lunedì 17 marzo 2014

ESSERE NORMALE...


Se fossimo abituati da sempre a stare senza vestiti, considereremmo normale andarcene in giro nudi. Se fossimo abituati da sempre a mangiare insetti, saremmo tutti d’accordo nel considerare “normale” cucinare mosche.

Tutto ciò che viene considerato “normale” dal pensiero comune non è per niente “normale”, dipende esclusivamente dall’educazione che abbiamo ricevuto e dall’ambiente dove siamo abituati a vivere.

Quello che per alcuni risulta essere qualcosa di “normale”, per altri potrebbe essere assolutamente “anormale”.

La normalità non esiste, ma tutto è relativo.

Nessuno può considerarsi “normale” solo perché considera non normali abitudini e/o educazione diverse dalle sue.

"La gente vede la follia nella mia colorata vivacità e non riesce a vedere la pazzia nella sua noiosa normalità!"

[Cappellaio Matto in Alice in Wonderland]

1 commento:

Anonimo ha detto...

La normalità è la norma. Non è tutto relativo. Tutto relativo è una cazzata. Bisogna avere un minimo di elasticità mentale per non uniformarsi e non essere scemi, si vive in una società, non nella giungla.