Ottantadue posti di lavoro
cancellati, altrettante famiglie che rischiano di finire sul lastrico. E' la
situazione della Fivit Colombotto di Collegno, un'azienda che produce viti e
bulloni per auto ed elettrodomestici, assorbita nel 2003 dal gruppo lombardo
Agrati, che da alcune settimane è stata costretta a interrompere l'attività
nonostante, dicono i dipendenti, "non conosca cassa integrazione da 5 anni
e abbia numerose commesse". Ora i figli dei lavoratori hanno realizzato
una serie di disegni che esprimono l'angoscia per sè e per le proprie famiglie,
e che chiedono all'impresa capofila di tornare suoi suoi passi. I lavori sono
stati anche raccolti in un video diffuso su YouTube e su Facebook, aperto da
una frase: "Visto che voi agite senza cuore, noi bambini vi mostriamo, con
semplici e spontanei gesti, che i nostri genitori non sono numeri ma persone
circondate da famiglie che soffrono per difendere il loro diritto al
lavoro".[repubblica.it]
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