Chi decide i brani che devono essere mandati in onda alle radio?
Tanti, troppi anni fa esistevano le radio libere, forse qualcuno ricorda anche la brevissima storia della meteora "Radio Carvico".Le radio erano libere e la musica veniva decisa dal DJ che trasmetteva in quel momento.
Chi trasmetteva, teneva compagnia alla gente ed era spontaneo, non c'erano altri interessi se non quello di condividere il piacere di ascoltare musica. Non c'erano programmi preconfezionati che apparentemente sono "dalla parte del consumatore" ma che, in realtà, mirano solo ad aumentare gli ascolti e quindi al business pubblicitario. Oggi le radio sono delle aziende anche importanti che gestiscono grandi affari e capitali.
Ogni giorno, su quasi tutte le stazioni radio, sentiamo sempre le stesse canzoni che poi, ovviamente, finiscono per essere le più vendute/scaricate e diventano le più gradite dal pubblico.
A volte non si capisce come certi brani piuttosto orrendi, possano avere quel successo.
Ma non vi siete mai chiesti chi decide la programmazione delle radio?
Chi ha questa responsabilità, chiaramente ha la possibilità di condizionare i gusti discografici della gente, perché anche se ognuno di noi possiede i propri gusti, sentendo dieci volte al giorno una certa melodia, ti rimane in testa per forza.
Ci si chiede se le case discografiche abbiano qualche potere in merito a questo argomento, voi che ne dite?
Buona radio a tutti!
E per i nostalgici, ascoltate questa vecchia canzone di un tempo che non torna più
La radio Eugenio Finardi
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