrimoniale, e di come a essa si può corrispondere. Consapevolezza della imponenza della realtà dei separati e divorziati che coinvolge tanti credenti. Quale risposta per questo fenomeno, per questo torrente in piena che non accenna a diminuire? Il vescovo Francesco non ha dato risposte, formule magiche. Soltanto riflessioni. Ma ha sottolineato ancora una volta: la Chiesa è la casa di tutti i credenti, regolarmente sposati o separati che siano. «Nella casa ognuno può portare il suo dolore e anche la sua rabbia. Se non li porti a casa dove puoi portarli? Se non ti si ascolta a casa dove ti si ascolta? Bisogna sentirsi accolti nella casa-Chiesa anche quando si ha dolore e rabbia, anche se senti di avere fallito, anche se nel tuo cuore c'è un sentimento di rassegnazione».
VILLA D'ADDA - UNA MELA, UN SORRISO
Gli Amici dell'Africa di Villa d'Adda organizzano la 16ma edizione di
UNA MELA, UN SORRISO
SABATO 24 E DOMENICA 25 OTTOBRE
mele - arance - uva - mandarini - pere - patate - riso - miele
Si tratta di una vendita il cui ricavato sarà devolute alle opere missionarie del gruppo.
Per poter acquistare i prodotti è possibile recarsi al Piazzale della Chiesa Parrocchiale o all'Istituto San Giuseppe.
Inoltre, alcuni volontari attraverseranno le vie del paese con alcuni furgoncini carichi di prodotti.
sabato 10 ottobre 2009
NUOVA IMEC - SCONTRO DIPLOMATICO TRA CARVICO E SOTTO IL MONTE
E' guerra aperta fra il sindaco di Sotto il Monte Eugenio Bolognini e il Comune di Carvico. La polemica riguarda il nuovo stabilimento «Imec», nella zona industriale di via privata Bernasconi, al confine tra i due Comuni: circa 7 mila metri quadrati di edificio su un terreno di 12 mila metri quadrati, lungo la strada provinciale, per un valore che si aggira attorno ai 6 milioni di euro. Il primo cittadino di Sotto il Monte ha raccolto varie lamentale della popolazione e accusa: «Toglie la visuale dell’intera collina. È inguardabile ed è la chiara dimostrazione di quanto conti poco la pianificazione territoriale a livello provinciale. Si parla tanto di Plis, piano territoriale e di preservare la collina e poi si autorizza la costruzione di uno stabilimento che la copre completamente. Com'è possibile che due Comuni confinanti abbiano vincoli urbanistici tanto diversi da rispettare, anche in altezza?» Dichiarazioni che chiamano in causa ancora l’ex sindaco di Carvico, in carica al momento dell’approvazione del progetto, avvenuta attraverso la strada dello Suap - Sportello Unico Attività Produttive - che prevede, in sintesi, una conferenza di servizi di tutti gli enti che devono esprimere un parere autorizzativo. La conferenza si era tenuta il 25 ottobre 2008 e il 23 dicembre dello stesso anno c’era stata l’approvazione all’unanimità del progetto da parte del Consiglio comunale. «È vero che impedisce di vedere la collina – ammette l’ex primo cittadino di Carvico Attilio Bolognini – ma basta superare lo stabilimento per avere la stessa visuale di sempre. Sarebbe stato sicuramente peggio dover trasferire stabilimento (attualmente si trova in via don Pedrinelli, sempre a Carvico, ndr) e manodopera altrove con il rischio di perdita di posti di lavoro per la gente del nostro territorio, visto che su 70 dipendenti, 50 sono della zona e 20 abitano subito al di là del ponte di Paderno». L’ex sindaco di Carvico assicura: «È tutto in regola. Il progetto è in linea sia con il piano regolatore comunale che con il piano territoriale di coordinamento provinciale. Ora però è fondamentale realizzare la rotatoria all’incrocio tra via Bernasconi e la strada provinciale».
tratto da
I POLITICI QUANDO SI PENTONO?
Berlusconi confessa, con un lapsus freudiano, che pagare i giudici gli è costato un occhio della testa. Dell’Utri aveva già confessato dieci anni fa davanti a Santoro: “Mi processano perché sono mafioso”. L’altra sera, dagli schermi di Annozero, Agnese Borsellino ha implorato i mafiosi pentiti di raccontare tutto sui mandanti occulti delle stragi. Ma ora sarebbe il caso che si pentissero i politici di quel finale di Prima Repubblica e di quel principio di Seconda. Perché delle stragi e delle trattative retrostanti han parlato molti mafiosi (persino Riina) e qualche figlio di mafiosi (l’ultimo è Massimo Ciancimino, che peraltro avrebbe parlato prima, se la vecchia Procura di Palermo guidata da Piero Grasso e Giuseppe Pignatone gli avesse fatto le domande giuste). Chi non parla nemmeno sotto tortura sono i politici e gli uomini delle cosiddette istituzioni, se si eccettua Claudio Martelli che, assistè alla ritirata dello Stato dopo quei due o tre giorni di lotta alla mafia seguiti alla strage di Capaci, e l’altra sera ha aiutato Annozero a dare la svolta alle indagini sulla trattativa tra gli ufficiali del Ros dei carabinieri, Mori e De Donno, e Cosa Nostra. Cioè a scoprire che la giudice Liliana Ferraro, già collaboratrice di Falcone, avvertì Borsellino della trattativa il 22-23 giugno ’92. Il 25 Borsellino incontrò riservatamente Mori e De Donno alla caserma Carini di Palermo, dunque è verosimile che abbia chiesto conto di quei patteggiamenti con gli assassini del suo amico Giovanni. Il 1° luglio fu chiamato al Viminale e incontrò il neoministro Mancino e il capo della polizia Parisi, come registrò nell’agenda grigia. Ne uscì sconvolto, come racconta il pentito Mutolo, che lo vide subito dopo, anche perché si era pure ritrovato fra i piedi Contrada. Diciotto giorni dopo saltò in aria per essersi opposto – i pm ne sono convinti, specie da giovedì sera – alla trattativa. Dalla scena del delitto scomparve la sua agenda rossa, dove lui segnava tutto ciò che scopriva.Da quando Ciancimino ha cominciato a parlare, qualche politico ha preso a balbettare. Più spintaneamente che spontaneamente. Mancino dice di essersi opposto a ogni trattativa, poi, quando gli obiettano che allora lui la conosceva, fa marcia indietro. Ayala dice che Mancino gli mostrò un’agenda con annotato l’appuntamento del 1°luglio con Borsellino, ma poi fa marcia indietro. Violante, altra memoria a orologeria, si ricorda 17 anni dopo che Mori voleva fargli incontrare a tutti i costi Ciancimino, ma di aver rifiutato. Ora Ciancimino fa pure il nome di Rognoni. Intanto si scopre che anche Martelli e la Ferraro sapevano della trattativa. E chissà quanti altri. E’ ovvio che sapessero i vertici dell’Arma, essendo da escludere che due volponi come Mori e De Donno andassero a trattare con la mafia per sfizio personale. Ieri Mancino ne racconta un altro pezzo: a suo dire, la trattativa finì quando la Ferraro informò Borsellino (22-23 giugno). Peccato che Mori, sotto giuramento, abbia testimoniato che la trattativa entrò nel vivo da agosto a fine anno. Gentili signori del governo Amato, regnante nell’estate-autunno ‘92: ci volete finalmente raccontare tutto quel che sapete, per esempio chi mandò Mori e trattare con Ciancimino? E, già che ci siamo: gentili procuratori Grasso e Pignatone, perchè non rispondete a Massimo Ciancimino e non spiegate come mai non gli avete chiesto della trattativa? Perchè vi siete scordati la lettera di Provenzano e Dell’Utri e Berlusconi in uno scatolone? E perché Vito Ciancimino, dal ’99 al 2002, non fu sorvegliato né intercettato mentre Provenzano andava a fargli visita a bordo del suo maggiolone? Di mafiosi pentiti ne abbiamo parecchi. Ora aspettiamo i politici. E magari qualche magistrato.
testo di Marco Travaglio
tratto da "Il Fatto Quotidiano"
del 10 ottobre 2009
(nell'immagine: Paolo Borsellino, vittima di mafia)
IL NOSTRO SONDAGGIO: DIAMO UN VOTO ALLA NUOVA GIUNTA
Nelle elezioni del 6 e 7 giugno scorso, è stato eletto il nuovo Consiglio Comunale di Carvico, la cui maggioranza è stata ottenuta dalla Lista Panzeri, affiliata al "Partito del Popolo delle Libertà" e alla "Lista Padani per Carvico" .
Guidata dal neosindaco Luigi Panzeri, la nuova maggioranza governativa di Carvico ha poi proposto una nuova Giunta Comunale, composta da sei assessori e quattro consiglieri delegati.
A distanza di quattro mesi, CarvicoBlog propone ai suoi lettori un sondaggio di valutazione dell'operato iniziale di una Giunta nata con ottimi propositi e numerose promesse. Si chiede, insomma, ai lettori, carvichesi e non, quale sia la percezione della cittadinanza sul mantenimento o meno di tali propositi e promesse.
Guidata dal neosindaco Luigi Panzeri, la nuova maggioranza governativa di Carvico ha poi proposto una nuova Giunta Comunale, composta da sei assessori e quattro consiglieri delegati.
A distanza di quattro mesi, CarvicoBlog propone ai suoi lettori un sondaggio di valutazione dell'operato iniziale di una Giunta nata con ottimi propositi e numerose promesse. Si chiede, insomma, ai lettori, carvichesi e non, quale sia la percezione della cittadinanza sul mantenimento o meno di tali propositi e promesse.
CARVICO - "LAVORI IN CORSO" AL CIMITERO
venerdì 9 ottobre 2009
BARACK OBAMA: UOMO DI PACE
E' stata confermata, nella giornata di oggi, 9 settembre, l'assegnazione del Premio Nobel per la Pace al Presidente degli Stati Uniti d'America, Barack Obama.
Il premio più ambito e prestigioso del mondo si aggiunge, così, ai principali segnali dell'era di cambiamento, voluta e concretizzata proprio dal primo Presidente Afroamericano degli Stati Uniti.
Tra le motivazioni che gli sono valse il premio, fondamentale è stato "il suo straordinario impegno per rafforzare la diplomazia internazionale e la collaborazione tra i popoli".
Alcuni dei più importanti personaggi della storia dell'umanità sono stati tra i vincitori delle passate edizioni del premio: Martin Luther King Jr. (1964), Henry Kissinger (1973), Madre Teresa di Calcutta (1979), Nelson Mandela (1993) e molti altri.
Il premio più ambito e prestigioso del mondo si aggiunge, così, ai principali segnali dell'era di cambiamento, voluta e concretizzata proprio dal primo Presidente Afroamericano degli Stati Uniti.
Tra le motivazioni che gli sono valse il premio, fondamentale è stato "il suo straordinario impegno per rafforzare la diplomazia internazionale e la collaborazione tra i popoli".
Alcuni dei più importanti personaggi della storia dell'umanità sono stati tra i vincitori delle passate edizioni del premio: Martin Luther King Jr. (1964), Henry Kissinger (1973), Madre Teresa di Calcutta (1979), Nelson Mandela (1993) e molti altri.
giovedì 8 ottobre 2009
CARVICO - AGGIORNATO IL REGOLAMENTO CIMITERIALE
E' stato pubblicato, sul sito internet del Comune di Carvico, l'aggiornamento del Regolamento Cimiteriale Comunale.
Per consultarlo è possibile accedere alla sezione "regolamenti" del sito www.comune.carvico.bg.it
Per consultarlo è possibile accedere alla sezione "regolamenti" del sito www.comune.carvico.bg.it
mercoledì 7 ottobre 2009
CARVICO - BANDO DI GARA PER LA PULIZIA DEGLI IMMOBILI COMUNALI
Il Comune di Carvico, nei giorni scorsi, ha emesso un Bando di Gara per Asta pubblica per l'Affidamento del Servizio di Pulizia degli immobili comunali per il periodo gennaio 2010-dicembre 2014.
Per maggiori info: http://www.comune.carvico.bg.it/
Per maggiori info: http://www.comune.carvico.bg.it/
CARVICO - APERTE LE ISCRIZIONI PER SCRUTATORI E PRESIDENTI DI SEGGIO ELETTORALE
Entro il prossimo 31 ottobre, tutti gli elettori del Comune di Carvico in possesso dei requisiti espressi dalla Legge n. 53 del 21 marzo 1990, possono richiedere l'iscrizione all'Albo delle persone idonee alle funzioni di Presidente di Seggio Elettorale.
Entro il 30 novembre 2009, invece, tutti gli elettori del Comune di Carvico, in possesso di un titolo di studio della scuola dell'obbligo, posso richiedere l'iscrizione all'Albo Comunale delle persone idonee alle funzioni di Scrutatore di Seggio Elettorale.
Per maggiori informazioni al riguardo è possibile contattare direttamente il Comune di Carvico.
Entro il 30 novembre 2009, invece, tutti gli elettori del Comune di Carvico, in possesso di un titolo di studio della scuola dell'obbligo, posso richiedere l'iscrizione all'Albo Comunale delle persone idonee alle funzioni di Scrutatore di Seggio Elettorale.
Per maggiori informazioni al riguardo è possibile contattare direttamente il Comune di Carvico.
martedì 6 ottobre 2009
PONTIDA - RIUNIONE DEI GIOVANI PADANI DELL'ISOLA BERGAMASCA
CALUSCO - ARRESTATO GIOVANE CARVICHESE
Resistenza e violenza a pubblico ufficiale: questi i reati contestati a un 27enne di Carvico che, in stato di ubriachezza, infastidiva il titolare e i clienti di un bar di Calusco d'Adda.
Quando sono arrivati i carabinieri della stazione di Calusco d'Adda, il ragazzo, che non ha opposto resistenza, è stato trasportato in caserma, dove, però, in un secondo momento, ha dato in escandescenza: ha colpito in modo serio un militare, fratturandogli il quinto metacarpo della mano e procurandogli contusioni varie.
Quando sono arrivati i carabinieri della stazione di Calusco d'Adda, il ragazzo, che non ha opposto resistenza, è stato trasportato in caserma, dove, però, in un secondo momento, ha dato in escandescenza: ha colpito in modo serio un militare, fratturandogli il quinto metacarpo della mano e procurandogli contusioni varie.
SOLZA - MERCATO DEI PRODOTTI AGRICOLI DELL'ISOLA BERGAMASCA
(riceviamo e pubblichiamo)
Sabato 10 ottobre alle ore 14.00, presso l’area feste del comune di Solza (via Rossini zona Centro Sportivo Comunale), l’Agenda21 Isola Dalmine-Zingonia con il Comune di Solza e Coldiretti Bergamo inaugura il mercato dei prodotti agricoli dell’isola bergamasca.
Tutti i secondi sabati di ogni mese, nel pomeriggio, i cittadini potranno trovare prodotti di stagione, freschi e garantiti nel prezzo e nella qualità.
I primi 300 fruitori del mercato avranno in omaggio una tessera per ottenere un contributo economico dopo cinque sabati di spesa.
La locandina dell’iniziativa e la descrizione del progetto sono consultabili sul sito internet del Comune di Solza (http://www.comune.solza.bg.it/).
Sabato 10 ottobre alle ore 14.00, presso l’area feste del comune di Solza (via Rossini zona Centro Sportivo Comunale), l’Agenda21 Isola Dalmine-Zingonia con il Comune di Solza e Coldiretti Bergamo inaugura il mercato dei prodotti agricoli dell’isola bergamasca.
Tutti i secondi sabati di ogni mese, nel pomeriggio, i cittadini potranno trovare prodotti di stagione, freschi e garantiti nel prezzo e nella qualità.
I primi 300 fruitori del mercato avranno in omaggio una tessera per ottenere un contributo economico dopo cinque sabati di spesa.
La locandina dell’iniziativa e la descrizione del progetto sono consultabili sul sito internet del Comune di Solza (http://www.comune.solza.bg.it/).
Cordiali Saluti.
Pierangelo Manzoni
Assessore alla Comunicazione, Comune di Solza
Pierangelo Manzoni
Assessore alla Comunicazione, Comune di Solza
venerdì 2 ottobre 2009
LA COSTITUZIONE - PARTE 8
"Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.
La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure.
Si può procedere a sequestro soltanto per atto motivato dell'autorità giudiziaria nel caso di delitti, per i quali la legge sulla stampa espressamente lo autorizzi, o nel caso di violazione delle norme che la legge stessa prescriva per l'indicazione dei responsabili.
In tali casi, quando vi sia assoluta urgenza e non sia possibile il tempestivo intervento dell'autorità giudiziaria, il sequestro della stampa periodica può essere eseguito da ufficiali di polizia giudiziaria, che devono immediatamente, e non mai oltre ventiquattro ore, fare denunzia all'autorità giudiziaria. Se questa non lo convalida nelle ventiquattro ore successive, il sequestro s'intende revocato e privo d'ogni effetto.
La legge può stabilire, con norme di carattere generale, che siano resi noti i mezzi di finanziamento della stampa periodica.
Sono vietate le pubblicazioni a stampa, gli spettacoli e tutte le altre manifestazioni contrarie al buon costume. La legge stabilisce provvedimenti adeguati a prevenire e a reprimere le violazioni."
La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure.
Si può procedere a sequestro soltanto per atto motivato dell'autorità giudiziaria nel caso di delitti, per i quali la legge sulla stampa espressamente lo autorizzi, o nel caso di violazione delle norme che la legge stessa prescriva per l'indicazione dei responsabili.
In tali casi, quando vi sia assoluta urgenza e non sia possibile il tempestivo intervento dell'autorità giudiziaria, il sequestro della stampa periodica può essere eseguito da ufficiali di polizia giudiziaria, che devono immediatamente, e non mai oltre ventiquattro ore, fare denunzia all'autorità giudiziaria. Se questa non lo convalida nelle ventiquattro ore successive, il sequestro s'intende revocato e privo d'ogni effetto.
La legge può stabilire, con norme di carattere generale, che siano resi noti i mezzi di finanziamento della stampa periodica.
Sono vietate le pubblicazioni a stampa, gli spettacoli e tutte le altre manifestazioni contrarie al buon costume. La legge stabilisce provvedimenti adeguati a prevenire e a reprimere le violazioni."
Art. 21 della
Costituzione della Repubblica Italiana
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