mercoledì 2 luglio 2014

600 MIGLIA...

Fa tappa a Sotto il Monte la gara di auto storiche “600 Miglia”



Terza edizione per la manifestazione di auto storiche “600 Miglia”, organizzata dal primo Club nazionale Fiat 600 di Besozzo.

Saranno 21 le Fiat 600 d'epoca al via a cui bisogna aggiungere due auto storiche dei carabinieri del Gruppo Automoto storiche dell'Arma di Pastrengo, che garantiranno la sicurezza della manifestazione, un Pulmino Fiat 900 del 1975, che fungerà da officina attrezzi viaggiante, il carro attrezzi e un'auto della troupe “Projetti Studios” che farà le riprese video di tutta la manifestazione. Partenza dal piazzale del Comune di Besozzo giovedì 3 luglio alle 8.30 arrivo sempre a Besozzo alla Fondazione Ronzoni domenica 6 luglio nel pomeriggio attorno alle 16.30 per le premiazioni. In allegato al presente comunicato il programma completo della manifestazione. Saranno 47 i partecipanti totali; il concorrente più giovane di questa edizione sarà Stefano Parolo, classe 1995, a bordo di una Fiat 600 Abarth del 1968. I partecipanti più anziani saranno Benito Battistella e Giordano Gozzi classe 1933, a bordo rispettivamente di una Fiat 600 del 1959 e una Fiat 600 del 1962. Un equipaggio particolare sarà quello istituzionale composto dal sindaco di Besozzo Riccardo Del Torchio e dagli assessori Gianluca Coghetto e Michele Bonati, a bordo di una Fiat 600 del 1963. Ci sarà un equipaggio tutto al femminile composto da Alma Antonelli e Alfonsina Roggiani su una Fiat 600 del 1966.

La manifestazione si snoderà lungo 960 chilometri (600 miglia) e toccherà tappe significative come Sotto il Monte paese natale di san Giovanni XXIII, Peschiera del Garda, Lago di Caldonazzo in Valsugana, il Vajont con Longarone, dove nel cimitero di Fortogna verrà deposto una corona di fiori in ricordo delle vittime della tragedia del 1963, la diga del Vajont, Ponte nelle Alpi, Marotistica e la Franciacorta.

Tutta la 600 Miglia si svolge su strade comunali, provinciale e statali, salvo l'ultimo tratto che avverrà in autostrada (unico tocco di modernità sarà il telepass). Il presidente del Club, fondato nel 1990, Salvatore Torre, afferma: “Nelle prime due manifestazioni abbiamo toccato tappe significative per la storia italiana come Brescello e Marzabotto e l'anno scorso Portacomaro d'Asti dai parenti di Papa Francesco, i cugini Delmo e Armando Bergoglio, con i quali abbiamo fatto una foto di gruppo che abbiamo spedito in Vaticano da Sua Santità. Quest'anno toccheremo altrettante tappe importanti per la storia d'Italia come Sotto il Monte e il Vajont. Del resto la Fiat 600 ha fatto la storia del nostro Paese; è l'auto che ha trainato il boom economico, è l'auto della famiglia. Ringrazio tutti coloro che hanno contribuito ad organizzare una manifestazione così importante che vogliamo diventi una grande classica”. Dello stesso avviso il responsabile di 600 Miglia, Maurizio Parolo, che aggiunge: “Lo scopo della manifestazione è quello di portare in giro per l'Italia la nostra passione per le Fiat 600 d'epoca; non si tratta certo di una gita fuori porta ma di un vero e proprio viaggio nella storia e nella cultura d'Italia. Strappare un sorriso e un applauso alle persone che ci vedono sfilare con le nostre beniamine nei centri storici è forse la soddisfazione più grande; del resto, chi non ha avuto una Fiat 600 in famiglia, tra genitori, nonni e bisnonni? Poi non dimentichiamo che se le auto d'epoca si fermano, basta un cacciavite e subito ripartono”. [bergamonews.it]

Per avere ulteriori informazioni è possibile consultando il sito internet www.clubnazionalefiat600.it


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