mercoledì 28 ottobre 2009

ISOLA - LE POLEMICHE SULLA PEDEMONTANA

Pubblichiamo, di seguito, una lettera, tratta da BergamoNews, scritta dal Sindaco di Filago a proposito del progetto della Pedemontana

Egregio Direttore,
innanzitutto vi saluto e ringrazio per l'attenzione; mi sto spendendo da tempo su un determinato problema: il tratto bergamasco di Pedemontana. Non è un pro o contro l'infrastruttura: si è deciso che si deve fare e su questo non si torna indietro. Ma il suo corretto inserimento nel territorio - soprattutto nel caso del tratto terminale che interessa ben 8 aziende soggette alla cosiddetta “legge Seveso” (aziende a rischio di incidente rilevante, ndr) - è essenziale per la sicurezza degli utenti dell'autostrada, la sicurezza che non paghino i lavoratori delle aziende che sono pesantemente interferite, la sicurezza che i residenti siano tutelati in caso di incidente rilevante e non si ripetano disastri dovuti al fatto che ora non si prendono le giuste decisioni.L’ultimo documento del Ctr Lombardia (Direzione Regionale dei Vigili del Fuoco) attesta la non compatibilità territoriale del progetto definitivo causa interferenze con “aree di danno” di 4 stabilimenti (quattro, non uno) e la pesante situazione di interferenze che fa dire al Ctr di avere la massima attenzione e di produrre "adeguati accorgimenti progettuali e gestionali" ad un progetto definitivo in approvazione al Cipe fra pochi giorni.Da tempo tutti i sindaci sostengono che sulla zona non vi è l’attenzione che si dovrebbe, dato che alcune prescrizioni del Cipe sul progetto preliminare vengono eluse in fase di redazione del progetto definitivo. E inoltre ho deciso di inviare una lettera ad alcuni componenti del Cip affinchè si assumano la responsabilità di decisioni, se non ho interpretato male, su un’opera che non ha l’avvallo dei Vigili del Fuoco del CTR Lombardia.Mi chiedo, e chiedo se vi sono e quali sono le conseguenze dell'approvazione da parte del CIPE di un progetto “Legge Obiettivo” che si presenta carente sotto l'aspetto della sicurezza e che non ha passato il vaglio dei Vigili del Fuoco? Come è possibile che questa situazione sia emersa solo perché io e i miei colleghi sindaci ci siamo spesi per questo e chi deve farlo a nome e per conto dello Stato (come Regione Lombardia, Anas o Concessionaria Autostrade Lombarde – Cal) non si sia preoccupato a dovere?Chi sarà responsabile delle conseguenze di una eventuale decisione del Cipe che approva un progetto che non ha l'autorizzazione dei Vigili del Fuoco? Io e i miei colleghi sindaci questa responsabilità non ce la vogliamo assumere, ma come possiamo fare affinché se la assuma chi invece le prenderà queste decisioni?

Grazie

Massimo Zonca, sindaco di Filago

1 commento:

ORSO45 ha detto...

Concordo pienamente col Sindaco. Posto, però, che l'opera deve essere realizzata, sarebbe necessario anche indicare quali siano le alternative al progetto perché venga ricondotto in sicurezza.