martedì 3 giugno 2008

PERICO SI DIMETTE: VUOLE UNA LISTA TUTTA SUA?

Le dimissioni sono state ufficializzate con il deposito in Comune della lettera dell'ex assessore
PERICO SI DIMETTE: VUOLE UNA LISTA TUTTA SUA?
Il sindaco si dice all'oscuro dei motivi della decisione. L'opposizione la legge come un tentativo di smarcamento

Carvico - (lao) La notizia è nota ormai da qualche tempo: Piermario Perico, che fino a poco fa ricopriva il ruolo di assessore all'Istruzione e alla Cultura del comune di Carvico, ha lasciato l'incarico. Una decisione che il diretto interessato preferisce non commentare, e le cui ragioni, stando alle voci che insistenti circolano in paese, non sarebbero da imputare a problemi personali o di lavoro. «Non voglio rilasciare dichiarazioni. D'altronde basta sfogliare i giornali per capire quali sono stati i motivi che mi hanno spinto in questa direzione», ha spiegato Perico, piuttosto infastidito dall'attenzione tributatagli. Nei mesi scorsi l'ormai ex assessore era stato ritenuto responsabile del malfunzionamento della mensa scolastica, di cui si erano lamentati i genitori per le porzioni carenti e per episodi di scarsa igiene. In un caso era stato rinvenuto un verme all'interno di un piatto. Anche il sindaco Attilio Bolognini, che in questo periodo di transizione probabilmente farà le veci di Perico, non dà ulteriori particolari sulla vicenda: «E' una decisione che ha preso in autonomia, e di cui non conosco le ragioni a parte quelle che lui stesso ha espresso». L'ipotesi ventilata da più parti, quella cioè che Perico abbia voluto svincolarsi dalla giunta per presentare, alle elezioni amministrative del 2009, una propria lista, non trova conferme nè smentite nelle parole del sindaco: «Questa voce mi giunge nuova, non l'avevo ancora sentita. D'altronde io sono rappresentante di una lista civica, e non sono iscritto al partito di Perico. Quindi è anche possibile». Più deciso nel sostenere questa ipotesi è Marco Ghisleni, capogruppo di Nuova Carvico: «Questa decisione ufficializza una sua discordanza con l'attuale Amministrazione, il segno che qualcosa tra lui e il sindaco è saltato. La mia chiave di lettura, la prima cosa a cui ho pensato quando ho saputo delle dimissioni, è che Perico abbia voluto smarcarsi in vista delle amministrative del 2009. Pare anche che, in una riunione di qualche sera fa, abbia ventilato quest'ipotesi». Ghisleni solleva anche alcune questioni di ordine pratico, prendendo spunto dalla lettera con cui l'ex assessore comunicava le sue dimissioni: «Si legge infatti il termine "impostami" in riferimento al ruolo che ha ricoperto. Quest'assessorato è importante, è possibile che Perico abbia svolto il suo lavoro controvoglia, perchè obbligato»? E conclude: «Ora chi farà le sue veci? A settembre ci sarà la festa delle associazioni, e il sindaco si è già defilato».

Articolo pubblicato il 03/06/08
su "Il Giornale di Merate"

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Silenzio, omertà, che non trapeli!, perché ?? tutto questo, se esistono incompatibilità,.. se esistono cambiamenti di rotta, … se qualcosa si è rotto o è cambiato….perchè non bisogna farlo sapere?, perché bisogna nasconderlo e tenerlo dentro? Si ha paura di cosa possano pensare gli altri? Si ha paura di sbagliare?
Questo atteggiamento ci porta a pensare male e lo si associa a qualcosa di non trasparente.
Essere istintivi non conviene ….. ma soddisfa!.

Anonimo ha detto...

politici e uomini pubblici in genere ci hanno abituato a grandi discorsi, belle parole che poi alla fin fine non hanno affatto riscontro nella realtà, non si concretizzano! meglio star zitti e stare a vedere che ne sarà..