domenica 2 febbraio 2014

NON SI BRUCIANO I LIBRI


I politici e in generale i personaggi pubblici, dovrebbero avere il massimo rispetto per le opinioni di tutti, non dovrebbero, per nessun motivo, utilizzare termini forti e/o offensivi che potrebbero generare situazioni di tensione pericolose nell'opinione pubblica.
Detto questo, bruciare libri, anche se solo per provocazione, rimane una pratica molto brutta e pericolosa.

Promemoria: Da Wikipedia:
Il rogo di libri è la pratica, spesso promossa da autorità politiche o religiose, in cui si distruggono libri o altro materiale scritto. Questa condotta è legata al fanatismo ideologico e di solito accompagna molti conflitti bellici. La pratica è generalmente pubblica, e accompagnata da forme cerimoniali, ed è motivata da obiezioni, contingenze e convenienze morali, politiche o religiose nei confronti del materiale pubblicato...


3 commenti:

Anonimo ha detto...

Ma non ho capito, i M5S hanno bruciato i libri di Augias?
Si può informare con precisione?
Se così fosse, sarebbe un grave crimine, anzi doppiamente grave:
1.non si bruciano i libri!
2. a maggior ragione non si bruciano i libri di un ritardato mentale!!
nemmeno se sono una buona alternativa al combustibile fossile e fonte di energia rinnovabile!

Anonimo ha detto...

E se lo dice wikipedia !!!!
Ci crederete nooooo???!!!
Come se la raccontano i grillini, nessuno mai!!!

Anonimo ha detto...

Che vigliacchi senza dignità
Bruciare un libro è uccidere un essere che contiene altri esseri VIVO!!!!
Frutto da evitare, altro che votare...