Il prossimo 27 aprile Papa Giovanni XXIII,
originario di Sotto il Monte, verrà dichiarato santo. Un evento di portata
mondiale che vedrà protagonista anche il paese Natale del Papa Buono, dove sono
attesi migliaia di pellegrini. Il primo cittadino Eugenio Bolognini non ha un
euro per asfaltare strade, posizionare nuovi cartelli, bagni pubblici, maxi
schermi.
Sotto il Monte, il
sindaco:
“Canonizzazione del Papa
Solo promesse, zero euro”
“Ci sentiamo abbandonati da tutti, politici e autorità. Non abbiamo un euro
per gestire l'evento della canonizzazione di Papa Giovanni
XXIII”. Il sindaco di Sotto il Monte Eugenio Bolognini
conta i giorni che lo separano dalla fine del suo incarico prima di
dire definitivamente addio alla politica. Ne mancano settantadue. Nel mezzo però
c'è l'ultima fatica: il 27 aprile Papa Giovanni XXIII,
originario di Sotto il Monte, verrà proclamato santo. Un evento di portata
mondiale che vedrà protagonista anche il paese Natale del Papa Buono, dove sono
attesi migliaia di pellegrini. Il primo cittadino non ha un euro per asfaltare
strade, posizionare nuovi cartelli, bagni pubblici, maxi schermi. Promesse e
rassicurazioni non sono mancate nell'ultimo anno: ad ogni manovra o manovrina
sono stati garantiti fondi per gestire la complessa organizzazione
dell'appuntamento molto sentito da tutti i bergamaschi. “Non abbiamo avuto
nessun riscontro concreto, solo parole – commenta Bolognini -. Siamo molto
preoccupati, perché non sappiamo come affrontare quelle giornate così importanti
per la nostra comunità. Il flusso di persone è notevolmente aumentato e
continuerà anche in futuro. Se vogliamo garantire un'accoglienza degna servono
servizi igienici, cartellonistica, strade asfaltate. Ad oggi, nonostante i
proclami dei politici, non riusciremo a fare nulla. Niente di niente”. [bergamonews.it]
1 commento:
Non servono soldi per la Fede...
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