"Via dalla Chiesa": in Vaticano sentenza lampo per il prete
pedofilo
La Santa Sede riduce allo stato laicale l'ex parroco di Como, don Marco
Mangiacasale, anticipando la giustizia italiana. È il primo caso nel nostro
Paese sotto il pontificato di Francesco
CITTA' DEL VATICANO - Può la giustizia vaticana, su un caso di pedofilia
nella Chiesa, arrivare prima di quella italiana con una sentenza definitiva? E
apparire così ancora più ferma e inflessibile? Può, nell'era di Papa Francesco.
Lo dimostra un caso risolto di recente dal Sant'Uffizio: quello di don Marco
Mangiacasale, il sacerdote della diocesi di Como già condannato nei primi due
gradi del processo penale a 3 anni, 5 mesi e 20 giorni di carcere per abusi
sessuali su 4 ragazze minorenni. L'ex parroco e poi economo della parrocchia di
San Giuliano, con una sentenza firmata dal Papa argentino e dal Prefetto per la
Congregazione della Dottrina della Fede, monsignor Gerhard Ludwig Mueller, lo
scorso 13 dicembre è stato infatti "ridotto allo stato laicale".
[repubblica.it]
1 commento:
e dal 13 dicembre la notizia arriva oggi?
notizia è perchè nuova, se no che notizia è
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