L'utilizzo (corretto o scorretto) di potenti mezzi come, ad esempio, Twitter o Facebook...
I "social network" ormai sono una realtà quotidiana per tantissime persone.
Questi "potenti" mezzi stanno cambiando le abitudini di tutti noi.
Molti li utilizzano per esprimere i loro pensieri sulla propria "bacheca" oppure tramite un tweet, cosa che prima avrebbero tenuto per sé oppure avrebbero confidato solo a quattro amici...
E' una cosa bella voler condividere uno stato d'animo o un pensiero con altre persone.
Molti trovano persone o amici che avevano perso di vista da anni, o possono conversare con persone lontane. Vi si trovano anche denunce o notizie che magari su altre fonti vengono censurate.
Altri, pubblicano anche le foto di quando vanno in bagno (non possono proprio farne a meno a quanto pare...).
Ultimamente, anche le trasmissioni TV vengono valutate in base a quanti tweet sono stati scritti sull'argomento, piuttosto che su quanti hanno effettivamente seguito il programma. (che poi bisognerebbe utilizzare altre misure per valutare quello che la TV trasmette, non è detto che se è vista da tante persone, automaticamente è una trasmissione è buona, ma qui si aprirebbe un altro discorso...).
Altra cosa è utilizzare questi mezzi per insultare e prendere in giro gli altri.
Spesso, appaiono notizie prive di qualsiasi fondamento, frutto solo della fantasia di chi scrive, inoltre, sembra che lo sport più diffuso sia quello dell'insulto e della presa in giro degli altri, soprattutto personaggi famosi. Comunque, anche molte persone famose riescono a fare danno con i social. (ecco alcuni esempi di un politico. Niente di nuovo perché sono su tutta la rete...)
Insomma, i social network ci stanno cambiando la vita in meglio ma, come è scritto su alcune ricette di cucina, è importante utilizzarne solo "q.b." (quanto basta).
Un piatto troppo salato o troppo pepato perde sicuramente il gusto...