mercoledì 19 febbraio 2014

NON LICENZIATE IL MIO PAPA'...


Ottantadue posti di lavoro cancellati, altrettante famiglie che rischiano di finire sul lastrico. E' la situazione della Fivit Colombotto di Collegno, un'azienda che produce viti e bulloni per auto ed elettrodomestici, assorbita nel 2003 dal gruppo lombardo Agrati, che da alcune settimane è stata costretta a interrompere l'attività nonostante, dicono i dipendenti, "non conosca cassa integrazione da 5 anni e abbia numerose commesse". Ora i figli dei lavoratori hanno realizzato una serie di disegni che esprimono l'angoscia per sè e per le proprie famiglie, e che chiedono all'impresa capofila di tornare suoi suoi passi. I lavori sono stati anche raccolti in un video diffuso su YouTube e su Facebook, aperto da una frase: "Visto che voi agite senza cuore, noi bambini vi mostriamo, con semplici e spontanei gesti, che i nostri genitori non sono numeri ma persone circondate da famiglie che soffrono per difendere il loro diritto al lavoro".[repubblica.it]
 
 

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