Buongiorno,
Auspicando che possa essere di interesse per la pubblicazione sui vostri blog, vi invio in allegato la lettera aperta consegnata ieri al Segretario del Partito Democratico dal Circolo PD di Ponte San Pietro, in occasione della fermata del treno su cui viaggiava Franceschini alla stazione ferroviaria di Ponte. A disposizione per qualsiasi eventuale chiarimento necessario,
con l'occasione vi porgo i più cordiali saluti.
Matteo Fasola
(coordinatore del circolo PD di Ponte San Pietro)
Bergamo lì 18 maggio 2009
Caro Segretario,
E’ un piacere averti tra di noi, anche se per poco tempo. E’ un’occasione per salutarti e per sottoporre alla tua attenzione alcune questioni che riguardano il nostro territorio.
Innanzitutto quella dei treni su cui tu hai deciso di viaggiare. La situazione dei treni regionali lombardi, utilizzati dai lavoratori che si spostano giornalmente verso Milano, è diventata col tempo insostenibile a causa del sovraffollamento, dei ritardi e dello stato vergognoso delle carrozze. Sarebbe bello avere una presa di posizione forte del partito, anche considerato che le forze al governo (a Roma ed in Regione) continuano a cavalcare - come fossero partiti d’opposizione - il malcontento dei pendolari nonostante le loro evidenti responsabilità, a cui andrebbero inchiodati.
In secondo luogo ci piacerebbe sapere cosa pensi del futuro del nostro tessuto industriale, così danneggiato dalla profonda crisi che sta attraversando il paese. Quali soluzioni propone il Partito Democratico? Quale futuro vede per l’industria pesante, ed in particolare per quella legata al settore auto i cui sostenibili limiti dimensionali sono stati superati da tempo? L’assenza di uno sforzo di immaginazione del nostro partito sulle ipotesi della riconversione dell’industria e sulle necessarie scelte di sviluppo sostenibile - e non di crescita a tutti i costi -, rischia di tradursi in un assenza di spunti che, uniti all’immobilismo del Governo che giustamente hai denunciato, ci lascia un poco senza speranza. La strada Obama, gli investimenti nelle energie alternative ed un nuovo modo di interpretare il capitalismo sono sfide che non possiamo - come unico partito progressista italiano - non cogliere.
Infine, in che modo il nostro partito pensa di rispondere alle istanze di maggiore sicurezza che i cittadini sempre più spesso ci sottopongono? Che risposta vogliamo dare alla questione dell’integrazione, così sentita nel nostro territorio, dove migliaia di lavoratori stranieri vengono a cercare e trovare lavoro.
Confidando nella tua risposta e ringraziandoti per la tua presenza, con l’occasione ti auguriamo un grande in bocca al lupo per la campagna elettorale.
Il Circolo di Ponte San Pietro
pdpontesanpietro@yahoo.it
Caro Segretario,
E’ un piacere averti tra di noi, anche se per poco tempo. E’ un’occasione per salutarti e per sottoporre alla tua attenzione alcune questioni che riguardano il nostro territorio.
Innanzitutto quella dei treni su cui tu hai deciso di viaggiare. La situazione dei treni regionali lombardi, utilizzati dai lavoratori che si spostano giornalmente verso Milano, è diventata col tempo insostenibile a causa del sovraffollamento, dei ritardi e dello stato vergognoso delle carrozze. Sarebbe bello avere una presa di posizione forte del partito, anche considerato che le forze al governo (a Roma ed in Regione) continuano a cavalcare - come fossero partiti d’opposizione - il malcontento dei pendolari nonostante le loro evidenti responsabilità, a cui andrebbero inchiodati.
In secondo luogo ci piacerebbe sapere cosa pensi del futuro del nostro tessuto industriale, così danneggiato dalla profonda crisi che sta attraversando il paese. Quali soluzioni propone il Partito Democratico? Quale futuro vede per l’industria pesante, ed in particolare per quella legata al settore auto i cui sostenibili limiti dimensionali sono stati superati da tempo? L’assenza di uno sforzo di immaginazione del nostro partito sulle ipotesi della riconversione dell’industria e sulle necessarie scelte di sviluppo sostenibile - e non di crescita a tutti i costi -, rischia di tradursi in un assenza di spunti che, uniti all’immobilismo del Governo che giustamente hai denunciato, ci lascia un poco senza speranza. La strada Obama, gli investimenti nelle energie alternative ed un nuovo modo di interpretare il capitalismo sono sfide che non possiamo - come unico partito progressista italiano - non cogliere.
Infine, in che modo il nostro partito pensa di rispondere alle istanze di maggiore sicurezza che i cittadini sempre più spesso ci sottopongono? Che risposta vogliamo dare alla questione dell’integrazione, così sentita nel nostro territorio, dove migliaia di lavoratori stranieri vengono a cercare e trovare lavoro.
Confidando nella tua risposta e ringraziandoti per la tua presenza, con l’occasione ti auguriamo un grande in bocca al lupo per la campagna elettorale.
Il Circolo di Ponte San Pietro
pdpontesanpietro@yahoo.it
1 commento:
farei notare che quel treno è stato puntualissimo....come non se ne vedevano da giorni.. visto che in settimana sulla stessa linea ci sono stati parecchi ritardi.....coincidenza???
Posta un commento