venerdì 28 febbraio 2014

LACCI ARCOBALENO IN SERIE A...

“Tutti in campo con i lacci arcobaleno”
Cagliari, Figc e Nazionale con Dessena

 
 
Il club rossoblù ha deciso di estendere l’iniziativa contro l’omofobia dopo gli insulti al centrocampista. Arriva l’ok di Abete: «Testimoniare i valori sociali»
 
 
 
 
 
 
 
Non solo Daniele Dessena. Domenica al Sant’Elia contro l’Udinese il giocatore ex Parma scenderà di nuovo in campo con i lacci delle scarpette arcobaleno, indossati nella gara con l’Inter al Meazza ma, dopo gli insulti ricevuti sul web per aver difeso i gay nella campagna contro l’omofobia, anche altri compagni lo imiteranno, sposando l’iniziativa della Fondazione Cannavò ideata da Paddy Power. 
 
Tra questi ci sarà Mauricio Pinilla, che già da lunedì ha manifestato la sua solidarietà al compagno, ma anche altri rossoblù. E c’è anche chi ha lanciato l’idea di preparare una fascia da capitano speciale con i colori dell’arcobaleno. 
 
Ma le adesioni vanno oltre il Cagliari. L’iniziativa ha già raccolto l’appoggio di Figc e Nazionale con il presidente Abete che ha spiegato: «Attraverso questa scelta vogliamo ribadire la sensibilità e l’impegno civile del calcio italiano, in particolare di atleti e tecnici che indossano la maglia azzurra, attraverso atti concreti in grado di testimoniare anche i valori sociali che lo sport deve rappresentare e nei quali crediamo fortemente». 
 
Intanto, anche i giornalisti sportivi dell’Ussi hanno espresso la loro solidarietà al centrocampista rossoblù. «Dessena è stato insultato da pochissimi “non intelligenti” come ha rimarcato lo stesso giocatore, viceversa ha ricevuto congratulazioni e incitamento da una moltitudine infinita di tifosi e sportivi. Anche l’Ussi Sardegna - è detto in una nota - aderisce alla campagna contro l’omofobia lanciata da varie associazioni nel Candido Cannavò day. E manifesta solidarietà a Dessena e agli altri sportivi sardi, noti e meno noti, che prendano posizione ora e in futuro contro discriminazioni razziali, religiose e sessuali». [lastampa.it]

COSE DA FARE PRIMA DI MORIRE...

Vedere l'aurora boreale



DOPING AL FIGLIO...

Dava stimolanti e sostanze vietate al figlio 14enne per potenziarne il rendimento in vasca. Il padre patteggia due anni



La vicenda aveva fatto scandalo. Il padre che decide di dopare il figlio 14enne per potenziarne il rendimento in vasca. Una stimolazione a suon di medicinali e altre sostanza che però non era passata sotto gli occhi della madre che ad un certo punto, esasperata, aveva deciso di denunciare il marito all’autorità giudiziaria.
Così è finito a processo un uomo, accusato di maltrattamenti e dall’ottobre scorso sotto la lente della procura davanti alla quale alla fine ha deciso di patteggiare la pena di due anni tentando di mettere fine ad una storia che aveva destato scalpore e rabbia in tutto l’ambito sportivo.
L’uomo infatti, oltre al doping, costringeva il figlio 14 enne a snervanti e spossanti sessioni di allenamento in vasca. Sedute che secondo gli investigatori andavano ben oltre la pur faticosa attività di potenziamento agonistico. [tribunatreviso.it]





AUMENTA ANCORA...

Benzina più cara di 0,24 centesimi da sabato 1° marzo


Fare il pieno all'auto da sabato 1° marzo costerà più caro. Scatta, infatti, un nuovo aumento dell’accisa sulla benzina, che passa da 728,40 euro per mille litri a 730,80, con un aumento di 0,24 centesimi al litro.






LANCIO DI UOVA...

Lancio di uova contro Luigi Bresciani

Il segretario della Cgil ferito al labbro



Momenti di tensione al congresso della Fiom Cgil in corso di svolgimento ad Albino. Durante il suo intervento ai lavori, il segretario generale della Cgil bergamasca, Luigi Bresciani, è stato fatto bersaglio del lancio di un uovo da parte di un delegato, che si è avvicinato al tavolo dei relatori colpendo il segretario.

Bresciani è stato colpito al volto, riportando una ferita al labbro, piccola ma particolarmente sanguinante, data anche la sede anatomica della ferita.

Subito dopo e’ scoppiata una rissa sotto il palco: il lavoratore che ha compiuto il gesto e’ stato attaccato prima verbalmente, poi, appunto, si e’ venuti alle mani e un capannello di delegati ha cercato di dividere le persone coinvolte. Bresciani, cui sanguinava il labbro, non ha lasciato la sala.

Il clima e’ rimasto teso e, all’esterno della sala, e’ scoppiata un’altra rissa. Poco dopo sono intervenute le forze dell’ordine. I lavori del congresso, dopo un comprensibile momento di sbandamento, sono ripartititi con l’intervento dello stesso Bresciani. [ecodibergamo.it]



50 ANNI E NON SENTIRLI...

A maggio la Nutella compie 50 anni e per festeggiare il compleanno la Ferrero tramite il sito nutellastories.it ha chiesto ai consumatori di inviare le foto più belle...





Eccone alcune...












STREET ART FESTIVAL...

Festival dei murales a Nuova Delhi...



giovedì 27 febbraio 2014

I più belli d'Europa...


Il sondaggio online, realizzato da hotel.info, che ha visto la partecipazione di oltre 46.000 utenti specialisti e appassionati di viaggi. Il concorso era rivolto alle destinazioni con meno di 100.000 abitanti, per dare il giusto riconoscimento alle tante piccole località-gioiello che contribuiscono a valorizzare questo continente.



l 1° posto va alla più antica cittadina danese, Ribe, situata nella penisola dello Jutland, nella regione della Danimarca meridionale si aggiudica il titolo di miglior Borgo d'Europa.

 Obidos, nella parte della costa centrale del Portogallo, si è aggiudicata il secondo posto. È una cittadina di circa 10mila abitanti le cui mura fortificate sono ancora intatte. Il castello è del XIII secolo. Lungo la via Diretta, la strada principale, si susseguono una serie di case bianche con bordi in verde e blu. I fiori sui balconi conferiscono un aspetto molto caratteristico al borgo.
Terzo posto per Sigulda, comune della Lettonia con oltre 17500 abitanti che si trova nella regione storica della Livonia.

 Mostar, in Bosnia- Erzegivina, nella valle del fiume Neretva, capitale virtuale dell'Erzegovina è al quarto posto della classifica. Famoso il suo Ponte Vecchio (Stari Most), il più antico di tutti i Balcani costruito nel 1565 dall'architetto Mimar Hajrudin. Il centro storico è stato proclamato Patrimonio dell'Umanità dall'Unesco. Vanta numerose e spettacolari moschee.
Quinta classificata è Ohrid in Macedonia posta sull'omonimo lago. La cittadina è ricca di testimonianze del passato e fin dal 1980 l'Unesco l'ha inserita nella lista dei siti che costituiscono patrimonio mondiale dell'umanità. Una volta aveva 365 chiese, una per ogni giorno dell'anno. Nella foto la chiesa di San Jovan

 Sesto posto perBleda, in Slovenia, che si trova nella parte nord occidentale del Paese, ai piedi delle Alpi Giulie. Sebbene relativamente piccola, è un importante centro turistico. Durante l'estate la sua popolazione triplica. È conosciuta per il suo lago (diametro circa 2 km), con al centro una piccola isola su cui è stata costruita una chiesa, dedicata a san Martino, e per le proprie fonti termali che iniziarono ad essere sfruttate fin dalla seconda metà dell'Ottocento.
Positano (Salerno) domina la costiera amalfitana ed è il primo borgo italiano ( settimo in assoluto) della classifica internazionale di hotel.com. Luogo di villeggiatura fin dai tempi degli antichi romani, è caratterizzato dalle tantissime "scalinate" che dall'alto del paese giungono in basso, alla spiaggia.







TORNA IL FREDDO...

Intenso peggioramento tra Venerdì e Sabato, neve a quote basse sulle Alpi

 
Da Venerdì torna a peggiorare sensibilmente
 
Da Venerdì torna a peggiorare sensibilmente
La nostra Penisola continua ad essere investita dall'umido flusso atlantico, responsabile di spiccata variabilità associata a precipitazioni sparse. Giovedì sarà una giornata di transizione, con ancora qualche pioggia o acquazzone sparso tra le regioni centro-meridionali ed il Nord Est; andrà invece temporaneamente migliorando al Nord Ovest. La tendenza tuttavia sarà verso un nuovo deciso peggioramento nel corso di Venerdì, a causa dell'ulteriore approfondimento della saccatura già attiva sull'Italia, con un minimo depressionario in formazione tra alto Tirreno e mar Ligure in concomitanza con le prime ore di Sabato 1° Marzo. Il vortice sarà alimentato da più fredde correnti in discesa dal Nord Atlantico, che avranno il merito di far abbassare le temperature di qualche grado dapprima al Centro-Nord, poi anche al Sud.

Tornerà a nevicare sulle Alpi, anche copiosamente sui settori centro-orientali a partire da quote collinari (400-700m), dai 900-1200m sulla dorsale appenninica. L'ingresso dell'aria più fresca favorirà inoltre la genesi di rovesci temporaleschi un po' su tutte le regioni tirreniche centro-meridionali nell'arco di Sabato, specie lungo le coste. Domenica residuo maltempo, ma con tendenza al miglioramento a partire dal Centro-Nord [3bmeteo.com]

mercoledì 26 febbraio 2014

HA 8 ANNI E...

È la volontaria più giovane di tutto il territorio dell’Isola e sicuramente anche della Bergamasca: si chiama Martina Cattaneo, ha 8 anni, e frequenta la terza elementare a Carvico. Da un anno, ogni sabato mattina dalle 8 alle 12, con sua sorella Valeria raggiunge la struttura della cooperativa «Chopin, diversamente impresa» di Villa d’Adda, dove lavora a fianco dei ragazzi disabili.

«Li sento come fossero parte della famiglia», dice la piccola Martina con un dolce sorriso sulle labbra. Tutto è iniziato quando un anno fa ha voluto seguire la sorella Valeria alla cooperativa Chopin, dove persone diversamente abili imparano a lavorare nel negozio e nella serra, coltivando insieme a fiori e piante anche relazioni di amicizia.

«All’inizio le persone con le quali mia sorella parlava le avevo trovate strane - dice Martina, mentre con un ragazzo della cooperativa mette del terriccio in un vaso per piantare un fiore -, poi anch’io mi sono avvicinata e mi è piaciuto. Venire qui ogni sabato mattina per me è un piacere, perché mi diverto con loro in lavori di manualità».

«Con i miei amici Arturo, Laura e Andrea – prosegue la mini volontaria –, che sento come parte della famiglia, facciamo l’orto, le composizioni floreali e disegniamo. A me piace moltissimo creare le composizioni da tavolo con fiori finti. Ci sono anche momenti di divertimento, in particolar modo quando i ragazzi in estate, mentre bagnano le piante, mi spruzzano l’acqua addosso». [ecodibergamo.it]



SUCCEDE A VENEZIA...

E' importante farlo almeno una volta.
Perdersi a Venezia tra le calle dove non ci sono turisti , non ha prezzo.
Se lo fai in un certo periodo dell'anno rischi di fare anche incontri particolari...



martedì 25 febbraio 2014

UN GENITORE PICCHIA L'ARBITRO...

Partita di esordienti, un papà prende a calci l'arbitro


 
Una partita di calcio con tre tempi, come avviene nella categoria Esordienti (12-13 anni). Alla fine del secondo tempo un papà della squadra ospite raggiunge l'arbitro (uno dei dirigenti della squadra di casa) negli spogliatoi prendendolo, pare, a calci. La vicenda risale a due settimane fa sul campo del Caravaggio, durante Caravaggio-Trevigliese. La partita è proseguita senz'arbitro, andato al pronto soccorso a farsi medicare, e il Caravaggio ha vinto. Nessuna denuncia è stata fatta, anche perché la Trevigliese si è scusata per il gesto, isolato e non condiviso. [giornaleditreviglio.it]

 

lunedì 24 febbraio 2014

SI PUO' FARE...

Si dice che anche dall'Irlanda sia possibile assistere all'aurora boreale...


AUTOVELOX DAL 25/02 AL 02/03


LE NOSTRE BELLEZZE...

La prima domenica di sole dopo tanta pioggia.
Ieri, i bergamaschi hanno letteralmente invaso il lungolago di Sarnico per una giornata soleggiata e di anticipo della primavera.
Peccato per la solita colonna in auto...


domenica 23 febbraio 2014

CULTURA E MURALES...

La facciata esterna de La Bibliotèque De La Cité a Lione




A SCUOLA...


Una maestra, dopo aver consegnato le schede di valutazione ai genitori, scrive queste riflessioni sul voto nella sua bacheca:

“Non sono stata capace di dire no. No ai voti. Alla separazione dei bambini in base a quello che riescono a fare. A chiudere i bambini in un numero. Ad insegnare loro una matematica dell’essere, secondo la quale più il voto è alto più un bambino vale.
Il voto corrompe. Il voto divide. Il voto classifica. Il voto separa. Il voto è il più subdolo disintegratore di una comunità. Il voto cancella le storie, il cammino, lo sforzo e l’impegno del fare insieme. Il voto è brutale, premia e punisce, esalta ed umilia. Il voto sbaglia, nel momento che sancisce, inciampa nel variabile umano. Il voto dimentica da dove si viene. Il voto non è il volto.
I voti fanno star male chi li mette e chi li riceve. Creano ansia, confronti, successi e fallimenti. I voti distruggono il piacere di scoprire e di imparare, ognuno con i propri tempi facendo quel che può. I voti disturbano la crescita, l’autostima e la considerazione degli altri. I voti mietono vittime e creano presunzioni.
I voti non si danno ai bambini. In particolare a quelli che non ce la fanno.
La maestra lo sa bene, perciò è colpevole. Per non aver fatto obiezione di coscienza.”
Il “maestro” Manzi riportava nella scheda di valutazione di tutti gli studenti la stessa formula: “Ha fatto quel che può, quel che non può non fa”.

LIRE CHE VALGONO UNA FORTUNA...


Monete rare italiane: ecco le lire che valgono una piccola fortuna


Ecco le monete del vecchio conio che potrebbero essere vendute ai collezionisti perché rare. Attenzione alla data di produzione e alla conservazione.


Le monete rare italiane dei nostri tempi non sono tantissime. La cara vecchia Lira ha tuttavia lasciato alcune rarità agli appassionati di numismatica che possono arrivare a pagare svariate migliaia d’euro per un esemplare come si dice in gergo, “in Fdc”, ovvero Fior di conio” vale a dire moneta che non presenta segni. Già, perché graffi, solchi e usura compromettono significativamente il valore di un esemplare per gli appassionati del genere. È questo il caso delle 100 lire coniate dell’anno 1955 e delle 50 lire dell’anno 1958. Le prime non sono particolarmente rare (ne furono tirate circa 8,6 milioni). Tuttavia gli esemplari appunto “in fior di conio” possono veder schizzare il prezzo fino a 1.200 euro. Non male per un cento lire di poco meno di sessant’anni fa. Stesso discorso  per le monete da 50 lire che riportano la data del 1958. Ne furono stampati e diffusi 825.000 esemplari e tuttavia di questi non se ne trovano molti in giro. Dunque una 50 lire del 58 può variare tantissimo il suo valore e passare dai 20 euro per un esemplare usurato ai 2.000 euro per quelle in perfetto stato di conservazione

E ancora: ci sono le 10 lire dell’anno 1954. Coniate in oltre 95 milioni di esemplari, valgono 70 euro ognuna al massimo, sempre stante una perfetta conservazione. Poi ci sono le 5 lire del 1956: queste sono sicuramente più rare. Ne furono messi in circolazione dalla Zecca solamente 400mila esemplari e possono valere un minimo di 50 e un massimo di 1.500 euro.

RAPINA CON UNA MATITA...


Tenta una rapina armato di matita "Ti ammazzo, ti ammazzo"


 


 
Tenta una rapina armato di matita. E' successo venerdì 21 febbraio verso le 15,30, al negozio Oviesse di via Tiraboschi a Bergamo.


Protagonista un senegalese di 22 anni, residente a Mariano Comense ma domiciliato ad Albino, che ha tentato di uscire dal negozio con un maglione, una gonna, e una sciarpa dalla quale si era scordato di togliere la placchetta anti-taccheggio.

Di fronte alla guardia giurata del negozio, l’extracomunitario avrebbe brandito la matita che aveva in tasca puntandola contro l’addetto e minacciandolo: "Ti ammazzo, ti ammazzo". L'uomo è stato arrestato con l’accusa di rapina impropria. [bergamonews.it]

SUCCEDE IN GRECIA...


Grecia shock, raddoppia la mortalità infantile: "Sistema sanitario da zona di guerra"


La crisi economica e l'austerity uccidono i più indifesi. La mortalità infantile nei primi mesi di vita dei bambini è aumentata del 43 per cento nella Grecia in ginocchio.



 

 

ATENE - In Grecia la crisi economica uccide soprattutto i più indifesi: i neonati. Sono spaventosi i dati pubblicati dalla rivista The Lancet. La mortalità infantile nei primi mesi di vita dei bambini è aumentata del 43 per cento ad Atene e dintorni.  E' la conseguenza dei tagli pesantissimi al welfare e alla sanità imposti dall'Unione europea, dalla Banca centrale europea, dal Fondo monetario internazionale. L'austerity e i sei anni di crisi economica hanno ridotto in ginocchio il Paese.

LA RICETTA DELLA DOMENICA (A MODO MIO)


Polpettone di carne al sugo

Ingredienti

Mezzo chilo di trita scelta di manzo
Tre etti di trita di suino
Tre uova intere
10 fette di pane casereccio raffermo (ammollato in latte o acqua )
100 grammi di formaggio grana ( padano/reggiano)
50 grammi di pecorino grattugiato
Sale pepe noce moscata
10 foglioline di prezzemolo e basilico tritato
Piccolo spicchio d'aglio ( a piacere )
Due piccoli amaretti sbriciolati
Pane grattugiato q. b.
Una scatola grande di  pomodori pelati ( in estate pomodori freschi)
Una bottiglia di passata rustica di pomodoro
Una puntina  di cucchiaino di zucchero
Olio di arachide o evo per friggere
Olio evo mezzo scalogno piccolo

Procedimento

Mettere il pane in ammollo strizzarlo bene  ( utilizzate un colino )
In una terrina sbattere le uova con sale, pepe, noce moscata prezzemolo tritato, amaretti sbriciolati, formaggio. Incorporare il pane ammollato aggiungere la carne e amalgamare il tutto
( indispensabile usare le mani!!!)
L'impasto deve risultare abbastanza compatto e staccarsi dalle mani, aiutatevi con il pane grattugiato (non esagerate, considerate il tempo di riposo, il pane assorbe i liquidi, ma ha bisogno di qualche tempo)
Lasciate riposare  in frigo nella terrina coperta con della pellicola ( i tempi: minimo mezz'ora)

Asciugate l'eventuale liquido  che si formerà ai bordi  della ciotola con dello scottex e rimpastate, regolate la consistenza e date forma al polpettone ( naturalmente si possono formare delle polpettine piccole da utilizzare aggiungendole alla pasta o polpette classiche )
Friggere a fuoco vivo tutti i lati del polpettone, quando assumerà un bel colore e una crosticina scolarlo su della carta assorbente

Preparare un sugo con un fondo di olio evo e dello scalogno, farlo rosolare e aggiungere i pomodori pelati tagliuzzati, la passata, sale pepe basilico.
Quando raggiungerà a bollore abbassare al minimo la fiamma e sistemare il polpettone nel sugo.
Lasciate cuocere per almeno un'ora e mezza.
Se necessario aggiungere del brodo vegetale o acqua calda

Impiattate il polpettone dopo averlo lasciato raffreddare.
Tagliatelo a fette spesse e adagiatelo in una teglia larga su abbondante fondo di sugo, lasciate che le fette si insaporiscano e servite bollente

Ottime come contorno le patate in tutte le variazioni, dal purè alle classiche patate al forno!
Accanto al polpettone potete servire delle verdure a foglia verde di stagione saltate con aglio, olio e peperoncino (cima ecc...)

Buon appetito!

sabato 22 febbraio 2014

TANTRA...

Un mio amico aprì il cassetto del comodino della sua compagna e ne estrasse un pacchetto avvolto in carta di riso "Questo , mi disse, non è un semplice pacchetto , è biancheria intima". Gettò la carta che lo avvolgeva e osservò la seta squisita ed il merletto, poi rivolto a me disse: "Lo comprò la prima volta che andammo a New York 8 o 9 anni fà. Non lo usò mai . Lo conservava per un'occasione speciale. Bene ... credo che questa sia l'occasione giusta".
Si avvicinò al letto e collocò il capo vicino alle altre cose che avrebbe portato alle pompe funebri. Sua moglie era appena morta. Girandosi verso di me , disse: "Non conservare niente per un'occasione speciale .... ogni giorno che vivi ... è un'occasione speciale".
Stò ancora pensando a quelle parole ... hanno cambiato la mia vita. Ho capito che la mia esistenza deve essere un insieme di esperienze da godere, non per sopravvivere. Ormai non conservo nulla. Uso i miei bicchieri di cristallo tutti i giorni , metto la giacca nuova per andare al supermercato, se decido così è perchè ne ho voglia.
Le frasi "un giorno ..." e "uno di questi giorni ..." stanno scomparendo dal mio vocabolario. Se vale la pena vederlo , ascoltarlo o farlo, voglio vederlo, ascoltarlo o farlo "adesso". Non sono sicuro di cosa avrebbe fatto la moglie del mio amico se avesse saputo che non sarebbe stata quì per il domani che tutti prendiamo tanto alla leggera. Credo ceh avrebbe chiamato i suoi familiari e gli amici intimi. Magari avrebbe chiamato alcuni vecchi amici per scusarsi e fare la pace per una lite passata. Mi piace pensare che sarebbe andata a mangiare cibo cinese, il suo preferito. Son queste piccole cose non fatte che mi procurerebbero un grane fastidio, se sapessi che le mio ore sono contate. Infastidito perchè smisi di vedere buoni amici con i quali mi sarei messo in contatto ... un giorno. Infastidito non scrissi certe lettere che avevo intenzione di scrivere , uno di questi giorni. Infastidito e triste perchè non dissi ai miei fratelli ed ai miei figli con sufficiente frequenza quanto li amavo . Adesso cerco di non ritardare , trattenere o conservare niente che aggiungerebbe risate e allegria alle nostre vite. E ogni giorno dico a me stesso che questo giorno è speciale .. Ogni giorno, ogni ora, ogni minuto ... è speciale.


LE NOSTRE MASCHERE...

Tempo di Carnevale, divertimento puro soprattutto per i bambini!



Mascheriamoli e portiamoli alla sfilata!
E se tornassimo un po' alle maschere tradizionali?

Ma quali sono le maschere dalle origini bergamasche?

Ecco le più famose...



ARLECCHINO

La maschera di Arlecchino ha origine dalla contaminazione di due tradizioni: lo Zanni bergamasco da una parte, e "personaggi diabolici farseschi della tradizione popolare francese", dall'altra.
L'origine del personaggio è molto antica e legata alla ritualità agricola. Arlecchino approda nei palcoscenici al tempo dei saltimbanchi, dei cerretani e simili che hanno percorso le piazze e le fiere italiane sin dal Medioevo. Arlecchino è un personaggio diretto discendente di Zanni (Zanni, come Zuan, è una versione veneta del nome Gianni.

Lo Zanni è un personaggio fra i più antichi della Commedia dell'Arte) dal quale eredita la maschera demoniaca e la tunica larga del contadino veneto-bergamasco. Fra le maschere italiane è certamente la più conosciuta e popolare. Nativo di Bergamo bassa, parla il dialetto bergamasco, ma poi lo muterà in quello veneto, più dolce e aggraziato. Il suo vestito era dapprima tutto bianco, come quello di Pulcinella, suo degno compare, Col tempo, a furia di rattoppi con pezzi di stoffa di ogni genere, è diventato quello che oggi tutti conosciamo; un variopinto abito composto di un corto giubbetto e da un paio di pantaloni attillati. Arlecchino ha un carattere stravagante e scapestrato. Ne combina di tutti i colori, inventa imbrogli e burle a spese dei padroni avidi e taccagni dei quali è a servizio, ma non gliene va bene una. Arlecchino non è uno stupido, magari un po’ ingenuo, talvolta forse un po’ sciocco ma ricco di fantasia e immaginazione. In quanto a lavorare nemmeno a parlarne. Arlecchino è la più simpatica fra tutte le maschere italiane. Ancora oggi, dai palcoscenici dei teatri o nel mezzo di una festa di carnevale, incanta e diverte il pubblico dei bambini e non solo.



















BRIGHELLA

Brighella è il compare di Arlecchino. Entrambi sono i servi della commedia dell'arte, ed entrambi sono nati a Bergamo. Brighella non fa solo il servo come Arlecchino, ma un'infinità di altri mestieri, più o meno leciti ed onesti. Così si ritrova sempre in mezzo a svariati intrighi. Elementi caratteristici del personaggio sono la prontezza e l'agilità della sua mente, per escogitare inganni e preparare trappole in cui far cadere il prossimo, tutto questo solo per il gusto stesso di imbrogliare gli altri. È intrigante, molto furbo e senza scrupoli. Brighella è inoltre un tipo bugiardo, racconta frottole con sicurezza e convinzione che è quasi impossibile distinguerle dalla verità. Inoltre è molto abile nel cantare, suonare e ballare. Viene raffigurato con giacca e pantaloni decorati con galloni verdi; ha scarpe nere con i pon pon verdi. Il mantello è bianco con due strisce verdi, la maschera e il cappello sono neri.





















GIOPPINO
                                                                                                                              
Maschera bergamasca (detto in dialetto Giopì): contadino di rustica bonarietà, all’occasione lesto di mano; sua caratteristica i tre gozzi; porta un largo cappello di feltro, parrucca nera con codino volto all’insù, corta giubba verde o marrone orlata di rosso, panciotto colorato, calzoni corti, calze a righe bianche e rosse, scarponi; suo attributo costante è il bastone per rimestare la polenta. Nel Risorgimento, come burattino, fu portato per le vie e le piazze di Lombardia da P. Strabelli, e appuntò la sua satira, con frizzi e allusioni coraggiose, contro l’odiata dominazione austriaca.



STRADE CHIUSE PER CARNEVALE...

ORDINANZA PER LA DISCIPLINA DELLA CIRCOLAZIONE STRADALE
AI SENSI DEL NUOVO CODICE DELLA STRADA
(D.L.285/1992)
 I L  RESPONSABILE DEL  V SETTORE
 
             Premesso che domenica 23 febbraio 2014 ricorrono le tradizionali manifestazioni della ”Festa di Carnevale” promosso dall’Oratorio San Giovanni Bosco;
            Vista la richiesta di pubblica manifestazione consistente nella sfilata di carnevale presentata dal responsabile dell’ oratorio di Carvico don Del Prato Giuseppe;
Considerato il notevole afflusso di persone presenti alle manifestazioni;
Ritenuta l’opportunità di regolare diversamente la circolazione stradale al fine di garantire l’incolumità dei cittadini presenti ed il regolare svolgimento delle manifestazioni;
            Visto l’art.7 del D.Leg.vo 30 aprile 1992, nr.285, nuovo Codice della Strada ed il relativo regolamento di esecuzione;
            Visto l’art.36 della Legge 8.6.1990, n. 142;
 
 O R D I N A
per domenica 23 febbraio 2014, dalle ore 13.00 e sino alle ore 17.00 il divieto di transito a tutti i veicoli, al momento del passaggio della sfilata di carnevale  nelle seguenti vie:
 - San Martino, Cavour, Villa, Turati, A. Moro, Morlani, Santa Maria, Piazza Giovanni XXIII e Dottor Bernardi;
Della presente ordinanza viene data notizia al pubblico mediante la pubblicazione della stessa all’albo pretorio, sui siti Web del Comune e sul tabellone informa città.
Le Forze dell’Ordine e L’Ufficio della Polizia Locale, sono incaricati al controllo del rispetto della presente ordinanza.
 
 

TOP FIVE DELLA SETTIMANA...


Nuovo Governo Renzi
 
 

 

 

 

 

Francesco Di Giacomo (Banco del Mutuo Soccorso) se n’è andato
 
 

 

 

 

 


Sanremo 2014
 
 

 

 

 

 In Ucraina si continua a morire
 
 
 
 

 

 

 
 Carolina Kostner medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Sochi