mercoledì 26 marzo 2014

FANNO SCAPPARE L'ARBITRO...

Fanno piangere l’arbitro bambino



Offensivi no, ma troppo agitati di sicuro. E poi quella pressione su un arbitro davvero baby per essere bersagliato.
Appena 12 anni e già costretto a sorbirsi le sgridate dei genitori dei ragazzini, di poco più piccoli di lui, che cerca di dirigere tra regole da far rispettare e infrazioni da sanzionare.
Tentativo vano, perché dopo un minuto e 30 secondi la gara viene interrotta. Motivo? Arbitro in lacrime e in corsa verso gli spogliatoi per le ingerenze rumorose del pubblico.
Stavolta non è il calcio il teatro della messa in scena dell'eterna rappresentazione tra genitori-tifosi e figli-atleti. Siamo nell'ambiente del basket. O meglio del minibasket dove l'agonismo sfrenato non dovrebbe intaccare il piacere del gioco.
Succede che in una partita della categoria maschile del 2004, Casciana-Ghezzano, i genitori dei piccoli cestisti ospiti fin dal primo rimbalzo della palla si lascino andare a consigli martellanti all'indirizzo dell'arbitro. E il ragazzino non regge: si mette a piangere e fugge via.
La Federbasket toscana punisce la società del Ghezzano imponendole di giocare a porte chiuse il match successivo. [iltirreno.it]



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